Questa e' una domanda o meglio una curiosita' per capire maggiormente l'impatto che puo' avere una forte inversione termica (invernale e principalmente in PP centro occidentale) sulle temperature ad 850HPA!!!
Cerco di essere piu' chiaro!!!
Tale discorso non trova molto riscontro sulle nostre inversioni termiche di questo ultimo decennio per via della presenza nebbiosa sempre piu' ridotta e spesso sotto forma di nebbia alta!!!
Andando un po piu' indietro negli anni (anni 80 primi anni 90) dove su una parte di questi anni che vorrei esaminare ho i dati registrati a livello termico e nivometrico mi stavo chiedendo che effetto puo' avere una forte inversione termica con tanto di nebbia fredda al suolo su eventuali temperature previste ad 850HPA!!!
Esempio
Se, su tutto il nord italia e' previsto (e si avvera) l'arrivo di una +2°c ad 850HPA, sulle localita' in cui al suolo sta imperversando una nebbia fredda da piu' giorni, con il suo sollevamento alle quote maggiori in concomitanza con l'arrivo di una perturbazione che porta precipitazioni questa +2°c ad 850HPa dovrebbe subire una modifica verso il basso (che io stimo fino ad un calo ad 850HPA di un paio di gradi nella migliore delle ipotesi e nella fase iniziale), secondo voi a livello termico quanto potrebbe incidere???
i modelli prima e la realta' dopo (fino a quando non si spezza l'inversione termica) vedono delle temperature che non sono influenzate dai valori che ci sono in quel periodo al suolo indi per cui a bocce ferme la temperatura in quota dovrebbe subire delle modifiche che in alcuni casi potrebbe abbassare lo ZT e la temperatura ad 850HPA molto piu' in basso di quanto previsto inizialmente, anche perche' le carte che indicano le temperature ad 850HPA non leggono o interpretano il sollevamento di masse di aria piu' fredde provenienti dai bassi strati dico bene???
Ricordo che (negli anni sopra citati) in inverno non vedevo mai a piovere se non a partire dai primissimi anni 90 con un incremento via via piu' consistente ma mano che ci avviciniamo ai giorni nostri ed il tutto coincide perfettamente con la quasi totale scomparsa delle nebbie invernali che una volta erano la regola!!!
Quando la nebbia picchiava duro dalle mie parti avevi minime di -9/-10°c senza neve al suolo e massime che si fermavano sui 3/4°c sottozero e magari ad 850HPA eri ad un paio di gradi sopra lo zero!!!
lo spessore gelido (di svariati gradi negativi) risultava essere non piu' di 100/150mt sovrastante, secondo voi quale impatto puo' avere tale massa gelida durante il suo sollevamento per via della rottura dell'inversione termica sia a livello di 850HPA (fondamentale in inverno per capire se puo' nevicare o meno) ma anche sull'incidenza dello ZT di quanto (tale massa gelida) puo' far calare come quota ???
Queste temperature qui sopra riportate in condizioni nebbiose sono realmente state registrate non sono frutto di nessunissima fantasia, le ultime un po serie appartengono alla stagione invernale 1991/92 dopo di che solo alcuni e sparuti episodi!!!
A voi la parola![]()
Ho fatto un sogno, l'ho chiamato 15/12/2022 emozione allo stato puro
http://meteorob.altervista.org/Cava280/
Stazione meteo: Davis Vantage Vue; Luogo: Molino del Piano, 12 km a NE di Firenze; Alt.: 120 m; Sito web: www.firenzemeteo.it
Quando io leggo le carte che prevedono le temperature ad 850HPA fanno una visione globale non scendono nel dettaglio (almeno quelle che ho sempre visto postate) probabilmente i valori termici ad 850HPA sono abbastanza uniformi fin tanto che non si spezza l'inversione termica, dopo di che a seconda delle varie zone le temperature ad 850HPA variano a seconda anche del freddo piu' o meno intenso preesistente negli strati piu' prossimi al suolo!!!
Non credo che se ad 850HPA ho una +2°c mentre al suolo c'e' uno spessore di circa 100/150mt con temperature abbondantemente negative tale massa d'aria sollevandosi non vada ad abbattere questa +2°c che c'era prima che si rompesse l'inversione!!!
