Abbastanza interessante la situazione delle SSTA nell'Atlantico tropicale.
È stato notato che la primavera è probabilmente la stagione che subisce maggiormente l'influenza del cosiddetto Atlantic Meridional Mode (AMM), una sorta di indice del gradiente di SST sull'Atlantico tropicale, fra le aree boreali (NAT) e australi (SAT).
AMM+ sta per SSTA+ sul NAT e SSTA- sul SAT; AMM- il contrario, come quest'anno.
Questo indice e la relativa forza del gradiente nelle SSTA intertropicali hanno buon gioco nello shiftare l’ITCZ verso le regioni con le SSTA più calde.
Questi i compositi degli anni che presentavano AMM+ meno quelli con AMM- in primavera.
Anomalie del GPH500 hpa
Quest'anno, come segnalato in apertura di TD, siamo in situazione di leggera AMM-, il che si tradurrebbe in una maggior propensione, fra aprile e maggio e rispetto alla media, a debole (forte) zonalità sulle medie (alte) latitudini europee unita (stante gli effetti diacronici della Nina) a maggior presenza di blocchi altopressori sul NW e sul SE del conintente risp. bassa pressione su Spagna e Mediterraneo occidentale, come da analisi nel TD primaverile.
Cito 4ecast:
A livello di circolazione emisferica, si andrà verso un rallentamento delle velocità zonali alle latitudini temperate ed una accelerazione a quelle superiori: in generale si dovrebbe assistere ad una maggiore staticità, sia dei blocchi, sia delle aree di instabilità sulle zone temperate del NH.
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~~~ Always looking at the sky~~~
La vulnerabilità ciclonica in Atlantico è già presente in questo primo scorcio di aprile con un'anomalia che si estende tra le medie latitudini e quelle superiori.
L'alta delle Azzorre ha cercato di spingere senza successo verso il Mediterraneo. Il getto atlantico ha invece spinto deboli impulsi verso la Spagna e l'Algeria e questo ha consentito un trasporto meridionale di calore dal Sahara centrale verso il Mediterraneo.
Abbiamo assistito anche ad un rinforzo del getto d'alta quota sopra la Libia ed inoltre, per quanto osservato di steph, l'AMM (Atlantic Meridional Mode) ha influenzato il ramo occidentale dell'ITCZ (Inter Tropical Convergence Zone) abbassandolo. Dunque, il jetstream subtropicale si trova a cavalcare un'onda di bassa pressione termica stagionale sulla parte centrale del Sahara, in anomalo approfondimento. La fase stabilizzante di matrice subtropicale ha invaso i meridiani centrali europei e l'azzoriana non ha avuto gioco facile.
Dal punto di vista teleconnettivo, si va verso una conferma della positività degli indici NAO e AO. Quest'ultimo è dovuto principalmente allo stratcooling primaverile.
La positività dell'indice nordatlantico è principalmente sostenuta dalle SSTA atlantiche, sempre più orientate con una fascia centrale positiva ed invece negative sia in area tropicale che sul nord atlantico (in estensione da ovest verso est).
La convettività ai tropici mantiene la Madden (MJO) con carattere di forzante posititva sull'indice nordatlantico. Infatti sta transitando sulla parte orientale dell'oceano Indiano, in fase 4. Il Pacifico a sua volta conferma l'analisi iniziale di neutralizzazione della Nina. Il PNA rimane debolmente positivo, non operarndo nessuna forzante di sorta fino alla metà della terza decade.
Dunque dal punto di vista stagionale si conferma la vulnerabilità atlantica più spostata a nord, l'azzorriana che punta pericolosamente oltralpe e il passaggio di onde termiche transitorie di origine subtropicale sul Mediterraneo centrale.
Dunque con questa analisi confermo che andiamo incontro ad fase di stabilità più o meno marcata, soggetta nel medio termine a temperature oltre la norma del mese. Per fase di stabilità intendo la mancanza di ondulazioni atlantiche organizzate ma non la presenza di temporali termoconvettivi pomeridiani che sono sempre possibili.
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Andrea
Complimenti
Insomma, una noia mortale!
Già....
Per attendere una "rivitalizzazione" circolatoria dovranno spegnersi completamente gli effetti della Nina.
A partire dalla Madden (che dovrebbe ripartire a breve) ma soprattutto dal PNA index che per ridare sussulti veri alla circolazione ad onda lunga occorrerà aspettare, a mio avviso, un mesetto buono buono....(+ che -).
Nel frattempo godiamoci ( si fa per dire) questa circolazione che procede a passettini piccoli piccoli![]()
Matteo
Ma quindi, le piogge in arrivo a metà settimana non sono altro che un canto del cigno, potrei così dire?
Rispetto a veri affondi atlantici e prolungate onde che affondano verso il mediterraneo, intendo...
Per così dire quindi, dovremmo comunque attenderci un nuovo periodo stabile dopo questo "peggioramento" (che, in effetti, sembra proprio che arrivi con l'aria da : Vi faccio un favore...)![]()
Ultima modifica di FunMBnel; 14/04/2009 alle 14:07
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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