Neve: 30 metri di dislivello? Stau?

**Buros** · 31/01/2007, 20:21

Accade una cosa curiosa a Barlassina, poi magari tanto curiosa non è e succede ovunque...

Barlassina è disposta su tre piani, il dislivello tra la parte bassa di Barlassina e la parte alta del paese è di circa 30-40 metri (Barlassina bassa è sui 200mt, Barlassina alta sui 235-240mt). Casa mia è attorno ai 215-220mt.

Ho notato più di una volta che quando qui nevica con un'intensità pari a tot, a Barlassina alta nevica sempre di più, ed in particolare in un punto preciso del paese.
Si tratta di un punto del paese dove li vicino si distende il parco delle Groane, una zona con campi abbastanza distesi, quindi piuttosto aperta, ed è la zona di Barlassina dove nevica sempre di più, fino alle prime case, poi addentrandosi in paese (ma sempre rimanendo in collina) man mano comincia a nevicare un pò di meno, mentre l'intensità cala ancora scendendo di collina e venendo verso casa mia.

Quella zona vicino alle Groane è anche quella che si riempie prima e di più... che si riempia prima potrei anche capirlo, essendo una zona quasi di campagna magari è leggermente più fredda (poi magari non c'entra?), ma quello che non mi capacito è il motivo per cui in quella zona nevichi sempre più intensamente...
Un esempio recente il 25 gennaio di quest'anno, quando la sera facendo un giro di perlustrazione sono partito da casa con neve debole/moderata e primi abbozzi di bianco, per arrivare lassù (5 minuti dopo) con neve moderata, tetti e campi bianchi ed accenni di bianco anche su qualche marciapiede...
Di ritorno poi da un giro nel comasco, ripassiamo vicino casa con neve debole/moderata e torniamo a Barlassina alta con neve moderata, tetti e prati ancor più bianchi... per tornare a casa ci addentriamo in paese e già nevicava meno, cosi ritorno indietro per vedere se era un calo generalizzato delle precipitazioni o se era questione di zona, ed era questione di zona: alle Groane ancora neve moderata. Giù a casa, neve pure abbastanza fitta ma molto meno bianco.
La mattina dopo, qui a casa prati bianchi e spruzzatine solo sui pini, a Barlassina alta tutto più bianco e bianchi anche gli alberi...

Queste cose le ho notate anche in altri episodi, tipo 28 dicembre 2005 o 26 novembre 2005...

Quei 30-40 metri di dislivello possono contribuire al fatto che si riempia prima ed accumuli di più rispetto alle zone basse del paese?
Come mai in quella zona vicino al parco Groane nevica più intensamente? Può esserci un mini effetto stau dovuto alla collina che genera i 40 metri di dislivello? La presenza di campagne in giro potrebbe magari generare una maggiore umidità e fornire ulteriore "carburante" alle precipitazioni?

Sò che possono essere domande prive di senso, ma non riesco a capire come possa in una zona limitata a poche centinaia di metri nevicare di più ed accumulare di più...

**vallice** · 05/02/2007, 22:55

Che io sappia accade la stessa cosa su tutta la fascia di pianura dell'emilia-romagna in situazioni con stau, quindi, secondo la logica, dovrebbe essere una cosa abbastanza normale

(effetto stau,si)

**Conte** · 06/02/2007, 16:51

Se le temp. sono al limite della fusione del fiocco secondo me giocano entrambi i fattori: quello termico e quello orografico. Quando nevica con temp. poco sopra lo 0 °C l'imbiancamento dipende sensibilmente dalla quota e dall'entità della precipitazione. 40 mt più in alto vuol dire avere magari quel mezzo grado in meno che garantisce ai fiocchi di non fondere completamente. Oltretutto significa percorrere uno strato d'aria un pò inferiore durante la caduta. Se a questo aggiungiamo un leggero effetto stau ecco che imbianca prima lassù.

**Buros** · 06/02/2007, 18:13

Ok per l'imbiancamento, ma per il fatto che nella parte alta del paese nevichi più intensamente? Può trattarsi di stau per una semplice collinetta di 40 metri?

