Un nuovo saluto a tutti.
Sulla fase "funesta" di caldo africano mi pare che, come era un pò nelle idee del sottoscritto e non solo, i giornali abbiano, come al solito un pò "caricato la dose".
Certo il caldo, nei pressi del solleone, è cosa piuttosto normale ma non mi sentirei di dire in linea generale che questa breve (da martedì a venerdì) fase di calore possa essere considerata notevole nè per valori termici (salvo qualche punta localizzata) nè tanto meno per durata.
Bene, tra venerdì e sabato giungerà una bella passata temporalesca con annessa aria più fresca a seguire...e poi vedremo se la verosimile rimonta prevista già subito per la prox settimana si rivelerà quella davvero foriera di caldo insopportabile oppure, come forse sono più propenso a credere, l'iniziale contributo africano della rimonta stessa, sarà gradualmente stemperato da un maggior contributo azzorriano.
Se riesco stasera guardo un pò meglio tutto l'insieme per eventuali conferme.![]()
Matteo
Spero vivamente che tu riesca a piegare la circolazione generale al tuo volere come hai fatto l'ultima volta!![]()
Vedo che la MJO è appena uscita dal cerchio e dovrebbe entrare in 5 in breve; 5 che da reanalisi parrebbe forzare un bello SCAND-; in compenso 6 e 7 assomigliano abbastanza al lungo dei modelli odierni ... Di certo le SSTA atlantiche non ci aiutano.
Ma chissà! Guardando i modelli, aumentano le quotazioni della visione di mat. Quindi anche questa volta, aspettando maggiori conferme i prossimi giorni, la circolazione generale potrebbe inchinarsi al suo volere...!!![]()
Per quanto mi riguarda non aspetto altro, ho la massima considerazione delle tue osservazioni, ed è per questo che ti chiedo cortesemente, non appena ti sarà possibile fare le dovute valutazioni, di esprimerti circa la prima metà di agosto (...Ferie in arrivo!!!!!).
Ciao e grazie![]()
forse mat69 non ha molto tempo..puoi vedere anche quasta discussione
aperta poco fa che terremo aggiornata:
Agosto 2009
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Anzitutto mi scuso per non aver mantenuto quanto promessoe, in effetti, in questi giorni, ho avuto un pò di incombenze (oltre che un fine settimana al mare
).
Beh, se ad oggi dovessi riprendere in mano , tentando di ipotizzare uno scenario del prossimo futuro (entro la prima decade /quindicina di agosto ) la situazione dal punto di vista teleconnettivo, dovrei forse analizzare alcuni indici.
In particolare è, a mio avviso, piuttosto rilevante la notevole positivizzazione del PNA index che, dopo molti mesi di debolezza ( o di relativa negatività), torna a dare un notevole apporto ondulatorio alla circolazione polare e subpolare, facendo un po’ “ballare” anche a casa nostra la corda atlantica.
L’accentuazione di questa spinta meridiana va tracciare dei percorsi (attraverso promontori e cavi d’onda) che sono quelli propriamente già abbozzati dalle attuali SSTA.
Anzitutto, contrariamente a quanto mi sarei aspettato, il Pacifico settentrionale continua ad evidenziare una moderata anomalìa positiva a ridosso delle coste americane certamente non in linea con una situazione di PDO negativa.
Tutto ciò unitamente alle temperature superficiali dell’Atlantico settentrionale che vedono anomalìe negative nel comparto occidentale e visibilmente positive in quello orientale, depone per una non trascurabile attività del Vortice islandese in una situazione di EA+.
A livello tropicale e subtropicale si notino le anomalìe negative nel Golfo di Guinea che poco supportano un notevole aumento di gpt verso la nostra penisola e che rendono pertanto abbastanza fugaci le eventuali onde termiche le cui caratteristiche sono più propriamente quelle di un richiamo prefrontale prolungato che di una vera e propria bolla calda.
Più importanti dal punto di vista della genesi di un’onda termica stabilizzatrice vera e propria mi sembrano le anomalìe positive in seno allo IOD.
Una probabile netta negativizzazione della QBO in fieri potrebbe favorire la graduale affermazione di un periodo molto caldo all’interno di una linea immaginaria che va dal nostro estremo meridione fino alle regioni dell’ex Jugoslavia.
Intanto l’anticiclone atlantico (più comunemente delle azzorre) rimane ben supportato a livello subtropicale anche se il suo consolidamento verso il Mediterraneo centro occidentale risulta parzialmente limitato in quanto parte dei massimi di gpt restano sbilanciati in senso meridiano verso la Groenlandia ove verosimilmente permarrà ancora una zona altopressoria.
Infine la poco evolutiva situazione in capo alla MJO altro non fa che consolidare una circolazione subtropicale lasciata in balìa delle stesse SSTA in loco.
Per tali motivi, pur in un generale contesto estivo ormai consolidato che vede l’espansione sulla nostra penisola dell’Alta atlantica, possiamo tentare di tracciare gli scenari futuri in un disegno che denota l’insorgenza di onde di calore vere e proprie sul nostro meridione, ove Sicilia (specie orientale), Puglia e Calabria ionica sembrano le più deputate a valori di tutto rispetto e per periodi anche prolungati ove il contributo in quota dell’alta africana sembra del tutto primario.
Meno importante quest’ultimo contributo appare al nord Italia ove il caldo opererà apparizioni di durata assai contenuta e a causa della temporanea flessione del cavo atlantico che favorirà il passaggio di fugaci onde instabili a seguire.
Qui il caldo avrà più le caratteristiche di richiamo prefrontale di correnti umide.
Le regioni centrali ( e quasi tutte le regioni tirreniche) e la Sardegna saranno quelle che forse più delle altre vivranno l’estate classica (amarcord) protette in maniera piuttosto efficace dall’alta delle azzorre e ove il contributo africano potrebbe essere non particolarmente invadente sotto il profilo termico salvo alcune "puntate" del tutto preventivabili in chiave estiva.
Spero non me ne vorrete troppo se le cose andassero diversamente da come penso...ma la meteo, vissuta come passione, spinge a rischiare, visto che la posta in gioco in fondo è "l'errore umano" di un folle appassionato come me.
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Matteo
praticamente accadrà il contrario di quanto prospettavo dall'outlook
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