Risultati da 1 a 8 di 8
  1. #1
    Brezza leggera
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    Predefinito Genesi e morte di un' ondata di gelo !

    Preliminarmente, bentrovati a tutti.
    Un saluto particolare al sempre squisito Pietro Siciliano (Grazie e buone vacanze a te !).
    A proposito della nuova piattaforma, e provando a parafrasare quell’ impareggiabile filosofo originario della cittÃ* di cui Partenope fu l’ eponima (Totò !), mi verrebbe da dire: -Che bel "pezzo" di forum che vi siete fatti !!!

    E ora veniamo all’ argomento essenziale, non senza avere svolto la seguente breve, ma indispensabile premessa (mala tempora currunt !):
    Al bando qualsiasi equivoco.
    Lo scrivente non intende fare assolutamente polemica, né intende provocarne. Trattasi solo di una (peraltro parziale) raccolta di quanto è stato scritto nei giorni scorsi a proposito di quello che sarebbe dovuto essere, e poi non è stato, oppure che è stato davvero, ma in guisa difforme da come era stato inizialmente pronosticato che dovesse essere.
    E nel caso in cui, per converso, i fatti siano infine risultati felicemente coincidenti con quanto era stato predetto che sarebbe successo (v. Firenze), consideratela allora come un’ occasione per provare lo struggente piacere scaturente dal ripercorrerne mnemonicamente le tracce.
    Nella finale e indefettibile consapevolezza che, anche quando le cose, almeno meteorologicamente parlando, non vanno del tutto per il verso giusto , la speranza e il desiderio nutriti per quanto era stato entusiasticamente preannunciato, consentono comunque, perlomeno inizialmente, di provare un’ eccitazione che, altrimenti, se ci fosse stato detto fin da subito che nulla sarebbe in realtÃ* potuto accadere, non avremmo mai potuto sperimentare.
    Anche se, comprensibilmente, per alcuni la delusione potrebbe essere stata forte.
    Un’ ultima notazione: l’ angolo visuale è ovviamente quella di un meteo-appassionato del sud.



    Se ne cominciò a parlare con un anticipo di molti giorni.
    A un certo punto il sentore iniziò ad assumere dei connotati più precisi, e alcune riserve cominciarono ad essere sciolte:


    Dal Meteogiornale del 17/12/05:

    Più indizi danno un'unica prova: gran freddo a fine anno?
    "…si può propendere per una linea di tendenza orientata decisamente all'interessamento diretto e prolungato del bacino centrale del Mediterraneo, in uno scenario freddo di notevole portata."
    Da Meteolive.it: 17/12/05.
    "Sfuriata del vento da nord, tra stanotte e domattina neve a quote basse su Marche, Abruzzo e meridione
    CAPODANNO: possibile una decisa svolta del tempo."

    Per equitÃ*, alcuni topic da MeteonetworK del 17/12/05:

    "Un forte stratwarming farÃ* piombare l’Europa in una ghiacciaia"

    "La data "giusta" sembra essere quella di S.Stefano"


    I giorni passavano e la tensione saliva.


    Dal Meteogiornale del 19/12/05
    Le certezze post natalizie: l'alta delle Azzorre migrerÃ* verso Nord

    "Insomma, l'editoriale esprime le tendenze riscontrabili oggi alla luce delle varie possibilitÃ* offerte dalla media delle osservazioni sul lungo periodo. Quel che si evince è una chiara tendenza alla nuova perdita di stabilitÃ* sul comparto italico, con possibili risvolti assai freddi in concomitanza di fine anno."

    Da Meteolive del 19/12/05.
    Bianco natale

    "Gli interrogativi iniziano a dipanarsi e la ondata gelida in arrivo a intravvedersi.
    Ecco che climatologicamente, quest'anno, abbiamo questa variabile abbastanza rara che inizia a prefigurarsi sull'Europa e che potrebbe giÃ* dai giorni successivi al Natale farla piombare nel gelo."


    I più ottimisti cominciarono a sbilanciarsi, con tutti i rischi del caso:

    Da ******** del 20/12/05.

    DICEMBRE SI CHIUDE COL BOTTO

    "Il giorno di Natale trascorrerÃ* calmo, con un lievissimo aumento termico rispetto i dati odierni, sarÃ* l'ultimo giorno di "quiete" prima della nuova irruzione gelida continentale che arriverÃ* in Italia il 26 Dicembre causando un netto ulteriore calo termico con nevicate diffuse e temperature basse fino a fine anno."


