
Originariamente Scritto da
Borat
Questo quasi sempre nella ricerca scientifica. E' una politica di restrizione dell'accesso ai dati al personale non-accademico, cioè
non-embedded (o
nested, mi piace di più) nel sistema. Non mi è molto chiaro a che cosa serva. Cioè, ho le mie idee su questo ma è meglio non esprimerle pubblicamente.
Sta il fatto che il dato non è pubblico, bensì è ristretto. Ed è gratuito solo per alcune categorie, sulle quali comunque grava il divieto di redistribuzione in forme ad accesso gratuito (e il più delle volte anche a pagamento).
Prova a immaginare quando c'era il dibattito sulla cancerogenicità del fumo di tabacco, con le multinazionali del tabacco che si lavoravano ogni categoria professionale e ogni editore direttamente o indirettamente legato o connesso con la sanità per influenzare i contenuti e i risultati degli studi; e un valutatore indipendente che avesse voluto metterci il naso personalmente per controllare se per caso qualcuno stesse barando, doveva pagarsi l'accesso ai dati.
Fantastico. Fidati, gli esperti siamo noi.

Questa vicenda insegna che non è molto bene fidarsi troppo ciecamente della scienza.
Cmq per curiosità ho provato a rifare la richiesta di dati 1981-2010 ma stavolta ho chiesto una stazione USA, essendomi venuto il dubbio che i dati italiani fossero a pagamento perché si trattava di una stazione non sotto il diretto controllo del
NOAA. Allora ho provato con Philadelphia aeroporto. Risultato, ancora 140 dollari.
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