Interessanti i racconti del Bolzanese e del Ferrarese!


Ecco il mio:
1° episodio
24 novembre 2008:
dopo incursioni fredde da E, sembrava pronto il cuscinetto per far nevicare fino al piano sull'Emilia. La sera del 23, la T era di poco sopra lo 0°, quando si coprì velocemente, facendola schizzare a +4.5°C.
Con l'arrivo delle prp, la temperatura si abbassò rapidamente con vento da NW, fino a stabilizzarsi a 0.8°C. Mi svegliavo più volte nel cuore della notte per controllare a quale stato era la precipitazione.
Purtroppo, con grande delusione, era sempre e solo pioggia, al più con qualche "patacca" nei rovesci più intensi, nonostante la T buona (intanto sull'Emilia occidentale nevicava a mo di bufera con ottimi accumuli).
Al mio risveglio (7:00 circa) continuava a piovere che Dio la mandava, anche se le patacche aumentavano a vista d'occhio. (a Reggio Emilia nevicava dalle 5:00 circa) alle 7:30 qualcosa catturò la mia attenzione: un ticchettio sul davanzale mi fece guardare fuori e notai che la pioggia era stata sostituita dal graupel. Man mano che la precipitazione continuava si notavano distintamente i fiocchi, fino a divenire una vera e propria bufera di neve (il classico colpo di coda), con accumulo di
0.5cm.
P.S. il 25 breve rovescio di pioggia mista a neve.
2° episodio
28 novembre 2008:
il 26-27 le T minime andarono sottozero, creando un discreto cuscinetto da utilizzare nel previsto arrivo di una potente perturbazione africana.
Nessuno sul forum ci avrebbe scommesso una lira sulla neve in pianura, data la forte risalita di aria calda, ma andò diversamente:
dopo essere andato a letto con l'anima in pace sapendo di trovare al mio risveglio solo della gran acqua, mi chiamò mia madre sorridente alle 6:00 del mattino, suggerendomi di andare alla finestra.
Non ci potevo credere! nevicava stupendamente con T a 0.3°C e a 1200m -5°C. Insomma il cuscinetto stava lavorando alla perfezione!
L'accumulo era di 2-3cm ovunque e attaccava pure sulle strade.
Convinsi mia madre a non mandarmi a scuola per seguire meglio l'evento. Durante tutta la mattina continuò a nevicare, quando alle 12:30 la colonna dava segni di cedimento: il graupel iniziò ad inserirsi nella neve, mentre nel Bolognese già era avvenuta la trasformazione in pioggia. Alle 13:30 circa, tutto finì. L'accumulo finale fu di
6.0cm.
Nel pomeriggio, nonostante la colonna dovesse essere completamente distrutta, fioccò bene per un buon quarto d'ora. Anche la sera, incredibilmente, fioccò (con una +2 a 850hPa), ma senza accumulo.
Solo dopo un mese la neve si rifece viva.....
3° episodio
28 dicembre 2008
Dopo la batosta del 25-26 dicembre ( 0 fiocchi), il 28 sembrava potesse esserci una buona possibilità di nevicate in pianura.
Quel giorno mi trovavo sull'Appennino Modenese a 700m, dove nevicò sia il 26 (1cm) e il 27 (1cm), quando il 28 mi svegliai sotto una copiosa nevicata. Alle 17 misurai 14cm. Mia madre mi telefonò da Modena, dicendomi che nevicava bene anche lì. Al mio arrivo (20 circa) misurai
5.5cm. Nel corso della sera/notte ci furono altri brevi rovesci nevosi senza accumulo, così come il 29 mattina.
4° episodio
31 dicembre 2008-1 gennaio 2009
La goccia fredda che passava oltralpe sembrava in grado di portare nevicate in pianura in Emilia.
La sera del 31 si attendevo con ansia le prime precipitazioni, visto che in Emilia occidentale si avevano già i primi fiocchi.
Verso le 20 iniziò a fioccare, per essere velocemente sostituito dal graupel, che fu il protagonista di tutta la nottata.
Durante i festeggiamenti, continuava ininterrottamente il ghiaccio, momentaneamente con anche pioggia in mezzo, nonostante la T negativa ( a media quota c'era ancora uno strato caldo). Deluso dal peggioramento, stavo per andare a letto (4:30 circa), quando notai che tra il graupel c'erano "palline" di neve tonda e fiocchi veri e propri.
Restai incollato alla finestra, osservando la trasformazione in neve: la colonna era finalmente ripristinata!
