Salve,
volevo chiedere se i centri di calcolo meteo usano i dati anche delle stazioni amatoriali nelle loro elaborazioni... Sinceramente credo di no, però volevo chiedere lo stesso...
Inoltre, se li usassero non andrebbe a vantaggio di una maggiore precisione dei calcoli e delle previsioni, vista la diffusione capillare delle nostre stazioni "private"? Non si avrebbe, cioè, una ottimizzazione delle previsioni a livello locale...?
Ultima modifica di marineometeo; 27/09/2011 alle 18:51
Per quanto ne so, no. E fanno male. Se gradiscono misure prese con termometri min/max in capannina Stevenson, probabilmente se le meritano.
Eh insomma.E' troppo una schifezza. Riesce a sfigurare di fronte ai più banali schermi a piatti anche in climi come quello olandese e quello inglese. Prova a cercare in google "thermometer screen intercomparison in de bilt" e "A Thermometer Screen Intercomparison Jitze P. van der Meulen" e leggiti qualcuno dei pdf che escono.
Pare che l'OMM abbia avviato progetti di confronto fra schermi in diverse aree climatiche mondiali (ad esempio ce n'è anche uno svolto in Norvegia) e si spera che alla fine traggano le conclusioni e mettano al bando il meteopollaio almeno nei climi più soleggiati e meno ventosi. Dai Paesi Bassi riportano sovrastime della massima assoluta fino a +1,7°C.
Approfitto dell'apertura di questa discussione per inoltrare anche il mio interrogativo.
L'utilizzo di dati prelevati da stazioni amatoriali ''private'' da parte di centri di calcolo pubblici (finanziati cioè dalla collettività) mi pare una cosa molto improbabile.
L'utilizzo degli stessi da parte di enti privati mi sembra invece verosimile e possibile, anzi, ritengo che l'utilizzo di una tale mole di dati (vedi rete stazioni) porterebbe, nonostante gli errori strumentali dovuti all'amatorialità delle stazioni, a un sicuro miglioramento delle performance previsionali, specie su piccola scala.
Ci sono parecchi ma e molti altri interrogativi che mi spingono a rispondere a questa discussione che evito di esporre per non scoperchiare polemiche e dietrologie... sta di fatto che l'utilizzo di dati amatoriali ''di proprietà dei possessori delle stazioni'' andrebbe a generare un ritorno economico non indifferente per questi soggetti privati che ne facessero utilizzo per migliorare un prodotto (economico).
Mi fermo qui, in attesa di risposte.
- Marco Rabito - Davis V. Pro 2 ventilata 12h. Cavazzale 7 km a NNE di Vicenza, 42 m. slm
http://www.serenissimameteo.eu
http://www.nordestmeteo.it
Ecco una risposta scontata. Quando le stazioni diciamo ufficiali sono adeguate ai requisiti minimali WMO (cioè sensore accurato a 0.2°C e uno schermo qualunque purché ci sia), mi pare che il livello medio delle stazioni amatoriali sia nettamente superiore a questo standard, perché abbiamo sensori accurati a 0,5°C nel caso delle Davis o a 1°C nel caso delle altre, ma schermature generalmente di buon livello quando non ottimo al confronto con i più fantasiosi schermi e le più sgangherate capannine di legno che ci sono in circolazione.
Nel caso delle stazioni amatoriali il problema non è tanto che le strumentazioni siano mediamente inferiori (e almeno per il primo e il secondo anno di vita delle stazioni penso che non lo siano) ma nella carenza di manutenzione e calibrazione da un lato (chi di noi ha un sensore certificato Istituto Nazionale di Metrologia per tarare la sua stazione?) e nell'eterogeneità strumentale dall'altro.
Cioè in un certo paese, è probabile che la rete nazionale abbia tutte stazioni standardizzate con sensori uguali tarati rispetto al medesimo campione e schermi uguali che rispondono ugualmente ai medesimi fenomeni atmosferici; nel caso delle stazioni amatoriali questo livello di standardizzazione non c'è, anche se di fatto due assetti (Davis VP2 e Lacrosse 23XX+Davis passivo) coprono probabilmente un buon 75% della strumentazione circolante. Quindi i dati amatoriali sono più eterogenei. Ma tra una stazione manuale AM con capannina WMO e una bella VP2 purché non abbia lo schermo orginale 5 piatti passivo, non ci metto molto a ritenere che la seconda, nel suo primo anno di vita, sia mediamente più corretta in temperatura grazie in particolare alla migliore schermatura.
Nel caso della pioggia e del vento le cose si complicano e le posizioni delle stazioni amatoriali degradano. E' abbastanza documentato che gli anemometri delle stazioni amatoriali sono trespolini, e se il miglior pluviometro amatoriale è quello della Davis siamo messi proprio bene.
Per il resto, bisognerebbe sapere quanto incida la densità di punti di campionamento sul territorio nell'accuratezza delle previsioni. Dubito che il centinaio di stazioni AM permetta di fare troppo un buon lavoro. E quando vedo le previsioni che emettono per la mia area (decisamente poco coperta) sospetto che dipenda anche dalla mancanza di stazioni (previsione tipica: forse sole ma forse pioggia, questo è circa ciò che dice quotidianamente l'AM a meno che dal satellite non si veda una perturbazione grande come l'area tra il Portogallo e l'Armenia, allora mettono pioggia).
