Direi che sui crinali dell'Appennino centrale sarà bene non eserci nella notte tra lunedì e martedì prossimi.
Un dicreto venticello spazzerà cime e controcime facendo letteralmente sublimare migliaia di metri cubi di neve. Più la si batterà e meglio rimarrà ancorata al suolo quella delle piste. L'deale sarebbe spargerci acqua sopra per creare una crosta di ghiaccio resistentissimo viste le attuali temperature polari.
Raffiche previste:
Mare Adriatico centrale ed ancor più settentrionale imbufalito. Forse anche acqua alta a Venezia.
Spero anche che qualcuno non abbia la splendida idea di farsi un'escursione sulle cime più alte pur con previsioni tipo questa visto che non sarebbe la prima volta che accade (l'ultima pochi giorni fa su Sibillini. Nuvole basse che non facevano vedere una mazza e due escursionisti che si sono persi per ore).
Ultima modifica di Conte; 20/12/2009 alle 17:57
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Segnalibri