Dalle 5:00 del mattino iniziò a nevicare seriamente, a tratti a mo di bufera grazie al vento gelido da NW. Ben presto tutto diventò bianco, comprese le strade. Alle 10:00 circa del mattina smise, accumulando in totale
4.0cm.
5° episodio
6-7 gennaio 2009
I giorni precedenti il peggioramento furono decisamente gelidi, grazie all'inversione e all'effetto albedo (minime sotto i -5° e massime anche sotto lo 0°). Si formò così un cuscino con le controballe.
Il minimo era stato spostato poche ore prima dell'evento centinaia di chilometri verso SW, facendo sfumare le possibilità di neve per la bassa emiliana (scirocchetto modificato).
Le possibilità c'erano ancora invece per l'alta pianura e per la pedemontana, dove iniziò a nevicare debolmente la sera dell'epifania.
Il suolo gelido permise alla neve di posarsi con estrema facilità anche sull'asfalto nonostante l'intensità davvero esigua. (
1.0cm).
Il 7 invece sin dal mattino nevicò in maniera davvero intensa e persistente, con fiocchi dal diametro di oltre 5cm. Alle 13:00, al mio ritorno da scuola, misurai 4.0cm, ma continuava a nevicare pesantemente. La neve si era spinta fino alle porte di Bologna, mentre sulla bassa e sull Romagna era pioggia ingente.
Il pomeriggio passò tranquillo sotto una debole nevicata, fino a sera, quando la colonna cedette: iniziò infatti di colpo a piovigginare, forse data la modesta intensità delle precipitazioni.
Misurai in totale
9.5cm e fu la nevicata più copiosa dell'inverno.
l'8 piovigginò durante tutta la mattina, mentre verso l'ora di pranzo fu mista.
6° episodio
22-23 gennaio 2009
fu la volta dell'atlantico.
Geopotenziali bassissimi e pressione ugualmente bassa, fecero sì che a Modena, ma così come su buona parte dell'Emilia, si ebbe il miracolo.
La sera del 22 un piccolo fronte freddo era accompagnato da un fortissimo e gelido vento da NW. Nonostante i modelli prevedessero per le 21z di quel giorno una +3/+4 a 850hPa, nevicò o cadde graupel su buona parte della pianura Emiliana, ma ovviamente senza accumulo.
La temperatura precipitò da +6.2°C a +0.5°C.
Dopo quella sera si ci poteva aspettare di tutto il giorno dopo, visto che era previsto un minimo sull'Elba con correnti da SW in quota (perfetti per l'Emilia alta pianura).
La mattina del 23 iniziò sotto una debole pioggia che andò intensificandosi nel corso delle ore. Alle 11:00 la pioggia si fece pesante e dentro si cominciarono ad intrevedere i primi fiocchi fradici.
Rapidamente fu neve, anche se il terreno caldo e molto bagnato non permisero ai fiocchi di posarsi. L'intensità della neve era molto variabile: da fiocchi piccoli e radi, a fiocchi enormi e molto fitti.
Tornando a casa, mi accorsi che più andavo verso l'Appennino più la neve era presente nei prati. In centro infatti sembrava fosse piovuto ininterrottamente, mentre a Modena S, dove abito io, c'era un velo bianco. Il pomeriggio fu deludente: verso il centro la neve era già stata sostituita dalla pioggia, mentre da me resisteva stoicamente.
Purtroppo ben presto divenne mista anche a Modena S, mentre in pedemontana (Formigine, Maranello,Sassuolo) ci stava dando alla grande con oltre 10cm cumulati. In serata il classico colpo di coda fece neivcare anche a Modena città, riuscendo ad accumulare
0.5cm.
7° episodio
1 febbraio 2009
Quello del 1° febbraio fu l'ultimo episodio nevoso dell'inverno.
Ancora una volta era lo scirocco il protagonista, così i giochi per Romagna e parte della bassa finirono ancor prima di iniziare.
Il ferrarese invece riuscì a vederla, anche se senza accumulo.
La mattina cominciò all'insegna dei fiocchi radi, ma grossi. Probabilmente il cristallo del fiocco era "vuoto" così non riusciva a posarsi. Tutta la mattinata fu accompagnata da numerosi rovesci nevosi, ma nessuno di questi fu in grado di far "attaccare" la neve.
Solo alle 14:30 circa, iniziò a posarsi con decisione su ogni superificie:
nevicò fino alla tarda serata, accumulando
2.0cm.

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