Even scrive:

Secondo me la casistica, ed i parte il riferirsi alla statistica, seppur di aiuto, non rappresenta altro che l'ammissione di non averci capito a fondo...
cambiate le condizioni al contorno e secondo me soprattutto il principale intervallo di analisi (bassa attività solare), specie in un sistema non lineare(le equazioni di Navier-Stokes), le soluzioni cambiano perchè semplicemente non ammettono, specie in questo campo, una soluzione analitica!
Chiaramente almeno qui, a livello amatoriale, nessuno ha siffatte capacità di analisi ma non per questo non possiamo cimentarci a farle o quantomeno attenderci un tipo di risposta non attinta solo ad un contesto probabilistico...

 
..................

Ottimo intervento even, ricco di spunti da un punto di vista metodologico

In sostanza mi sembra di capire che secondo te la strada maestra sarebbe quella "dinamica" mentre la statistica/casistica sarebbe un aiuto, ma solo in caso di carenze dal punto di vista dinamico…
A dirla tutta questa è una bomba metodologica, ribalta completamente la logica attualmente utilizzata…

Ricordo infatti che per taluni parametri abbondantemente utilizzati per l’analisi previsionale sul long (MJO, B&D NAM, QBO, ecc), l’utilizzo è squisitamente statistico, e la spiegazione dinamica delle correlazioni relative è piuttosto debole, e comunque solo verbale, non matematica, ed è difficile, (secondo me anche un po’ improbabile) descrivere e prevedere la complessità atmosferica con dei ragionamenti…

Per i parametri oceanici (AMO, PDO, ENSO) la cosa non cambia molto, la dinamica non è di grande aiuto, non si vedono (nelle previsioni di voi longers) molte carte di previsione delle anomalie SST, ci si basa su quelle attuali, rilevate, e per la loro evoluzione sul breve si va anche lì per ragionamenti, senza basi matematico-dinamiche, e sul long (stagionali) sulle correlazioni con la fase della ciclicità multidecadale o biennale)...

Se ne desume che ogni previsione che comprenda questi indici è per forza di cose sostanzialmente statistica e casistica…
Ergo, se come dici il riferirsi alla statistica è l’ammissione di non averci capito a fondo, saremmo in alto mare…
Ovviamente il presupposto di questa affermazione è che non solo (come dici) a livello amatoriale nessuno ha siffatte capacità di analisi, ma secondo me, proprio nessuno in generale ha queste capacità (gli strumenti matematici non ci sono, e dubito che esistano cervelli in grado di arrivarci, anche perché non siamo cerebrolesi neanche noi)….

In sostanza non è la stessa cosa aver capito (essendo ottimisti) un meccanismo e riuscire a prevederlo, c’è un abisso in mezzo… per esempio le leggi della fisica newtoniana si conoscono da tre secoli, ma non per questo ci si capiva qualcosa delle dinamiche atmosferiche…

Essendo questo eccesso di ottimismo nel pensare di riuscire a prevedere la dinamica con semplici (o complicati) ragionamenti, una delle basi della mia critica agli attuali approcci previsionali (non alle TLC in sé, che aiutano molto in campo descrittivo delle dinamiche), non posso condividere nella sostanza il tuo intervento….

Tendo più a suddividere le previsioni in due range temporali ben precisi: ambito deterministico (e qui ci si deve fidare delle carte ed eventualmente interpretarle, ma non certo cercare improbabili scorciatoie), e range over-deterministico (e qui la statistica domina, non avendo molto altro)…

A proposito dici: cambiate le condizioni al contorno e secondo me soprattutto il principale intervallo di analisi (bassa attività solare)… le soluzioni cambiano perchè semplicemente non ammettono, specie in questo campo, una soluzione analitica!
In sostanza dici che le correlazioni statistiche hanno dei grossi limiti, perché cambiando "le condizioni di contorno" (in sostanza la variabilità climatica naturale) esse perdono affidabilità, in pratica vale la metafora della carota appesa alla canna da pesca per far correre l’asino, staremmo sempre a rincorrere un miraggio (noi siamo l'asino)
questo è un importante atto di sfiducia nella statistica e quindi nelle correlazioni, che sono alla base della maggior parte delle proiezioni sul very-long… se togliamo la statistica, i longers potrebbero iscriversi ad un forum di taglio e cucito (senza offesa alcuna)...
cmq questo delll’utilizzo della statistica è un altro punto che mi preme approfondire, lo farò in seguito…