Come si distinguono galaverna e brina?
La brina si forma durante le notti con cielo sereno e forte irraggiamento
notturno a temperature leggermente sopra lo zero o addirittura negative e si deposita a stretto contatto con il suolo e sulle superfici di oggetti che sono rimasti all' esterno durante la notte.
La galaverna invece e' ancora acqua allo stato gassoso che si tramuta direttamente in cristalli di ghiaccio attraverso il processo di sublimazione inversa quando al suolo si forma uno strato nebbioso che ghiaccia in quanto le temperature sono sotto lo zero. Siccome la nebbia interessa i primi 100-200mt dal suolo e' chiaro che poi la brina la si ritrova sui fusti e i rami delle piante.
Ciao,![]()
sì, ma a guardarle che differenza c'è fra le due?
Ho visto delle foto di entrambe ma sembravano simili.
hai scritto: irraggiamento notturno. che cos'è?
da quello che hai detto sulla galaverna, se ho capito la spiegazione, (= è nebbia ghiacciata) non è la brina ma la galaverna che ci può essere sui rami. O no?
Questa e' brina (fuori da casa mia)
La galaverna si forma con la nebbia
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No, quella che si vede dalla foto e' galaverna proprio perche' si' e ' formata anche sulle piante sintomo questo che poco tempo prima che tu scattassi la foto c' era nebbia al suolo con temperaure sotto lo zero e anziche' lasciare gocce di rugiada l' acqua e' direttamente ghiacciata formando la galaverna.
Poi piu' e' densa l'aria, cioe' maggiore e' la quantita' di vapore acqueo in un metro cubo di aria e maggiore sara' la galaverna che si formera'
Se nella foto il fenomeno ripreso fosse stata la brina i cristalli di ghiaccio li avremmo visti depositati solo sul terreno e le piante sarebbero rimaste sgombre.
Ciao,![]()
L' irraggiamento notturno e' il fenomeno che consente al suolo di disperdere il calore accumulato durante le ore diurne dalla radiazione solare.
Attraverso la dispersione di calore il terreno si raffredda notevolmente e gli strati di aria della bassa troposfera subiscono un raffreddamento tale che a una certa altezza si puo' poi verificare il fenomeno dell' inversione termica.
Vale a dire la temperatura aria ambiente anziche' diminuire sale costantemente e quindi in rapporto l' aria negli strati prossimi al suolo risulta piu' fredda di quella in quota all' interno dello strato di inversione termica.
Ciao![]()
infatti io mi riferisco a questo fatto: la stessa foto, nel web, è stata segnalata sia come brina che come galaverna.
Allora la differenza è che se è sugli alberi è galaverna altrimenti è brina?
Si, ma anche nel caso in cui la galaverna si formi su delle piante in riva a un fiume e' dovuto al fatto che si e' formato uno strato nebbioso in prossimita' del corso d' acqua: nel corso della notte puo' essere che non ci siano le condizioni ideali per lo sviluppo di nebbie estese a gran parte della pianura adiacente al fiume. Anzi il cielo e' sereno il vento al suolo e' inferiore a 2 nodi c' e' una situazione dinamica di alta pressione a tutte le quote troposferiche, situazione ideale per la formazione di una nebbia che si alza solo 1 metro da terra. Al sorgere del sole la debole ma seppur efficace radiazione solare porta la superficie del fiume a una debole evaporazione( quindi leparticelle di acqua allo stato liquido passano allo stato gassoso ma in un breve tratto subiscono di nuovo il processo di condensazione passando di nuovo allo stato liquido) e lo strato di aria sovrastante il fiume e' freddo cosi' che si forma la nebbia lungo il fiume e lungo le sue rive. Nel frattempo il vento al suolo, per permettere al banco nebbioso di estendersi per almeno un centinaio di metri da terra, deve avere una intensita' tra i 2 e i 5 nodi.
Ecco che le piante in riva al fiume non appena le minuscole goccioline di acqua allo stato liquido della nebbia vengono a contatto con superfici fredde come i rami delle piante si solidificano in minuscoli cristalli di ghiaccio che vanno a creare il fenomeno della galaverna.
Ti ricordo che le minuscole goccioline di acqua che formano la nebbia e le nuvole restano allo stato liquido anche a temperature sotto lo zero e si dice che sono sopraffuse ma diventano solide e si trasformano in cristalli di ghiaccio quando vengono a contatto con superfici fredde. Le minuscole particelle di acqua allo stato liquido che si trovano nella libera atmosfera si trasformano automaticamente in cristalli di ghiaccio senza venire a contatto con delle superfici solide a partire da una temperatura di -40°C e a temperature ancora piu' fredde.
Ciao,![]()
La differenza e' che la brina si forma solo radente al suolo perche' non c' e' uno strato nebbioso esteso verticalmente per i successivi 50-100 metri dalsuolo in grado di potere creare dei cristalli di ghiaccio a quote superiori.
Il fatto che oltre al terreno a nche i tetti delle case sono brinati e' conseguenza del fatto che il tetto e' conduttore di calore verso l' esterno proprio come fa il suolo che cede il calore accumulato durante il giorno sotto l' effetto della radiazione solare.
Ciao,![]()
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