E non solo. Anche all'interno del NO ci sono state alcune differenze.Originariamente Scritto da gb
Qui il 2005 è stato nel complesso passabile, con un deficit pluviometrico tutt'altro che eclatante (caduti 874 mm sui 1010 attesi) e con un surplus nivometrico esaltante (67,5 cm sui 37 cm attesi).
L'anno 2005 qui ha avuto due facce: complessivamente caldo e secco, spesso favonico, fino al 20 agosto, salvo alcuni episodi di ottimo freddo nell'inverno passato; complessivamente piovoso e infine nevoso dal 20 agosto a fine anno, tuttavia caratterizzato da lunghi episodi asciutti alternati a poche intense perturbazioni, sufficienti a recuperare in parte un deficit pluviometrico che al 20 agosto raggiungeva il 46%.
Non dimentico la decade più calda di giugno della storia milanese, i 26° di marzo, le terribili sfavoniate di questa sciagurata secca estate, ma nemmeno i 17 cm del 3 marzo, i 143 mm in un'ora del 27 agosto, la neve di questo inverno, che ancora resiste stoica.
Un anno a due facce, appunto.
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Gian
(Nella foto: questa mattina, verso la campagna)
Gianfranco Bottarelli
Milano Famagosta - Rete MeteoNetwork
Alt. 144 metri s.l.m. (Suolo 112 metri, 32 metri dal suolo) Lat.: 45° 26' 55" N; Long.: 9° 8' 9" E
Il sistema più efficace per rendere inoffensivi i poveri è insegnare loro a imitare i ricchi (Carlos Ruiz Zafòn, L'ombra del vento)
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