Come già evidenziato alla prima pagina di questo thread a fine stagione di ablazione 2005 non vi erano tracce di nevato residuo o ghiaccio, nel sito glaciogeno del Prevala.
A Settembre-Ottobre 2010, invece, possiam ben essere certi che (a meno di 3-4 mesi successvi passati con T max giornaliere di 45°C in pianura) il sito glaciogeno in questione ospiterà e conserverà sino alla successiva stagione d'accumulo 2010-2011 una o più placche di ghiaccio (dopo 2 anni consecutivi di permamenza il nevato può ritenersi trasformato in ghiaccio) e di nevato.
Sicuramente nella seconda metà degli anni 70 e negli anni 80 il fenomeno (conservazione di ghiaccio e/o nevato) si sarà ripetuto, ma non ho documentazione al riguardo.
Per cui la definizione giusta da dare é: "sito glaciogeno di Conca Prevala, ospitante un glacionevato con caratteristiche di semi-permanenza".
Di ghiacciaio non se ne parla proprio, per ora.
Ciao!
D
siamo quassù, soli, immersi in un “nulla” che per noi invece è “tutto” (R.Maruzzo .... la frase in realtà è di Rita!)
E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn
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