    Dal Meteogiornale del 20/12/05
    Dicembre potrebbe chiudersi all'insegna del gran freddo



    "L'elemento saliente a lungo termine.
    Il muro anticiclonico disteso in pieno Oceano fin verso il Circolo Polare Artico potrebbe favorire l'avvento di una decisa irruzione di aria fredda in direzione della nostra Penisola."

    L’ entusiasmo a un certo punto salì alle stelle:

    dal Meteogiornale del 21/12/05
    Un fine mese da "brivido"...



    "Non potrebbe concludersi meglio il 2005, con una forte avvezione fredda e neve diffusa."

    Da ******* del 21/12/05
    EDIZIONE SPECIALE per NATALE
    "alta pressione, freddo, nubi verso la Puglia, peggiora a S. Stefano, molto freddo dal 27/28"

    Da Meteolive del 21 Dicembre 2005, ore 12.48
    Ci apprestiamo a vivere un Natale tranquillo, ma gli ultimi giorni dell'anno saranno tormentati
    "Giornate complessivamente tranquille sino a Natale, a tratti uggiose, soprattutto sul basso Adriatico, al nord e sulle regioni centrali tirreniche. Pochi i fenomeni previsti. Da Santo Stefano confermata una netta svolta nello stato del tempo con episodi nevosi a bassa quota soprattutto al centro-sud." (ma "soprattutto" alla fine non fu così!)

    Il giorno appresso venne rincarata la dose:

    Da Meteolive.it del 22/12/05
    Da Santo Stefano centro-sud e a tratti nord-est in balia del maltempo, al nord-ovest freddo ma secco
    "CENTRO-SUD IN POLE POSITION PER IL MALTEMPO
    Non sarÃ* nella maniera più assoluta un 96 bis ma l'irruzione fredda prevista tra il Santo Stefano e il Capodanno farÃ* parlare di sè, soprattutto sulle regioni centrali e meridionali, dove quasi certamente tornerÃ* la neve a quote basse, a tratti fin sui litorali su alcuni settori"


    E, invece, il sud, è stato fanalino di coda.


    Dal Meteogiornale del 22/12/05

    La legge della persistenza si conferma il trend stagionale, con l'ingresso deciso di configurazione "rigida artica" che porterÃ* sull'Italia persistenza di "gelo e neve"



    "Aspettiamoci quindi un periodo di inizio inverno astronomico assai "freddo e nevoso" che quasi certamente ci porterÃ* all'anno nuovo e favorirÃ* sullo "Stivale" condizioni meteoclimatiche che entreranno sicuramente nel "guinnes dei primati" (addirittura !!!!), appuntamento al prossimo aggiornamento."


    Il 23 fu il giorno della giusta riflessione :


    Da ******** del 23/12/05 (il sottotitolo, lo dico con vivissima simpatia, avrebbe potuto benissimo essere :"I dolori del giovane Werther)

    LE DIFFICOLTA' DEL METEOROLOGO
    Con le proiezioni che abbiamo a disposizione è praticamente impossibile tracciare bollettini meteorologici per la prossima settimana che siano verosimili e fondati su basi scientifiche, la situazione è davvero molto complessa e bisogna attendere ancora per sapere il tempo che farÃ* nei prossimi giorni...


    "Potrebbe succedere di tutto e niente, una grande irruzione fredda potrebbe rimanere confinata in Europa oppure potrebbe colpire l'Italia sommergendo di neve alcune zone, è troppo presto per dirlo senza rischiare grossissimo di fare brutte figure, la situazione è davvero difficile da prevedere, complcatissima la posizione del meteorologo che è davvero in difficoltÃ* vista l'indecisione dei modelli di calcolo. "


    E il freddo da persistente che sarebbe dovuto essere, divenne deludentemente transeunte:

    Dal meteogiornale del 23/12/05
    Attesa per il freddo... pungente ma non persistente

    "Per adesso è solo un segnale, con discrete capacitÃ* di verifica, ma che vuole indicare la "fase fredda" come non persistente. Ovviamente dobbiamo riconoscere che questi esordi invernali si sono realizzati, nell'ultima decade del mese in corso, come chiaramente inferiori alla media trentennale."

    Si cominciarono a prendere le distanze:

    Dal Meteogiornale.it del 24/12/05
    "Dopo Natale perturbato, freddo, mite, neve, pioggia o sole...
    La notizia: un Vortice di Aria fredda raggiungerÃ* l'Europa centrale subito dopo il Natale, la sua traiettoria appare abbastanza incerta da delineare.
    Il maggior freddo sarebbe confinato ad occidente dell'Italia."