**vallice** · 06/02/2007, 19:47

Originariamente Scritto da Conte

Se le temp. sono al limite della fusione del fiocco secondo me giocano entrambi i fattori: quello termico e quello orografico. Quando nevica con temp. poco sopra lo 0 °C l'imbiancamento dipende sensibilmente dalla quota e dall'entità della precipitazione. 40 mt più in alto vuol dire avere magari quel mezzo grado in meno che garantisce ai fiocchi di non fondere completamente. Oltretutto significa percorrere uno strato d'aria un pò inferiore durante la caduta. Se a questo aggiungiamo un leggero effetto stau ecco che imbianca prima lassù.

Ho osservato una miriade di volte differenze di intensità e inbiancamento per 2-3metri di dislivello a 2-3km di distanza. Conta la vicinanza dal crinale dove si verifica lo satu. E non erano per fenomeni convettivi locali, ma l'effetto era esteso e ben osservabile. Più ci si avvicina ai rilievi e più l'effetto stau si intensifica con precipitazioni sempre + intense e temperature sempre più basse,anche indipendentemente dalla quota. Poi in casi di stau i gradienti verticali favorevoli alla neve sono solitamente attenuati, quindi la temperatura nn varia poi tanto con la quota spostandosi in verticale da un punto qualsiasi...

certo che 30-40m cominciano a diventare abbastanza però....

**Fabione** · 11/02/2007, 21:07

Originariamente Scritto da Buros

Ok per l'imbiancamento, ma per il fatto che nella parte alta del paese nevichi più intensamente? Può trattarsi di stau per una semplice collinetta di 40 metri?

Ma sei sicuro che nevichi più intensamente?

è davvero strano
Anche per me è questione di temperature al limite, pure qui succede spessissimo che accumuli in città alta e non in città bassa.

**Buros** · 11/02/2007, 22:36

Originariamente Scritto da Fabione

Ma sei sicuro che nevichi più intensamente?

è davvero strano
Anche per me è questione di temperature al limite, pure qui succede spessissimo che accumuli in città alta e non in città bassa.

Guarda, forse dipendeva anche dall'illuminazione (nel punto in questione c'erano molti lampioni, forse la maggiore illuminazione consentiva di vedere più fiocchi), ma la stessa cosa la nota spesso anche mio fratello, ed anche di giorno, quindi effetto lampioni nullo...
Se riesco a fare un montaggino uno di questi giorni, provo a mettere un filmatino della neve del 28 dicembre 2005, mi pare che anche in quell'occasione notammo questa cosa

**vallice** · 12/02/2007, 21:30

Originariamente Scritto da Buros

Guarda, forse dipendeva anche dall'illuminazione (nel punto in questione c'erano molti lampioni, forse la maggiore illuminazione consentiva di vedere più fiocchi), ma la stessa cosa la nota spesso anche mio fratello, ed anche di giorno, quindi effetto lampioni nullo...
Se riesco a fare un montaggino uno di questi giorni, provo a mettere un filmatino della neve del 28 dicembre 2005, mi pare che anche in quell'occasione notammo questa cosa

Si si, in caso di stau confermo anche io che è una cosa che si osserva qualche volta,almeno per le mie zone!!

**Graziano Patruno** · 14/02/2007, 02:27

Originariamente Scritto da Conte

40 mt più in alto vuol dire avere magari quel mezzo grado in meno che garantisce ai fiocchi di non fondere completamente.

mezzo gradi in meno per 40 metri??? mi sembra esagerato....direi -0.1 -0.2°C in meno calcolando una media di -0.6°C ogni 100mt di altitudine

**simo89** · 14/02/2007, 15:14

Originariamente Scritto da Graziano Patruno

mezzo gradi in meno per 40 metri??? mi sembra esagerato....direi -0.1 -0.2°C in meno calcolando una media di -0.6°C ogni 100mt di altitudine

Però -0.6°C è una media, può variare molto da condizione a condizione. Con lo stau può capitare che cali di 0.4°/0.5°C in in 50 m.
L'ho sperimentato più volte a inizio dicembre 2005, ma anche il resto della pedemontana emiliana.