Mi sa dire 1 cm di neve a quanto corrisponde in quantitativo di pioggia???grazie...
Amo Greta e Laura!!!!
tra gli 1 e i 2, dipende dalla qualità della neve.
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Sei proprio sicuro? A me è stato detto altrimenti... ma non avendo mai avuto un pluviometro riscaldato E a norma non ho mai potuto sperimentare di persona.
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Dipende da tipo di neve: se e' molto farinosa e asciutta, causa temperature molto basse 1 cm. di neve puo' essere in effetti anche solo mezzo mm. o poco piu', mentre in caso di nevicata piu' pesante la quantita' di acqua aumenta !
Tanto x farti un esempio qui da me nella nevicatina della Befana ho cumulato (su tavoletta) 3.5 cm. che alla fine sono equivalsi a soli 1.8 mm. !
Altro esempio ancor piu'....secco: 28/12, spolverata dal tardo pomeriggio a sera con temperatura di oltre -1°, 2 cm. farinosissimi su tavoletta x un equivalente di 0.8 mm. !
Nella nevicata di fine/inizio anno invece, iniziata quasi ad inizio sera e terminata in tarda nottata dell'1/1 alla fine qui sono caduti 11 cm. x 8.0 mm. equivalenti.
Insomma, di norma credo che 1 cm. di neve corrisponda quasi sempre a meno di 1 mm., almeno ne caso di nevicata diciamo decente !
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Dalle mie parti 1 mm = 1 cm circa.
(media di 16 anni di misura della neve con metro da muratore e poi scioglimento in casa della neve accumulata nel pluviometro).
Non ho la deviazione standard, l'asimmetria e la curtosi della distribuzione a portata di mano ma fra un po' te le posto. Col valore corretto della media, quella che ho citato è a memoria.
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Ecco qui,
il valore medio del rapporto fra cm di neve e mm d'acqua stimato attraverso i dati di 111 misure giornaliere della neve fresca e dei mm d'acqua corrispondenti alla neve sciolta nel pluviometro risulta 0.97.
Il tutto con una temperatura media (non integrale) di 0.0°C nei 111 giorni con nevicate.
Notare che lavoro su rapporto = neve(cm) / acqua(mm) e non su acqua(mm) / neve(cm)
La deviazione standard del rapporto è 0.42 (quindi la distribuzione è abbastanza compatta attorno alla media di 0.97). Asimmetria=1, curtosi=4.9 (quindi c'è una coda).
Malgrado la coda a destra, con un test di normalità per asimmetria e curtosi non viene respinta l'ipotesi che la distribuzione sia una gaussiana.Codice:---------------------------------------- media sd assimm. curtosi n ---------------------------------------- 0.97 0.42 0.98 4.9 111 ----------------------------------------
Il rapporto risulta molto correlato con la temperatura: più è bassa la temperatura, più alto risulta il rapporto (cioè con gli stessi mm si fanno più cm di neve). Penso che questo dipenda dal fatto che la neve con temperature alte sia pesante e si schiacci per il suo stesso peso riducendo l'altezza dell'accumulo.
Curiosamente il rapporto risulta linearmente dipendente dalla temperatura minima, ma se facciamo una correlazione parziale controllando per temperatura minima, allora risulta indipendente dalla temperatura massima. Chissà perché. Nei posti dove gira in pioggia dovrebbe contare anche la massima.
Osservo anche un curioso trend di crescita del rapporto negli anni, come se a pari mm aumentassero i cm di neve al passare del tempo. Questo mi risulta sorprendente, specie perché le temperature nel tempo sono aumentate, non diminuite e perciò mi aspetterei una diminuzione del rapporto nel tempo.
Stazione meteo: Davis Vantage Vue; Luogo: Molino del Piano, 12 km a NE di Firenze; Alt.: 120 m; Sito web: www.firenzemeteo.it
Ottimo!
Io credo che molto dipenda anche dall'accumulo finale. Diverse volte la neve a T alte, spesso formata da un insieme di fiocchi irregolari, contiene molta aria e in un primissimo momento riesce a dare accumuli notevoli a parità di mm rispetto alla neve fine che cade che ne so, a -20. Tanto che schiacciandola si riduce notevolmente il volume, a differenza di quella secca che schiacciandola cambia di pochissimo volume.
Il peso stesso della neve relativamente umida inizia a entrare in gioco dopo diversi mm oppure dopo un tot di tempo, quando l'acqua inizia a fondere (nel senso di unire a fusione) i fiocchi tra loro.
Allora quando bisogna misurare lo spessore di una nevicata? A nevicata in corso i dati possono essere falsati... esiste una "neve a norma" e una non a norma? Facile andar lì col centimetrino durante una nevicata con T attorno o subito sotto zero, che monta cm su cm come se niente fosse, quando la metà magari è aria![]()
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Non vederlo come un esercizio di matematica applicata di 4a ragioneria con dati ideali (in poche parole lascia perdere il coefficiente di variazione, che ha il pregio di dare variabilità diverse a distribuzioni identiche ma di diversa media) ma come un processo sostanziale con componenti caotiche ed errori di misurazione con media ignota e varianza ignota sia nei mm d'acqua sia nei cm di neve. Abbiamo sd = 0.4, cioè errore inferiore a mezzo cm nel 70% circa dei casi. Quella è una distrubuzione compatta. Immagina poi una distribuzione uniforme...
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