Ultima modifica di Borat; 28/09/2011 alle 11:08
Ti ho gia' raccontato cosa ho "scoperto" ultimamente con la stazione ufficiale dell'Arpa qui a Sondrio, alla Fojanini ?
Orbene, piccolo sunto: come forse tu ben sai (avendo gia' segnalato questa cosa in altri thread) la stazione di cui sopra, rispetto ai miei dati, ha (da quando la controllo, ovvero ormai da qualche anno) mediamente sempre indicato circa un mezzo grado in meno rispetto ai miei valori (sulla media giornaliera, al piu' con maggior divario nelle Tmin., meno nelle Tmax)
Ora, per caso verso fine luglio di quest'anno vado a guardare un dato dell'Arpa e mi accorgo che gli estremi indicati sono di quasi 1° oltre i miei !
Sara' un caso, mi dico, quindi guardo qualche giorno addietro: stessa storia !
A quel punto richiedo l'intero mese di Luglio all'Arpa, cosa che mi inviano subito il giorno dopo, e "scopro" che, da circa meta' mese, i valori subiscono un'improvvisa "impennata" verso l'alto, ovviamente come scarti rispetto ai miei valori !
Ho poi, tramite un mio conoscente, "indagato" sulla cosa e alla fine mi ha confermato che l'Arpa, da meta' luglio appunto, ha cambiato strumentazione: fin qui tutto bene, peccato che tale cambio pare aver portato le Tmin. di circa +1° rispetto a prima e le Tmax. di quasi +1.5° !
Altresi', sempre questo mio amico, mi dice che l'Arpa ha una stazione meccanica di controllo a fianco di quella ufficiale messa in rete, e che (udite udite !) ne' ora ne' praticamente mai ha dato T allineate a quella ufficiale, appunto !![]()
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Quindi ora abbiamo valori ufficiali dell'Arpa che, mediamente, sono superiori rispetti a quelli registrati dallo stesso ente nello stesso luogo di oltre un grado: alla faccia del GW !![]()
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(ovviamente si ride x non piangere...)
Tanto x fare un esempio, ieri con giornata totalmente serena:
- Da me: +12.1°/+25.9°
- Arpa Sondrio: +12.7°/+27.3° !
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Sì si era intuito che la stazione fosse starata. E se ne notano sempre più, pare che vari enti abbiano pensato bene di annullare qualche giro di manutenzioni/calibrazioni per risparmiare qualche soldino.
Ci potrebbe stare una lettera ai giornali per chiedere pubblici chiarimenti in materia. Ue, arpetta bella, com'è questa storia che una stazione di riferimento per città capoluogo emette valori strampalati? Va ben che siamo montanari e che grado più grado meno è sempre freddo, ma insomma controllare il sensore due volte l'anno non sarebbe una cattiva idea.
La risposta ovviamente sarebbe che tutte le stazioni sono a norma e severamente controllate secondo gli standard dell'Organizzazione Mondiale di Meteorologia (quello che rispondono sempre tutti), ma intanto il caso farebbe precedente e per paura di ulteriori brutte figure e pubbliche riprovazioni forse migliorerebbero la manutenzione.
Forse. Di questi tempi temo non ci sia molto da sperarci.![]()
Ultima modifica di Borat; 28/09/2011 alle 12:56
Se ti ricordi abbiamo piu' volte discusso e dubitato in special modo sulle Tmin registrate, spesso quasi simili a quelle registrate dalla vicina stazione (sempre Arpa) di Caiolo ma posizionata in una sorta di "Siberia" del fondovalle valtellinese, e quindi presumibilmente con minime che "dovrebbero" essere ben piu' basse rispetto a quella di Sondrio, ubicata sempre a 2 m. ma in un contesto comunque di maggior urbanizzazione !
Pero', a questo punto, sorge anche il dubbio per cosi' dire contrario, ed in special modo riguardo le massime o meglio, a ben vedere l'intero andamento termico diurno in caso di giornate assolate !
Infatti, facendo dei controlli, vedo che praticamente gia' dal primo mattino quella stazione arriva ad avere circa 2° in piu' (a volte anche oltre !) non solo rispetto alla mia (che ricordo, comunque, essere in linea d'aria credo a manco 1 km. di distanza !) ma anche a quelle, sempre amatoriali, vicine a Sondrio.
Ad esempio oggi alle 12:00, con sole pieno, si registravano questi valori:
- mia stazione: +21.2°
- Piateda (2 m.): +20.7°
- Montagna piano: +22.0°
- Arpa Sondrio: +24.1° !![]()
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Dai.....![]()
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Piu' che altro non comprendo questo passo:
Non ho mai approvato chi "lancia il sasso e poi ritrae la mano": i ma, i dubbi, gli interrogativi sono sempre leciti (ci mancherebbe !) su tutto, ma quando poi si parla anche di "polemiche e dietrologie" probabilmente si e' gia' andati oltre le eventuali domande di cui sopra....
Per quanto riguarda l'utilizzo dei dati della ns. rete credo che non vi sia piu' nulla da aggiungere rispetto quanto scitto sia da Jerry che da Gio: a questo punto, pero', sarebbe anche gradita l'esposizione di quelle citate "polemiche e dietrologie", tanto per capire dove si voglia alla fine "parare" ma soprattuto il perche' di tutto cio', ecco.
Rimango anch'io (e forse non sono l'unico) in attesa di risposte, in tal senso: grazie !
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