a piccoli passi, ma....

**Alessandro(Foiano)** · 04/07/2009, 15:09

Originariamente Scritto da Porano444

i ts oggi non sono certo roba per Umbria occ.le.
e poi ragazzi se al centro non pioverà per i prossimi 20 gg. che ci frega??'

Che stai scrivendo?

Sarai mica meteopalizzato?

**meteopalio** · 04/07/2009, 18:02

come scritto in altro forum, da me assolutamente nulla... a parte un localizzato temporale su montalcino, tutto il resto della regione ha visto fenomenologia confinata sui settori nord e settori est

in generale per toscana centro-sudoccidentale, lazio e in generale zone pianeggianti-costiere tirreniche poco o nulla nei prossimi gg.--- eventuali fenomeni locali ed imprevisti ci possono sempre essere ma direi probabilità quantomeno molto bassa...

**Alessandro(Foiano)** · 04/07/2009, 18:22

Originariamente Scritto da meteopalio

come scritto in altro forum, da me assolutamente nulla... a parte un localizzato temporale su montalcino, tutto il resto della regione ha visto fenomenologia confinata sui settori nord e settori est

in generale per toscana centro-sudoccidentale, lazio e in generale zone pianeggianti-costiere tirreniche poco o nulla nei prossimi gg.--- eventuali fenomeni locali ed imprevisti ci possono sempre essere ma direi probabilità quantomeno molto bassa...

dicendo prossimi giorni escludi domani vero?

dicendo: "poco o nulla"... a Luglio ha la sua differenza..

probabilità molto alta penso io e lo scrivono anche i LAM..

Radiosondaggi piovosi per le 06UTC di domani per Grosseto e Siena.

**Benve** · 05/07/2009, 02:07

intanto temporale notturno a sud di siena...come al solito...troppo a sud..

**Piro** · 07/07/2009, 14:20

Originariamente Scritto da Piro

La butto lì: una roba del genere per me rappresenterebbe sì un rischio, ma opposto a quello che vedi tu: aggancio della saccatura atlantica ad opera del centro motore sulla Scandinavia e potente richiamo subtropicale su di noi... E' così campata in aria un'ipotesi di questo genere?

Alla fine, purtroppo, sembrerebbe che non fosse un'ipotesi così campata in aria...

**mat69** · 07/07/2009, 15:46

Originariamente Scritto da Piro

Alla fine, purtroppo, sembrerebbe che non fosse un'ipotesi così campata in aria...

Stasera vedo di riuscire a formulare qualche ipotesi che parta dal periodo preso in esame (con scadenza

alla fine della prima decade di luglio) in avanti.
La rimonta subtropicale mi pare infatti che sia stata inquadrata dal modello europeo a partire da metà mese....e speriamo di poter ridimensionare una tale previsione.

