
Originariamente Scritto da
Casentino
Allora ragazzi, facciamo un attimo il punto. Su in artico si consumeranno manovre importantissime con un'intrusione aleutinica profonda e centrale come poche volte si è visto, specie in dicembre, praticamente su quasi tutta la colonna tropo-stratosferica. E' molto probabile che ciò comporti uno split totale del
VP specie in troposfera (
AO molto negativa).
Al momento i modelli non vedono specularmente un' adeguata azione a tenaglia mancando completamente un forcing atlantico a sostegno: se però come sembra il nocciolo americano retrograderà fino sul Canada occidentale è chiaro che sull'alto Atlantico mancherà completamente l'alimentazione fredda di origine artica e il vortice si fiaccherà (siamo già attorno alle 180-200ore).
A mio avviso in questi casi è molto probabile la nascita di un cut-off anticiclonico (semi-termico) di alta latitudine sulla scandinavia, un po' stile dicembre '96, senza particolari erezioni dell'alta azzorriana. A quel punto occorrerà un po' di fattore C: se la ripresa del
VP sarà balanda o nulla è possibile una forte avvezione continentale anche da noi (si parla intorno al 20
pv), altrimenti tutto finirà sui Balcani e arrivederci a gennaio.
Comunque sia è uno schema grossomodo descritto nell'Outlook CS...stiamo a vedere perchè la situazione ha ottime potenzialità per darci grosse soddisfazioni

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