    Alcune illusioni s’ infrangono, altre, anche eclatanti (bomba bianca), fanno la loro comparsa:


    Da ******** del 24/12/05

    NEVE AL CENTRO/NORD ITALIA...
    "Il maltempo peggiorerÃ* quindi in modo significativo in tutt'Italia, dove, ormai nella serata del giorno di Santo Stefano, Lunedì 26 Dicembre 2005, le correnti saranno di libeccio in tutto il centro/sud, di scirocco in tutte le zone Adriatiche.

    Le precipitazioni più intense le avremo nelle regioni Tirreniche, tra Liguria, Toscana, Lazio e Campania dove pioverÃ* molto anche Martedì 27 e Mercoledì 28, al Nord Italia invece ci saranno diffuse nevicate, sia al nord/ovest che al nord/est, con accumuli importanti anche in Pianura, sarÃ* una bella botta di neve per la Pianura Padana!

    Al Sud invece tempo instabile, perturbato in modo sparso e diffuso, precipitazioni nelle zone esposte a sud/ovest, temperature in deciso aumento.


    Attenzione perchè proprio Venerdì 30 Dicembre, nelle prime ore della notte e della mattinata, potrebbe scatenarsi una bomba bianca tra Sardegna, Lazio, Toscana, Umbria, zone interne di Abruzzo e Marche con correnti in queste zone provenienti da sud, sud/ovest, correnti di scirocco al suolo, freddo in arrivo da nord/ovest in quota, nevicate abbondanti fin in pianura proprio in queste regioni. "

    Si ammettono onerevolmente alcuni errori interpretativi:


    Da Meteolive:24/12/05


    ZOOM NORD! Probabile ingresso stretto dell'aria fredda: il punto di GROSSO
    "Situazione dunque potenzialmente esplosiva per il nord Italia, diversamente da quanto si poteva ipotizzare nei giorni scorsi."

    Si riaccendono le speranze per alcuni:

    Da ******* del 25/12/05


    "Martedì NEVE al nord, Maltempo che si porta al sud, Mercoledì neve su nordest e Toscana, poi freddo, tempo migliore e freddo la notte dell'Ultimo"

    Da ********:26/12/05

    "In arrivo precipitazioni abbondanti, anche nevose...
    Il nuovo minimo in formazione poi tra 30 e 31 Dicembre, quindi proprio per fine anno, potrebbe posizionarsi molto a Sud per poi stabilirsi anche nel mar Jonio causando un drastico calo termico pure al meridione dove la neve arriverebbe a quote molto basse. " (Mah !)

    Meglio guardare all’ estero:


    Da Meteogiornale del 27/12/05:
    Dopo la pioggia del weekend, ecco il freddo in Medio Oriente


    "Nei Monti Zagros, in Iran, registrati fino a 250 mm in 60 ore nel weekend natalizio. Santo Stefano con gelate nel nord dell'Arabia Saudita, mentre in Egitto spiccano i soli 4°C di Luxor".


    Aridaje !:


    Da ******** del 27/12/05.
    FREDDO E NEVE SI SPOSTERANNO ANCHE AL SUD



    E, comunque, niente di rilevante, ma nessuno sbaglio:



    Da Meteogiornale del 27/12/05:
    Analisi scientifica semplificata.

    I tempi di una irruzione di aria fredda, o di un peggioramento del tempo a carattere freddo, specie se di natura artica, al suolo hanno dei periodi più allungati rispetto alle alte quote dell'atmosfera. E comunque, l'evento in corso, non presenta alcuna smentita.



    "L'irruzione di aria fredda che si sta verificando in Europa, ha avuto origini dall'artico, ma soprattutto si è intensificata per la genesi di una depressione in quota. Non avremo un'irruzione di aria fredda dalla Siberia e neppure un evento che possa classificarsi come eccezionale."


    Anzi, no, un po’ di mea culpa sì:

    Dal Meteogiornale del 27/12/05:
    Vicissitudini sull'Atlantico



    "La tendenza descritta nel precedente intervento di questa rubrica è stata confermata dal nostro Ensemble del Meteogiornale. In realtÃ* ci sono, anche questa volta, alcune osservazioni su cui riflettere: l'asse di Woejkoff si è formato molto più a Nord del previsto. Così il flusso antizonale si è avuto sul Mar Baltico, anziché su Austria e Germania come si poteva inizialmente intendere. Questo fa sì che l'Italia non venga coinvolta in tale discorso. Un vortice depressionario originato dalle correnti continentali dalla Francia muove in senso zonale sull'Italia, per poi imporre venti settentrionali al Nord della penisola."


