
Originariamente Scritto da
rafdimonte
Ragazzi...è sotto gli occhi di tutti..che dall'inverno scorso relativamente solo alla stagione invernale qualcosa è cambiato a livello confgurativo...
Negli ultimi 20 anni in inverno lo schema europeo...(tranne rare eccezioni) era solitamente questo: un azzorriano molto forte centrato di solito tra francia, spagna e nord italia..il classico "maiale alto" che tanto faceva incavolare konrad...
In questa situazione mancavano in maniera cronica:
1) Il flusso atlantico..e di conseguenza le sciroccate e libecciate..tipo quella di questi giorni
2) l'orso russo..con il suo serbatoio di gelo....
Con questa situazione gli inverni erano di solito caratterizzati da una predominanza anticiclonica...e di tanto in tanto..quando l'azzorriano si ritirava verso ovest, si avevano invasioni artiche che di solito si abbattevono con maggior veemenza al centro sud...mentre il nord trovandosi spesso sottovento subiva effetti marginali..infatti erano quasi del tutto scomparse al nord i giorni di ghiaccio...e i paesaggi siberiani....
Dall'anno scorso qualcosa è cambiato....già nel 2008-09 abbiamo visto il flusso atlantico entrare di prepotenza verso il mediterraneo...l'azzorriano scendere più in basso in latitudine....e di conseguenza la scorsa stagione ha visto un innevamento record per le alpi.....
Quest anno poi..sembra essere entrato in scena un altro nostro vecchio amico dato ormai per disperso: l'orso russo con il suo carico di gelo...ed ecco...che subito il nord italia ha rivisto giorni (anche se pochi) di gelo, neve , galaverna e ghiaccio come non se ne vedevano da anni...
Ora in questi giorni ci troviamo con un atlantico rabbioso...con scirocco e primavera inoltrata..ma pur sempre con un azzorriano basso (maiale basso)..e un serbatoio gelido siberiano pronto a intervenire..che era praticamente scomparso dalla fine degli anni 80...
Un caso..o un cambiamento dello schema configurativo dei nostri inverni?
Chi vivrà vedrà....
Buon natale a tutti!
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