Citazione Originariamente Scritto da cristiano Visualizza Messaggio
questo è quello che rimane dal mio minitoraggio del 20 giugno scorso (i dati sono abbastanza precisi, quelli verso destra (sotto anticima, inizio traverso) sono precisi al mezzo metro, quelli a sx (verso la cime rocciose della cresta tra i due corni, vetta orientale e centrale) precisione va a scemare, siamo intorno a 80cm-1m...
fate voi i conti.

Per Kima: il toponomio via ella coppitana è derivato da un tizio dell'aquila che in un documento anni 30 si vede una signora salira la cengia con bastone e gonna, ed era una coppitana. Il signore è un poco Aquilacentrico, nel senso che Aquilacaputmundi. Sono da sempre ciamate le Terrrazze d'Abruzzo (credo sia molto più carino questo nome, e molto più rappresentativo che dedicarlo ad una signora di una frazione dell'aquila che la percorse (forse) per prima.

Per Giampiero: come fai a dire che sopra c'è ghiaccio fossile quanto sotto? avete misurato voi questa estate?
Dalla foto di Cristiano possiamo desumere che in due mesi con caldo feroce e quasi nessuna minima sottozero, si sciolgono tranquillamente 5 - 6 metri di firn compatto e denso ( densità di almeno 0,6 - 0,7 per m cubo ).
Diciamo che la scomparsa dell'anticiclone delle Azzorre dal Mediterraneo e l'inizio dei pattern meteorologici verticalizzati (scambi meridiani e non più paralleli) su mezza Europa, ha dato il colpo di grazia ad un glacionevato che, a giudicare dalle foto, anche negli anni Ottanta non vedeva alcun residuo di neve a fine agosto - fine settembre.