il PNA indica un'aumento dei geopotenziali nella zona nord ovest del continente americano, tale configurazione è accompagnata molto spesso (dipende dalla magnitudo e da altri fattori) da una intensa ondulazione del getto dal Pacifico. Tale ondulazione "dovrebbe" far diminuire o quanto meno deviare il getto in uscita dal continente americano verso nord favorendo quindi lo sviluppo di intensi blocking alla circolazione zonale in Atlantico.

In questo caso il PNA trova in atlantico una NAO - cioè un getto sbilanciato verso sud il quale non permette al getto in uscita di ondularsi manifestandosi con una zonalità "bassa" dovuta anche dalla anomalia positiva di geopotenziali che si trova nei dintorni della Groenlandia.

La AO molto negativa favorisce una circolazione antizonale esasperata che va ad alimentare direttamente il pattern NAO-. In un altro thread ho dimostrato che generalmente con AO negative difficilimente si hanno condizioni di NAO neutre o positive.

La risalita del PNA favorirà si una risalita lieve dell indice NAO (aumento dell'attività subtropicale in atlantico) ma il getto ormai sbilanciato verso ovest favorirà ancora una volta la formazione di una vasta saccatura con asse intorno al meridiano 0°. L'eventuale break zonale rimarrà troppo confinato ad ovest. Di risposta un aumento fisiologico dei geopotenziali, dovuto anche dall'espansione dell'Anticiclone Asiatico si manifesterà sul mediterraneo centro-orientale che andrà a dare una mano "dinamica" all'anticiclone freddo il quale porterà ancora una volta molto freddo su tutta la Russia Asiatica e sull'Asia.

L'eventuale risalita della AO potrebbe favorire due cose (vista la situazione di partenza).

1- Un episodio di SCAND+ qualora l'accelerazione zonale al polo rinvigorisce la circolazione depressionaria del Canada. In quel caso la vecchia anomalia groenlandese non potrà che spostarsi verso sudest andando quindi a favorire lo SCAND. Vista la circolazione "sotto" lo scand potrebbe evolvere in EA / WR+ talora la circolazione atlantica persiste sull'Europa occidentale.

2- Il ricompattamento dell'intero vortice polare con la persistenza in un primo momento del getto secondario a pattern basso-zonale e, data la disposizione delle figure bariche un progressivo aumento dei geopotenziali ad est e a sud con la zonalità che gradualmente tornerebbe intorno al 55°/60° parallello.

In ogni caso come sono messe le cose non vedo alcun movimento freddo per l'Italia ed il Mediterraneo. Non parliamo poi di stratosfera che per ora rema contro. Anzi, forse è meglio che per ora non parli proprio altrimenti se il cooling in atto si propaga verso il basso molto probabilmente il ricompattamento sarà così forte da inibire i movimenti meridiani peggio di ora con l'antizonalità esasperata.

Discorso SSTA: bisogna distinguere due tipi di SSTA. Quelle periodiche come le grandi anomalie oceaniche che vivono di vita propria (AMO, NINO, PDO, IPWP, ecc.ecc..) e poi le SSTA indotte. Queste ultime sono provocate dalla persistenza di un certo pattern.

A seconda delle prime le seconde si enfatizzano o si inibiscono ma indipendentemente dalle prime, le seconde vengono esclusivamente indotte dalla circolazione atmosferica e dalle sue persistenze. Quello che sta accadendo in Atlantico non fanno parte del primo tipo ma dal secondo. Non appena si modificherà il pattern anche le SSTA di quelle zone si comporteranno di conseguenza.

Per qualsiasi dubbio sono qui, per tutto il resto c'è... mastercard =



Citazione Originariamente Scritto da Maynard2 Visualizza Messaggio
ciao, ma allora come te li spieghi tutti gli indici che sono favorevoli al blocco anticiclonico in Atlantico? Perchè solo reading fa vedere qualcosa del genere?
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e un'altra cosa...non è che le ssta sono dettate dalla circolazione che interessa una determinata area di oceano, e non invece che influenzano la circolazione troposferica(in parole povere siano modificate dai venti, me non influenzano la circolazione)