Lasciando un attimo da parte il discorso ambientale e quello economico, secondo me quello che si sta facendo non ha comunque molto senso. I volumi di neve direttamente protetta dai teloni non mi paiono tali da costituire una gran riserva idrica e (opinione personale, ovviamente) non vedo molto di naturale da preservare se una parte consistente della neve coperta è pure di origine artificiale. Quando guardo la webcam vedo un ghiacciaio con una forma del tutto innaturale, rimaneggiato con i gatti, percorso dai tubi dell'impianto di innevamento artificiale. Mi sembra un malato terminale su cui si sta praticando accanimento terapeutico, dove l'unica cosa veramente preservata è lo sci (finché dura).
Il mio è un ragionamento cinico da appassionato di montagna, ogni anno vedo morire qualche ghiacciaio nella mia amata Ossola, al che mi chiedo: avrei preferito vederlo coperto e godermelo per altri decenni o preferisco la desolante visione lunare di pietre su cui poggiava il ghiacciaio?
Comunque in questo caso si parla del Presena, ma il mio è un discorso molto più vasto, se si analizzano i costi singoli di copertura annuale del ghiacciaio, con un miliardo di euro all'anno riusciremmo a preservare centinaia di ghiacciai dando lavoro a imprese italiane peraltro, diciamo che quindi non sono soldi interamente buttati perchè in ogni caso in buona parte vengono reimmessi nuovamente nell'economia dai privati con effetto espansivo.
Alpi Apuane: cielo, mare, monti http://www.vadoetorno.altervista.org
Capisco la tua posizione ma non la condivido: sono anche io appassionato di montagna, ma piuttosto che vedere i ghiacciai (ripeto, lasciando da parte i discorsi economici ed ambientali) ricoperti da teloni per tutta la stagione estiva, preferisco che spariscano. Sulle Alpi non esistono zone del tutto selvagge, la mano dell'uomo è visibile quasi ovunque, ma non vedo davvero il punto di un intervento così invasivo, visto che in molti luoghi bisognerebbe costruire nuove strade o prevedere decine di voli in elicottero. Per le riserve idriche presto o tardi si dovrà procedere alla costruzione di nuovi invasi per trattenere anche parte dell'acqua che cade in forma liquida a quote più basse di quelle glaciali, e già quello richiederà un notevole impegno. Dal punto di vista del patrimonio naturalistico un ghiacciaio tenuto in vita artificialmente non mi sembra un gran guadagno, poi ci sta avere opinioni diverse. Nelle Alpi marittime, che frequento da sempre, mi sono ormai rassegnato da tempo alla scomparsa totale di quei pochi corpi glaciali che rimangano, che ci vogliano ancora 5,10 o 20 anni. Finché ci sarà qualcosa da vedere ne sarò felice, poi mi accontenterò delle pietre.
Sì chiaramente io mi riferisco solo ai ghiacciai raggiungibili senza troppe difficoltà dove l'ambiente è già stato alterato. Sul resto delle cose io sono assolutamente contrario ad ogni intervento umano volto ad aumentare il turismo perchè va inevitabilmente a rovinare la montagna per come la intendo io.
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