
 Originariamente Scritto da 
The man in the plans
					
				 
				Dunque:
per la 
temperatura potenziale equivalente si supponga di avere al livello iniziale z una massa d'aria una massa d'aria umida a una certa T.
Se la massa d'aria si muove verso l'alto essa, per espansione adiabatica, si raffreddera' di 1C ogni 100mt, fino a raggiungere la saturazione a un dato livello.
Ma a partire da tale livello l'aria, divenuta satura, nel proseguire il moto verticale si raffreddera' con un rateo minore(0.5/0.6C ogni 100mt),perche' il raffreddamento viene in parte mitigato dal calore latente di condensazione.
Via via che sale e si raffredda, la particella dovra' condensare il vapore saturo in eccesso rispetto alla nuova temperatura raggiunta.
Si supponga quindi che l'ascesa prosegua, finche', a una certa quota, la particella non avra' condensato tutto il suo vapore.
A questo punto se immaginiamo di portare la particella ormai secca alla quota di 1000hPa(Liv. del mare) essa durante la discesa si riscaldera' di 1C per 100mt. La T finale che la massa d'aria raggiunge al liv. di 1000hPa viene appunto denominata temperatura potenziale equivalente.
Questa temperatura e' un'altro parametro importante per stimare la stabilita' di una massa d'aria satura.
Per gli altri due parametri ti darei due risposte vaghe, confido nell'aiuto di altri

 
			
		
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