
Originariamente Scritto da
Fabry74
foto che a mio avviso dice molte cose...
- strato di ghiaccio nero che faceva da piano di appoggio appoggio al successivo manto, ma con scarsa presa tra i due. Finchè il ghiacciaio era un unico corpo, non c'era alcun rischio di crollo, ma con la progressiva fusione e conseguente separazione dai corpi glaciali vicini, la struttura ha iniziato ad avere problemi di aderenza
- il ghiacciaio si è crepacciato con 2 fessure importanti, la più bassa più ampia (vedere foto pre crollo).
- la profondità del crepaccio è visibile dal colore del ghiaccio più chiaro , mentre gli ultimi metri più azzurri stanno a indicare il punto in cui la base era collegata senza fessurazione.
- Questo crepaccio si è probabilmente riempito parzialmente d'acqua di fusione, esercitando una certa pressione sulla parete a valle del crepaccio
tutti questi indizi fanno intuire che la probabile causa del crollo è la scarsa aderenza tra lo strato superficiale di ghiaccio e quello di base (nero), unita alla pressione dell'acqua nel crepaccio, il tutto in un contesto di piano fortemente inclinato del pendio
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