Il fatto nuovo più importante è l'allargamento della lingua valliva che dalla scorsa primavera ha scavalcato il corso della Dora della Val Veni per un tratto di circa quattrocento metri fra Planponquet (Stazione fotografica Lesca F3) e la Rupe del Belvedere (Stazione fotografica Capello F XII). L'estremita della lingua valliva e ora a meno di 60 metri dai piedi della Rupe. La Dora di Val Veni scorre ora in un tunnel sub-glaciale. Nel mese di Agosto parte della volta e crollata, lasciando in riva destra una specie di lungo e potente argine di ghiaccio grigio.
Ecco quindi spiegato il perché della presenza di quegli irregolari con ghiacciati ricoperti di detrito in destra idr della Dora!
Grazie Brenva'20 per aver postato questo scritto del Cerutti!!!
davide V
siamo quassù, soli, immersi in un “nulla” che per noi invece è “tutto” (R.Maruzzo .... la frase in realtà è di Rita!)
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