    Ma il gran giorno (per alcuni) alla fine arrivò:


    Dal Meteogiornale del 28/12/05
    Nevica sulla costa ligure, è attesa neve su gran parte del Nord Italia, scende la temperatura al Centro, ma specialmente in Sardegna, vento mite al Sud

    Dal Meteogiornaledel 28/12/05.

    EDIZIONE STRAORDINARIA. Inverno d'altri tempi? Nevica su quasi tutto il Nord Italia, fiocchi di neve anche su Toscana e Sardegna, stanotte rischio nevischio su Roma

    "Il 2 si avrÃ* un nuovo brusco abbassamento della temperature sulle regioni tirreniche e la Sardegna, con aria fredda di origine artico marittima. Insomma, questa situazione appare con delle diffuse analogie con gli inverni anni '60, seppur con delle eccezioni a carattere locale."

    I bei tempi andati…:

    Dal Meteogiornale:28/12/05.

    Freddo e neve domani sull'Italia, a San Silvestro nuovo cambiamento

    Si sta realizzando una situazione meteorologica assai complessa, che presenta delle analogie con eventi di maltempo tipici tra gli anni '60 e '70.
    Ciò non significa che avremo ondate di gelo paragonabili, ma che la circolazione atmosferica presenta una forte instabilitÃ*.


    Le sorprese sono dietro l’ angolo:

    Dal Meteogiornale del 29/12/05
    Dopo la "fiondata" artica dal Rodano, nuovo impulso perturbato in arrivo da nordovest a cui seguirÃ* una nuova raffreddata artica marittima




    "Il trend configurativo come nelle attese sta confermando una persistenza fredda sull'area euroitalica che proseguirÃ* anche nei prossimi giorni nonostante un transitorio e moderato rialzo termico in "quota" che sarÃ* favorito da un respiro umido oceanico, che potrÃ* agevolare prime nevicate anche al piano da "cuscinetto freddo" intorno il finire dell'anno."

    Vengono alimentate nuove speranze (povere le mie coronarie !):

    Da ******** del 29/12/05
    MALTEMPO NEL BELPAESE
    L'evoluzione della situazione segue la linea di tendenza tracciata negli ultimi bollettini all'interno del nostro MeteoNotiziario: migliora il tempo al Nord anche se fa molto freddo, imperversano invece piogge e temporali su tutto il centro/sud, e la neve sta per arrivare nella Capitale, mentre tutto l'Appennino centro/meridionale sarÃ*, nelle prossime 12 ore, alle prese con vere e proprie bufere tanto che gli accumuli saranno abbondanti dall'Irpinia alla Sicilia.

    Nelle prossime ore le temperature precipiteranno anche in Calabria e Sicilia orientale, e nella notte nevicherÃ* in modo abbondante (come ampiamente previsto nei giorni scorsi) anche nelle montagne Calabresi e Sicule, mentre Venerdì 30 Dicembre ci sarÃ* un ulteriore calo termico con precipitazioni diffuse soprattutto in due zone: Puglia costiera e Calabria tirrenica.
    NevicherÃ* a Cosenza e a Lamezia Terme, la neve potrebbe scendere fino a bassissima quota (200-250 metri) proprio nella Calabria tirrenica nel Cosentino, nel Catanzarese, nel Vibonese e anche nel Reggino, così come nel Messinese Tirrenico in Sicilia, contemporaneamente anche in Puglia ci saranno nevicate fin a quote molto basse ( 150-200 metri) per tutta la giornata di Venerdì con molte nubi in tutto il meridione.


    Da *******.it del 29/12/05:

    Maltempo, Neve al Sud, gelo intenso al nord e anche sulla Toscana

    VENERDI 30 piogge su basso Tirreno,Calabria con neve mista a Cosenza, piogge su messinese, residue piogge su coste tirreniche dall''Elba alla Campania, freddo altrove, gelo intenso al nord. Nel pomeriggio nubi e qualche pioggia dal Tirreno verso Lazio, Campania e ancora sulla Sicilia, venti di ponente più miti.


