Ovvio che sì. Ma non basta un anno, o due o tre, a far tramontare l'ipotesi GW. Ipotesi che, a parte tutto, si fonda su alcuni decenni di osservazioni...
Ovvio che, se nel prossimo decennio, dovessi assistere ad un progressivo calo delle temperature, qualche sospetto comincerebbe a venire. Ma, anche in quel caso, sarei piuttosto cauto.
Anche perché, cosa considereremmo come valore che indichi un rientro? Lo stabilizzarsi sui valori altissimi odierni? Il ritorno agli anni'70? Il ritorno al 1850?
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
il mio intervento era solo per ribadire che non dobbiamo eesere schiavi di pregiudizi, i trend cambiano (gradualmente o meno) e noi dobbiamo andargli dietro, non pensare ad un TREND consolidato...
nessun valore indica un rientro del GW, ma tutti i valori contribuiscono a formare quello che convenzionalmente chiamiamo trend... se nel prossimo decennio si avesse un calo termico io non ci andrei cauto, come dici tu... semplicemente prenderei atto che quel decennio è stato così come rilevato...
se si va a guardare l'andamento termico negli scorsi millenni (con tutte le approssimazioni del caso) si vedono trend in salita e trend in discesa, e io non credo che l'aumento di gas serra antropici possa sovvertire questa altalenanza termica di lungo periodo, che è il sottofondo di tutto, la madre di tutti i trend...
insomma relativizzerei un pò questo trend di presunta natura antropica...
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Questa è una professione di fede a-scientifica e alla quale, come tale, non si può ribattere. Un po' come credere che Dio ha creato il mondo in sette giorni sette e se esistono fossili e idrocarburi è perché, durante quei sette giorni (il mercoledì pomeriggio?), Iddio ha disseminato il mondo di questi falsi indizi per indurre l'uomo in tentazione e poter quindi discernere coloro che rimangono nella vera fede.
Posizione, questa qua sopra, espressa da molti fondamentalisti americani. Di fronte a queste professioni di fede c'è poco da discutere. C'è poco da far vedere intere biblioteche di studi che mostrano come l'uomo, modificando la chimica dell'atmosfera, è in grado di modificare il clima sulla Terra. Inutile: se si parte credendo apriorisitcamente che l'uomo non possa influenzare il clima non si può che arrivare alla conclusione che il clima non è influenzato dall'uomo.
Tu chiamala, se vuoi, tautologia.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
un serrista che parla di fede a uno scettico?
non sono affiliato nè simpatizzante di alcun partito, religione, ideologia nè idea dominante, nè a quantaltroanzi dubito di tutto...
sull'andamento climatico ci vado cauto, perchè le modifiche apportate dall'uomo (per me di entità inferiore a quelle che si vorrebbe far pensare) si innestano su andamenti naturali innegabili...
se per te c'è qualcosa di fideistico in questo, secondo me sei fuori strada![]()
Tu non sei scettico. Almeno: a giudicare sulla base di ciò che scrivi.
Perché tu un'idea ce l'hai, e ben radicata. E cioè che i mutamenti di tipo antropico sono di entità inferiore a quanto si vorrebbe (da chi?) far credere e che l'influenza antropica non è in grado di modificare il naturale corso del clima.
Dov'è lo scetticismo in questo? E' una affermazione ben precisa che non lascia spazio allo scetticismo. Uno scettico direbbe "non so se l'uomo è in grado di influire o meno. E non so se gli (innegabili) mutamenti degli ultimi decenni siano figli dell'attività umana o meno". Ma tu non dici questo: tu parti sparato dicendo che non credi che l'uomo abbia influenza sul clima. E quindi niente scettico. Piuttosto negazionista. In senso forte, cioè negatore di ciò che la scienza oggi considera acquisito, ovverossia che l'attività umana, attrevarso modificazioni della chimica dell'atmosfera, è in grado di mutare il clima sulla Terra. (Discorso diverso dal ritenere che l'abbia fatto effettivamente).
Le tue parole, insomma, sono chiaramente quelle di un negazionista.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
ma sei de coccio, jadan
io non ho idee ben precise, te lo ripeto per l'ultima volta...
e non so se l'uomo sia in grado o meno di influire sensibilmente, ripeto NON LO SO (principalmente perchè non conosciamo bene i fattori e le dinamiche naturali)... chi invece pensa di saperlo sei tu
e NON SONO NEGAZIONISTA, non nego proprio nulla...
la mia è una posizione difficile da capire solo da chi è abituato a professioni di fede assolute![]()
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