Nel ghiaccio dell'Antartide i segreti del clima del passato: intervista al paleoclimatologo Valter Maggi - MeteoGiornale.it
Molto interessante ci provo io a fare un commento (anche se non me lo hai chiesto)
Maggi: “Tuttavia penso che, anche se la ricostruzione del clima degli ultimi 2000 anni continua ad essere migliorata, mai durante il periodo considerato siano stati raggiunti i livelli degli ultimi 100 anni, sia in valore assoluto che in velocità di riscaldamento.”
Non mi risulta:News
[Prof. Maggi] “Il ghiaccio contiene e conserva gli accumuli nevosi registrati anno per anno, mantenendo praticamente intatta la composizione chimica della neve nel momento della precipitazione.”
Anche questo non mi risulta ci sono i clatrati e tutta la polemica sulla pressione parziale della CO2 nel ghiaccio frin prima della chiusura
MTG] Secondo alcune stime la fusione dei ghiacci continentali antartici potrebbe innalzare il livello dei mari di circa 60 metri. Ma è vero oppure no, che anche la fusione dei ghiacci marini potrebbe avere effetti disastrosi sul livello dei mari [Prof. Maggi] No, il rischio è dato solamente dalla fusione dei ghiacci della piattaforma continentale.
E’ corretto però in questi giorni sta passando un doc su National geographic mi sembra si chiami “la febbre del pianeta “ e si afferma che senza l’ingobro sterico del pak della piattaforma antartica Larsen i ghiacciai della penisola antartica hanno aumentato di 8 volte la loro velocità. Questo potrebbe incidere sul livello del mare.(sempre per il ghiaccio terrestre però) Viceversa in Groenlandia la mancanza di pac aumenta lo scioglimento dei ghiacci terrestri perché le correnti di acqua ( relativamente calda) si avvicinano al ghiacciaio.
Prof. Maggi] Il fatto che l'intervento dell'uomo è in parte causa delle variazioni climatiche che si registrano negli ultimi decenni è abbastanza certo
Già ma è il quanto che è incerto ad es secondo il prof Prodi
http://www.climatemonitor.it/?p=5848&cpage=1#comment-5874
il nuvologo anticatastrofista
Prof. Maggi] Suppongo ci sia l'esigenza di dover dare un messaggio chiaro, univoco e di impatto. L'abbattimento della CO2 porterebbe come conseguenza anche la riduzione di altre sostanze dannose per la salute e l'ambiente.
Altra giustificazione discutibile basti pensare agli inquinanti delle biomasse, ripsetto a quelli del metano, o alle emissioni zoogeniche.
MTG] Ma c'è la possibilità che taluni scienziati cerchino di manipolare i risultati dei propri studi per rispondere ad esigenze e logiche politiche, economiche o di altro interesse? Il recente scandalo delle e-mail "rubate" all'Hadley Centre sembra suggerire questa evenienza.[Prof. Maggi] Certamente è possibile. Ci sono centri che hanno puntato tutto il loro ambito di ricerca in una direzione e devono giustificare i finanziamenti che ricevono.
Questa la trovo una dichiarazione sincera e coraggiosa…ed inquietante.
[MTG] E crede che i giornalisti scientifici siano sufficientemente preparati e corretti nel proporre al grande pubblico gli studi della scienza?[Prof. Maggi] Dipende, esiste sicuramente molta confusione. Penso che un giornalista scientifico abbia il compito di rendere fruibile l'informazione scientifica, ma questo lo obbliga allo sforzo di entrare nel problema scientifico da divulgare, lavoro non facile e che necessita di grande professionalità. Poi ci sono coloro che guadagnano (soldi, prestigio, posizioni o altro) seguendo una o l'altra visione del problema... Questo è il problema
Idem come sopra: non si tratta più di giornalismo scientifico ( e vale per entrambi gli schieramenti)
Maggi: C'è chi consiglia ai nostri giovani di andare all'estero, non sono troppo d'accordo, ma sicuramente offre maggiori opportunità.
SIGH!
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