Per la prima quindicina di agosto, mi sono fatta questa idea:
dopo l'ingresso sull'Italia dell'onda atlantica per il 2 di agosto vedo
maggiormente influente il contributo africano sul Mediterraneo occidentale
con asse SW/NE, mentre l'Italia potrebbe essere interessata dalla parte
orientale della struttura anticiclonica e dalla parte occidentale di una
depressione balcanica almeno fino al 5 di agosto.
Poi una nuova distensione sui paralleli della corrente a getto potrebbe
favorire l'avanzata decisa sul ns bacino dell'anticiclone delle Azzorre.
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Aggiungo una mia personale considerazione che non voglia essere presa nè come una linea di tendenza nè tanto meno come una previsione
Tuttavia con una certa trepidazione continuo a guardare il graduale riscaldamento delle acque equatoriali e subtropicali (dopo quasi 2 anni di raffreddamento per probabile effetto della Nina).
Questo, qualora naturalmente confermato, in aggiunta ad altri indici di natura teleconnettiva, potrebbe creare i presupposti per una seconda metà di agosto e un inizio settembre molto caldi, con ondate di calore che dalle regioni meridionali conquisterebbero gradualmente anche il resto della penisola, con il nord Italia tuttavia sede di violenti contrasti a causa dell'ingerenza di fresche correnti atlantiche.
Speriamo bene![]()
Matteo
Anche io sto osservando le SST e in particolare la zona tra Canada e
Groenlandia in raffreddamento, insieme alla QBO-.
Secondo me presupposto per una seconda parte di Agosto con scontro su
terra italica tra correnti fresche che presidieranno la zona est e nord est europea e
contributi di aria africana.
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