ma perchè l'uomo è così schifoso verso gli altri uomini,verso la natura,verso gli animali??
Certe volte vorrei mandare a fanc*** tutto e tutti.
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...when the night has come
and the land is dark
and the moon is the only light we'll see...
Questo dato fa sorgere alcune riflessioni.Secondo gli ultimi dati, che verranno resi noti nei prossimi giorni, quasi il 45% del ghiaccio è scomparso. Ma mentre tutto questo avviene al di sotto dei 4.000 m., al di sopra, si confermano i dati raccolti alcuni mesi or sono secondo i quali la calotta sommitale è aumentata di due metri di spessore e si è avuto un incremento della massa glaciale oltre i 4.000 metri, di circa 10.000 metri cubi in soli due anni. La montagna sembra avere un comportamento isterico.
Innanzi tutto sarebbe interessante sapere quale è la superficie, sul M. Bianco, che si trova sopra i 4000 metri di altezza.
Tuttavia immaginandosi quanti sono 10000 m³ di neve e facendo i classici conti della lavandaia, ci si accorge che un volume del genere è ben poca cosa per concludere che sopra i 4000 metri i ghiacci sono in avanzata.
Infatti 10000 m³ distribuiti su una superficie di 1 ettaro (= 10000 m²), costituiscono un prisma alto appena 1 m.
Raddoppiando lo spessore l'area dimezza (soli 5000 m²).
A me pare, solo anche dai reportage fotografici degli appassionati della montagna, che stiamo vivendo una fase di decisa deglaciazione generale, pur con scarsissime eccezioni.
Alpi Apuane: cielo, mare, monti http://www.vadoetorno.altervista.org
Talvolta capita di leggere di tali incongruenze: in realtà è sufficiente ( come invano vado ripetendo) che oltre alle temperature, si porga la dovuta attenzione al ruolo svolto delle precipitazioni.
Se la T media del M. Bianco risale da - 8°C a -4°C (puro esempio), ( quindi con un aumento di 4 gradi) ma nel contempo aumentano decisamente le precipitazioni, il risultato è un bilancio di massa POSITIVO per il ghiaccio, perchè quindi meravigliarsi? E' un semplice conto della serva....
Fabrizio
Ineccepibile
Aggiungo che, tra i miei confronti glaciali, ho notato che alcune aree presentano lo stesso aspetto di fine Ottocento. Ad esempio, gli alti pianori del Lys e la zona di capanna Margherita non sembrano aver subito alcun mutamento, mentre appena fuori i grandi circhi è tutto mutato.
Naturalmente, sono solamente impressioni poiché non avendo misurato manualmente gli spessori non posso verificarne gli eventuali piccoli "aggiustamenti". Tuttavia, può essere indicativo ai fini di quanto ho letto sopra.
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è ovvio che ad alta quota non c'è ancora una deglaciazione così marcata...
mi sembra la scoperta dell'acqua calda!!
il forte regresso lo si nota al di sotto dei 3500 m, e soprattutto intorno ai 3000, i confronti anche con soli dieci anni fa di gran parte delle fronti glaciali delle alpi occidentali fanno venire da piangere.
Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
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