    Poi vi farò sapere com’ è andata a finire.
    Conclusivamente vorrei rammentare a me stesso il monito che il Talleyrand, il famoso plenipotenziario che genialmente rappresentò la Francia in seno al congresso di Vienna, opportunamente pensò di rivolgere a tutti gli uomini di legge, ma che credo possa reputarsi consentaneamente estensibile pure a tutti gli "uomini della meteo" : "Soprattutto, non troppo zelo !".

    Alla prossima.


    P.S.: Accidenti quanto ho scritto. Però non scrivevo da tanto !!!

  2. #2
    Brezza leggera
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    Predefinito Re: Genesi e morte di un' ondata di gelo !

    Intendevo dire Pietro Calabrese, ovviamente !

  3. #3
    hqnan
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    Predefinito Re: Genesi e morte di un' ondata di gelo !

    Interessante ...dai che cmq hai fatto tutto copia -incolla.....ma che menata però

  4. #4
    Bava di vento
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    Predefinito Re: Genesi e morte di un' ondata di gelo !

    Citazione Originariamente Scritto da galaverna
    Preliminarmente, bentrovati a tutti.
    Un saluto particolare al sempre squisito Pietro Siciliano (Grazie e buone vacanze a te !).
    A proposito della nuova piattaforma, e provando a parafrasare quell'impareggiabile filosofo originario
    della cittÃ* di cui Partenope fù eponima (Totò !), mi verrebbe da dire: - Che bel "pezzo" di forum che
    vi siete fatti !!!
    E ora veniamo all'argomento essenziale, non senza avere svolto la seguente breve, ma indispensabile
    premessa (mala tempora currunt !):
    Al bando qualsiasi equivoco.
    Lo scrivente non intende fare assolutamente polemica, né intende provocarne. Trattasi solo di una
    (peraltro parziale) raccolta di quanto è stato scritto nei giorni scorsi a proposito di quello che
    sarebbe dovuto essere, e poi non è stato, oppure che è stato davvero, ma in guisa difforme da come
    era stato inizialmente pronosticato che dovesse essere.

    [CUT]

    Poi vi farò sapere comè andata a finire.
    Conclusivamente vorrei rammentare a me stesso il monito che il Talleyrand, il famoso plenipotenziario
    che genialmente rappresentò la Francia in seno al congresso di Vienna, opportunamente pensò di
    rivolgere a tutti gli uomini di legge, ma che credo possa reputarsi consentaneamente estensibile pure
    a tutti gli "uomini della meteo" : "Soprattutto, non troppo zelo !".
    Alla prossima.

    P.S.: Accidenti quanto ho scritto. Però non scrivevo da tanto !!!
    GiÃ*!
    Per fortuna che sei bava di vento...

    Ad ogni buon conto:
    - auguri di buon anno.

  5. #5
    Brezza leggera
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    Predefinito Re: Genesi e morte di un' ondata di gelo !

    Citazione Originariamente Scritto da ivano.mariani
    GiÃ*!
    Per fortuna che sei bava di vento...

    Ad ogni buon conto:
    - auguri di buon anno.
    A proposito, come mai mi è stata attribuita la qualifica di "bava di vento" ?

    Cordiali saluti!

  6. #6
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    Predefinito Re: Genesi e morte di un' ondata di gelo !

    Citazione Originariamente Scritto da galaverna
    A proposito, come mai mi è stata attribuita la qualifica di "bava di vento" ?

    Cordiali saluti!
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    La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.

  7. #7
    Brezza leggera
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    Predefinito Re: Genesi e morte di un' ondata di gelo !

    Citazione Originariamente Scritto da Adriano 60
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    Thank you!

    In giornata manterrò la promessa di riferirvi (per quanto possa importarvi )"com' è andata a finire"!

  8. #8
    Brezza leggera
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    Predefinito Re: Genesi e morte di un' ondata di gelo !

    Concludendo: non solo non è nevicato, ma non è neanche piovuto!
    E la neve, salvo che non mi sbagli è caduta (mi pare non abbondantemente) oltre i 700-800 metri.
    Qui ha fatto più freddo all' esito della scorsa ondata (-2 di minima, oggi +4), quando dicevano che non avrebbe fatto così freddo, e che non avrebbe nevicato (e sulle macchine domenica 18 c' era invece un sottilissimo velo), che adesso !!!
    Però godo per quanto accaduto al nord, e sono convinto che fra gennaio e febbraio arriverÃ* anche per noi il momento del riscatto!
    Ad maiora semper!

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