Visto che l'ultimo ha portato bene chissà che anche un nuovo eventuale ...
Giusto perchè qualche segnale comincia ad esserci a seguire i movimenti del lungo.
Per esempio.
Trottola atlantica che spara le ultime cartucce, fatte di caldo verso le alte latitudini.
La bolla calda veleggia verso il polo.
La trottola affonda e fornisce energia al saguarozzo europeo che va a dar man forte alla risalita calda che conquista anche la Groenlandia.
Ed ecco la svolta: l'EA-WR+ è coaudiuvato da un robusto SCAND+ e da un anticiclone groenlandese; sul nostro quadrante la zonalità è morta.
E il fianco orientale già richiama i primi refoli freschi.
L'afflusso orientale freddo trancia la radice subtropicale europea che era oggettivamente di burro, ma il blocco nordatlantico ora è alimentato più a W e vive di vita propria.
Groenlandia e polo solo "al caldo" (si fa per dire).
Con AO oramai a -35 si formano i primi minimi mediterranei grazie al fatto che le correnti orientali "girano giuste".
Diamo anche una prima occhiata alle termiche visto che l'Europa si raffredda rapidamente.
Il blocco nordatlantico-groenlandese inizia a pilotare verso sud nuclei di provenienza artico-continentale seguendo il moto antizonale sul bordo orientale del blocco stesso.
Ovviamente adesso avviene in modo ultrarapido perchè non ci sono più "freni" alle correnti, con groenlandia, arcipelago canadese, polo e quant'altro sotto HP.
Le T calano.
La lama del VP oramai ha conquistato i meridiani europei.
Si forma una depressione mediterranea.
E siamo a fine run. Dal quale non si capisce se e quanto potrebbe reiterarsi la situazione.
Ora aldilà dei dettagli sinottici sui vari orticelli italiani direi che è un run da manuale sulla genesi di una vera ondata di freddo invernale in Europa, e anche in Italia.
Ovviamente io non ho nessuna intenzione di aprire un 3d come da oggetto perchè porterei una sfiga inenarrabile.
Ultima modifica di FunMBnel; 02/12/2009 alle 12:48
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