Ci aggiorniamo

**mat69** · 08/07/2009, 11:47

bene...navigando a vista proviamo a delineare il quadro che va dalla prima decade di luglio in poi.
Da alcuni giorni sto osservando l'onda termica che il modello inglese e non solo propongono a partire dal 11/13 luglio p.v. e tuttavia anche questa mi convince poco sia sotto il profilo della sua intensità ma ancora di più sotto quello della sua durata.
La previa disamina di alcuni indici teleconnettivi vanno a mio avviso verso questa direzione.
La Mjo appare in una fase di estrema debolezza e le previsioni circa la sua evoluzione la individuano posizionata a valori comunque molto bassi all'incirca almeno per una settimana.
La stasi ondulatoria subtropicale che ne conseguirebbe va ad esaltare le caratteristiche in situ delineate dalle SSTA ovvero per il comparto atlantico:
· anomalìe ancora mediamente negative nei pressi del Golfo di Guinea, mentre
· nei meridiani centrali dell'Oceano a livello tropicale si vanno diffondendo anomalìe moderatamente positive che dovrebbero operare a supporto di un notevole rinforzo dei gpt il cui massimo dovrebbe trovare sede nei pressi delle Isole Azzorre.
Un robusto "azzorriano" la cui progressione verso levante ci sarà ma avverrà molto gradualmente per un duplice ordine di motivi: 1) una parte dei massimi di gpt dello stesso si svilupperà lungo i meridiani in un tentativo di probabile consolidamento con una struttura anticiclonica polare con i massimi posizionati verosimilmente tra Canada e Groenlandia 2) si attiverà probabilmente un forte nastro di correnti atlantiche con direttiva NW-SE a partire dalle coste occidentali dell'Islanda verso la penisola scandinava con la creazione di almeno 2 centri d'azione posizionati il primo tra la Scozia e l'Irlanda e il secondo proprio tra le coste occidentali del vecchio continente e la Scandinavia.
Questa azione, dicevo, avrà, in un letto teso di correnti atlantiche, una direttrice prevalentemente nord occidentale in cui saranno inseriti alcuni sistemi frontali le cui propaggini meridionali saranno in grado di generare a tratti condizioni di instabilità anche nel nostro settentrione e segnatamente nel versante adriatico nonchè alpino e pre alpino mentre le regioni centrali e ancora più meridionali dovrebbero rimanere in un generale contesto di stabilità ma senza picchi esagerati di calore dal momento che la sinottica, benchè debole su queste ultime, dovrebbe veder prevalere una componente oceanica.
L’ultima settimana di luglio, salvo variazioni al momento difficilmente pronosticabili, potrebbe vedere consolidarsi un’alta pressione di matrice prevalentemente oceanica su tutta la penisola con picchi di calore almeno fino ad allora non distanti da quelli normali per il periodo estivo.

**Alessandro(Foiano)** · 08/07/2009, 11:56

Originariamente Scritto da mat69

bene...navigando a vista proviamo a delineare il quadro che va dalla prima decade di luglio in poi.
Da alcuni giorni sto osservando l'onda termica che il modello inglese e non solo propongono a partire dal 11/13 luglio p.v. e tuttavia anche questa mi convince poco sia sotto il profilo della sua intensità ma ancora di più sotto quello della sua durata.
La previa disamina di alcuni indici teleconnettivi vanno a mio avviso verso questa direzione.
La Mjo appare in una fase di estrema debolezza e le previsioni circa la sua evoluzione la individuano posizionata a valori comunque molto bassi all'incirca almeno per una settimana.
La stasi ondulatoria subtropicale che ne conseguirebbe va ad esaltare le caratteristiche in situ delineate dalle SSTA ovvero per il comparto atlantico:
· anomalìe ancora mediamente negative nei pressi del Golfo di Guinea, mentre
· nei meridiani centrali dell'Oceano a livello tropicale si vanno diffondendo anomalìe moderatamente positive che dovrebbero operare a supporto di un notevole rinforzo dei gpt il cui massimo dovrebbe trovare sede nei pressi delle Isole Azzorre.
Un robusto "azzorriano" la cui progressione verso levante ci sarà ma avverrà molto gradualmente per un duplice ordine di motivi: 1) una parte dei massimi di gpt dello stesso si svilupperà lungo i meridiani in un tentativo di probabile consolidamento con una struttura anticiclonica polare con i massimi posizionati verosimilmente tra Canada e Groenlandia 2) si attiverà probabilmente un forte nastro di correnti atlantiche con direttiva NW-SE a partire dalle coste occidentali dell'Islanda verso la penisola scandinava con la creazione di almeno 2 centri d'azione posizionati il primo tra la Scozia e l'Irlanda e il secondo proprio tra le coste occidentali del vecchio continente e la Scandinavia.
Questa azione, dicevo, avrà, in un letto teso di correnti atlantiche, una direttrice prevalentemente nord occidentale in cui saranno inseriti alcuni sistemi frontali le cui propaggini meridionali saranno in grado di generare a tratti condizioni di instabilità anche nel nostro settentrione e segnatamente nel versante adriatico nonchè alpino e pre alpino mentre le regioni centrali e ancora più meridionali dovrebbero rimanere in un generale contesto di stabilità ma senza picchi esagerati di calore dal momento che la sinottica, benchè debole su queste ultime, dovrebbe veder prevalere una componente oceanica.
L’ultima settimana di luglio, salvo variazioni al momento difficilmente pronosticabili, potrebbe vedere consolidarsi un’alta pressione di matrice prevalentemente oceanica su tutta la penisola con picchi di calore almeno fino ad allora non distanti da quelli normali per il periodo estivo.

