Merita un post a parte perchè è sarebbe una modifica importante per la prossima stagione.
Purtroppo il rinforzo ed il posizionamento troppo orientale dalla circolazione della cella di Walker pacifica non lascerebbe spazio a molti dubbi sul fatto che l'episodio di EMI (El Nino Modoki) si avvi alla conclusione.
Daniele Campiello con un post su M3V (http://forum.meteotriveneto.it/viewtopic.php?f=35&t=18641&st=0&sk=t&sd=a&start=180) rende molto efficace la rappresentazione e le differenze delle celle in un episodio di Modoki e Classico (Nino 3):
L'immagine è eloquente di come la circolazione di Walker sia più intensa ma soprattutto più spostata ad est nel Nino classico rispetto al Modoki.
Questo è l'esatto posizionamento delle celle:
Il pattern non è ancora di Nino classico perchè troppo ad est ma potrebbe essere di transizione verso quest'ultimo e comunque è da verificare un suo assetto più occidentale laddove la convezione intertropicale si sposti su Amazzonia-Atlantico. Attualmente la Kelvin è molto debole ad ancora in fase 8 ma i prossimi giorni saranno cruciali.
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Andrea
Speriamo di no.
ps: notizie odierne dal SOI?
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Ovviamente avevo già letto con molta attenzione il post di Daniele e proprio in questi giorni stavo osservando quello che sta accadendo. E' davvero un momento cruciale per la stagione climatica globale del prossimo semestre: comunque sia per ora non abbandono affatto l'ipotesi Nino-west..l'altro giorno notavo la sempre minore presenza di acque anomalmente calde in zona 1+2 nel corso di Settembre anche grazie alla fase di upwelling della Kelvin wave d'inizio mese. C'è da valutare come si comporterà adesso quella zona di acque molto calde attorno ai 160 °W sui 150 m di profondità, ma non è affatto detto che debba per forza esplodere in zona 1+2 e portarci dritti a un Nino classico..anzi mi pare che l'upwelling dai 120-130 °W verso oriente non sia affatto in calo negli ultimi giorni...
Monitoremus![]()
Ultima modifica di Casentino; 21/10/2009 alle 12:30
Roberto
Always looking at the sky....
cosa comporterebbe,in termini di "situazioni meteorologiche",il passaggio ad un nino classico sulle nostre zone?![]()
Un anticiclone delle Azzorre particolarmente voglioso di soggiornare in Mediterraneo, NAO tendenzialmente positiva, spesso uno schema tipo EA/WR+ (Russia europea, Turchia, Balcani al freddo, noi al secco).
Però siamo in QBO-/Solar minimum e ciò mi dà tanta fiducia, mi aspetto dei gran casini su in alto e delle gran soddisfazioni dalle nostre parti almeno nella seconda metà dell'inverno
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Roberto
Always looking at the sky....
La fase 2 della mjo coinciderebbe con tale configurazione. In questo caso però l'anticiclone Russo è ben più forte di quanto mostrato dai modelli fino ad ora.
Ah dimenticavo! Da notare che l'ultima decade di ottobre del 1982 la Mjo fu in fase 2. Tra l'altro nel 1982/1983 vi fu un episodio di Nino che di intensità è secondo dietro a quello del 1998. In effetti poi l'estate del 1983 fu molto saguarofila.
Tutto in evoluzione, ma in un tale contesto adriatiche e sud si giocherebbero comunque un bell'inverno... E comunque se ciò accadesse avrebbe effetti nella seconda parte dell'inverno, ossia da Gennaio... Per Dicembre e Novembre, sic stantibus rebus, le colate meridiane prevalenti ( con fisiologiche, temporanee diverse disposizioni bariche ) restano in auge..Un anticiclone delle Azzorre ben presente fino all'ovest Europa e flussi artici orientali sono non certo un male per i settori citati.. Ma in meteo nolla è tralasciato anche per altri...
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