Ovvio che poi mantenendo le stesse correnti per piu' giorni a quella quota ' giorni lo strato freddo che era presente nei bassi strati si disperde e lentamente la temperatura inizia nuovamente a crescere anche ad 850HPA!!!
Spero di essere stato piu' chiaro![]()
Ho fatto un sogno, l'ho chiamato 15/12/2022 emozione allo stato puro
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a 850hPa già si è buona quota... che quasi mai risente delle inversioni che spesso si fermano a 1000-1200m circa... o più probabilmente sotto!
non ho capito neanche io il tuo discorso...
a 850hPa già l'atmosfera è praticamente libera, specialmente sopra le pianure... e quindi anche se nei bassi strati c'è forte gelo, nulla può impedire che poche centinaia di metri sopra la temperatura sia ben superiore agli zero gradi... e quando arriva una perturbazione, l'inversione si rompe ma non influisce sostanzialmente sulla quota di 850, che risente invece ben di più delle correnti portanti
Tecnico Meteorologo certificato (WMO 1083 – registro DEKRA DTC-TMT-001-17 secondo UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012). www.meteoravanel.it (webcam realtime e dati meteo da oltre 15 punti di osservazione e monitoraggio a Vittorio Veneto e dintorni).
Si pero' quello strato gelido presente nei 100/150mt sottostante quando si rompe l'inversione termica da qualche parte va a finire!!!
Quando ce un nebbione che arriva una perturbazione, la nebbia si solleva e si salda con la perturbazione entrante vuoi dirmi che questo strato gelido in sollevamento non fa ad influenzare minimamente la temperatura che c'era ad 850HPA???
Non ricordo a che mese appartiene e a che anno ma avevo visto una cartina con temperature costantemente sui 2/3°c ad 850HPA al nord e pure in quella data avevo verificato che da me aveva nevicato!!!
Appena ho tempo posto tutte le nevicate con accumulo nel mio paese, e se qualcune riesce a tirare su le carte delle temperature ad 850HPA di quei giorni da me postati facciamo un confronto!!!
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Ho fatto un sogno, l'ho chiamato 15/12/2022 emozione allo stato puro
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i modelli sfornano profili di temperature a vari livelli di pressione, quindi deduco che debbano tenere conto di possibili inversioni termiche...
ad esempio, il GFS ha i seguenti livelli 1000 975 950 925 900 850 800 750 700 650 600 550 500 450 400 350 300 250 200 150 100 70 50 30 20 10
come vedi c'è un buon dettaglio nei bassi strati ...
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Si e' vero (o meglio) basta osservare i vari Radiosondaggi e li si entra decisamente nel dettaglio !!!
Pero' quando si fa le previsioni di una determinata zona con precipitazioni che dovrebbero arrivare nelle 24 ore successive (dai dati qui sopra riportati ed i vari RS) possono modificarsi anche in maniera abbastanza vistosa per via dell'amalgamarsi degli strati piu' freddi con quelli piu' tiepidi preesistenti alle varie quote ed ecco che la quota neve puo' risultare all'atto pratico anche di diverse centinaia di mt piu in basso ma talvolta anche piu' in alto!!!
Insomma io rimango dell'idea che un potentissimo cuscinetto freddo anche dallo spessore non elevato puo' fare miracoli e portare la neve a quote talvolta impensabili, e questo mio discorso si riallaccia hai potenti nebbioni che imperversavano per giorni e giorni sulla mia pianura negli anni 80 e indietro, per poi regalarti nevicate (magari anche di soli 2/4cm) ma scongiurare il pericolo pioggia!!!
Ora i cuscinetti sono molto piu' flebili e di conseguenza il miracolo neve a bassa quota diventa piu' difficile!!!
Chi ama la neve non puo' non amare la nebbia fredda ed e' proprio grazie a lei che talvolta (purtroppo sempre meno negli ultimi anni) ricevi delle nevicate da inizio a fine evento del tutto insperate ed inspiegabili!!!
Io quando ero piccolo piangevo perche' smetteva di nevicare e non perche' si girava in pioggia, allora la pioggia in inverno non sapevo neppure cosa fosse!!!
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