Quoto. In particolare dal 21/22 Luglio saremo in regime di alta pressione.

**cris1973** · 08/07/2009, 16:22

Originariamente Scritto da mat69

bene...navigando a vista proviamo a delineare il quadro che va dalla prima decade di luglio in poi.
Da alcuni giorni sto osservando l'onda termica che il modello inglese e non solo propongono a partire dal 11/13 luglio p.v. e tuttavia anche questa mi convince poco sia sotto il profilo della sua intensità ma ancora di più sotto quello della sua durata.
La previa disamina di alcuni indici teleconnettivi vanno a mio avviso verso questa direzione.
La Mjo appare in una fase di estrema debolezza e le previsioni circa la sua evoluzione la individuano posizionata a valori comunque molto bassi all'incirca almeno per una settimana.
La stasi ondulatoria subtropicale che ne conseguirebbe va ad esaltare le caratteristiche in situ delineate dalle SSTA ovvero per il comparto atlantico:
· anomalìe ancora mediamente negative nei pressi del Golfo di Guinea, mentre
· nei meridiani centrali dell'Oceano a livello tropicale si vanno diffondendo anomalìe moderatamente positive che dovrebbero operare a supporto di un notevole rinforzo dei gpt il cui massimo dovrebbe trovare sede nei pressi delle Isole Azzorre.
Un robusto "azzorriano" la cui progressione verso levante ci sarà ma avverrà molto gradualmente per un duplice ordine di motivi: 1) una parte dei massimi di gpt dello stesso si svilupperà lungo i meridiani in un tentativo di probabile consolidamento con una struttura anticiclonica polare con i massimi posizionati verosimilmente tra Canada e Groenlandia 2) si attiverà probabilmente un forte nastro di correnti atlantiche con direttiva NW-SE a partire dalle coste occidentali dell'Islanda verso la penisola scandinava con la creazione di almeno 2 centri d'azione posizionati il primo tra la Scozia e l'Irlanda e il secondo proprio tra le coste occidentali del vecchio continente e la Scandinavia.
Questa azione, dicevo, avrà, in un letto teso di correnti atlantiche, una direttrice prevalentemente nord occidentale in cui saranno inseriti alcuni sistemi frontali le cui propaggini meridionali saranno in grado di generare a tratti condizioni di instabilità anche nel nostro settentrione e segnatamente nel versante adriatico nonchè alpino e pre alpino mentre le regioni centrali e ancora più meridionali dovrebbero rimanere in un generale contesto di stabilità ma senza picchi esagerati di calore dal momento che la sinottica, benchè debole su queste ultime, dovrebbe veder prevalere una componente oceanica.
L’ultima settimana di luglio, salvo variazioni al momento difficilmente pronosticabili, potrebbe vedere consolidarsi un’alta pressione di matrice prevalentemente oceanica su tutta la penisola con picchi di calore almeno fino ad allora non distanti da quelli normali per il periodo estivo.

bravo, hai scritto talmente semplice che anch'io bambino nella meteo ho capito.
Bravo ancora e sperian che sia come dice te.
Ciao

**naturalist** · 08/07/2009, 19:46

2009 11.46 12.79 11.55 8.66 2.45 -1.24
Ho qui postato i dati relativi alla Quasi Biennal Oscillation e si nota come a giugno sia entrata in territorio negativo pari a -1.24. E' possibile che tale indice possa favorire, soprattutto ad agosto ondate di calore anche di forte intensità ed a settembre con Scand -- con discese artiche. E' soltanto una mia ipotesi, Nino permettendo. Rispetto ad altri episodi, comunque sembra un po' diverso poichè le anomalie positive riguardano principalmente la zona 3.4, mentre altre zone sono addirittura calate anche se di poco. Inoltre sembra anche in anticipo, poichè di solito si inizia a notare i segnali a settembre con il massimo nel periodo di Natale. Ma è anche logico che ogni episodio è unico e la circostanza in cui avviene è unica. Quindi non mi sento di fare nessuna ipotesi per i prossimi mesi, a parte quanto detto inizialmente.