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Definizione di caldo umido
"Caldo umido" è una delle espressioni più abusate in ambito meteorologico, soprattutto dai profani, ma non solo: praticamente, appena uno accumula un po' di sudore, dice che c'è un caldo umido. Sarebbe bello, però, che, almeno su questo forum, dessimo una definizione precisa di questa locuzione, così da non usarla a sproposito.
Innanzitutto: conta soltanto il punto di rugiada? Mettiamo, cioè, che si definisca "caldo umido" la condizione in cui il punto di rugiada è maggiore o uguale a 20°. Ebbene, una temperatura di 21° con un punto di rugiada di 20° è quindi caldo umido? Ma 21° non è propriamente caldo. Bisogna allora porre delle condizioni anche sulla temperatura? E inoltre, mettiamo che ci sono 50° con un punto di rugiada di 20°; in tal caso, l'umidità relativa è 18,9% (il calcolo potete farlo con questo sito qui: Free Professional Online HUMIDITY CALCULATOR): si tratta comunque di caldo umido, dato che il punto di rugiada è maggiore o uguale a 20°? O bisogna porre condizioni anche sull'umidità relativa?
Da qualche parte ho letto che si parla di caldo umido quando il punto di rugiada supera i 17°: beh, a me un punto di rugiada di 17° non sembra così eclatante. Voi che ne dite? Che definizione vogliamo dare?
Ultima modifica di ItaloSvede; 14/03/2022 alle 01:12
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