Attualità Inserito da montagnatv il Mer, 2009-07-29 10:44
CHAMONIX, Francia -- E' polemica, in Francia, sulle previsioni meteo "non professionali" spesso prese a riferimento da escursionisti e alpinisti prima di andare in montagna. Ad alzare la voce è stata nientemeno che Meteo France, dopo la serie record di soccorsi che un paio di settimane fa ha visto effettuare 25 recuperi sul Monte Bianco a causa del maltempo. "I dilettanti non hanno nè i mezzi nè la preparazione adatta a formulare previsioni meteorologiche affidabili - ha detto Yan Giezendanner, meteorologo di Meteo France di stanza a Chamonix, in un'intervista con Tv Mountain -. La maggior parte di loro basa le previsioni su dati online che provengono da database americani, la cui qualità non è nemmeno paragonabile a quella di Meteo France".
Sotto accusa, in particolare, c'è un sito web di Chamonix che viene regolarmente consultato dagli alpinisti e le cui previsioni, a volte, sono persino stampate e diffuse negli uffici turistici. A far irritare il meteorologo, probabilmente, anche una recente inchiesta di Montagnes Magazine che pubblicava una classifica nella quale le previsioni di Meteo France erano posizionate ad un livello di affidabilità inferiore a quello dei siti di semplici appassionati.
"E' pericoloso affidarsi a queste previsioni - ha detto Giezendanner -. Negli ultimi trent'anni, grazie al miglioramento delle previsioni meteo, c'è stato un declino degli incidenti mortali dovuti al maltempo. Ma ora, con il proliferare di questi siti amatoriali, la situazione rischia di invertirsi".
Sara Sottocornola Incidenti: colpa delle previsioni amatoriali? | Montagna.tv
....no comment.....
Ultima modifica di wizard; 29/07/2009 alle 21:09
Beh, al di là del titolo oltremodo forzato, non si può che condividere nel merito dell'articolo.
Con tutto il rispetto per il dilettante, che magari ci metterà tutto il suo impegno nel redarre un bollettino meteo, preferisco alla grande affidarmi ad un Meteorologo professionista nel caso dovessi partire per un'escursione di montagna o una battuta di pesca in mare.
Insomma, un pò come in campo medico; meglio fidarsi del dottore piuttosto che dello sciamano!![]()
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Andrea Tritto - staff MNW Piemonte
Le mie foto su flickr: [URL]http://www.flickr.com/photos/31004467@N05/[/URL]
...Tornati al solito tram tram invernale...Solita menata!
Il mio avatar???mai stato così azzeccato!!! Devo solo resistere fino ad Aprile!!!
Solo fino a un certo punto...
più che altro se si deve fare un'escursione potenzialmente pericolosa è decisamente meglio controllare più fonti e confrontarle. Ma dovendosi affidare ad una sola, ti fideresti di più dell'appassionato che abita in quella valle e ne conosce l'orografia e la storia climatologica, oppure del previsore di turno dell'AM che abita a Roma e che, per forza di cose, tale valle non sa nemmeno dove sia?
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Credo di avere capito quale sia questo "sito amatoriale" a cui sono rivolti gli strali di MeteoFrance...
Bazzico da qualche anno la zona dell'Alta Savoia (Megeve) per Capodanno, e in effetti le previsioni che ho visto affisse negli uffici turistici della zona sono quelle di questo sito:
chamonix-meteo.com - JEUDI 30 JUILLET 2009
Devo dire che mi accorgo solo adesso che non si tratta di un ente ufficiale (che so, tipo ARPA in Italia), ma vi assicuro che almeno nei periodi in cui le ho potute verificare di persona, le previsioni hanno avuto delle ottime perfromance.
Luca Bargagna
ad un non-appassionato meteo consiglierei le previ dei siti regionali (ARPA)... chi è un pochino più ferrato ovviamente si guarda le carte e i LAM, oppure si affida a previ fatte da esperti locali (che sono difficilmente trovabili sul web da un inesperto, col motore di ricerca si trovano più facilmente i pacchi)...
diffidare totalmente delle previ automatizzate (quelle che danno grandine su trento alle ore 12,34) e di quelle troppo "centralizzate" cioè che pretendano di dare il dettaglio su vasti territori...
![]()
esattamente concordo, idem vale per molti professionisti che vengono spesso criticati se sbagliano previsioni su macrocomparti appenninici...impossibile conoscere ogni "piega orografica e conseguente dinamica climatica"d'Italia
Tra l'altro da dopodomani sarò lì(a Chamonix), nn spiccico una parola di francese(solo inglese), vedrò di capirci qualcosa sul posto...poi vi dirò!![]()
Socio fondatore e consigliere Caput Frigoris.Avezzano, 15 aprile 1995 nevicata max ultimi 14 anni...115cm
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Segnalibri