Occorre naturalmente vedere step by step come viene interpretrato il displacement dai GM. Nell'ottica di un displacement stratosferico con core siberiano o russo, abbiamo sia un passaggio di gpt in sede polare dal nucleo canadese a quello siberiano, sia un collasso del core est-canadese in nord-Atlantico verso UK e poi meridiani centrali europei con rinforzo della pressione su nord-est Canada + Groenlandia. Questo di norma poi tutto può accadere.....
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Andrea
Sorry.
Dal 28 in poi? Il 27 credo sia il giorno in cui la circolazione ciclonica sarà più forte alimentata dall'aria fredda da est e penso che dal 30
l'Italia sarà interessata dall'anticiclone russo (saremo la parte più a sud rispetto al suo nuovo asse).
Mia discutibilissima idea:
il 24 la goccia ancora più allungata/spanciata a sud tra Sahara Occ. e Algeria;
il 25 minimo sulle Baleari;
il 26 spinta azzorriana a nord est e minimo spostato tra Sardegna e Tunisia;
il 27 minimo tra Sardegna e Tirreno meridionale con minimo approfondito;
Al 23 Gennaio una cosa di questo tipo:
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 20/01/2010 alle 01:36
Un paio di settimane fa mi ero esposto sull'evoluzione per il dopo 15, in particolar modo il periodo 15/25 gennaio. Non so se la goccia fredda di domani avrà gli stessi effetti, però a livello sinottico assomiglia molto a quell'episodio del 2007. Idea che era valida per questa settimana fino al 25. La diversità sta nell'anticiclone russo, ma per il resto è similare.![]()
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Basta poco per tirare giù la massa d'aria continentale pura che, come anticipato, è stata frenata dal massiccio dei Carpazi. Uscita dall'area originale di estrazione, notiamo che il raffreddamento è stato progressivo alle più alte quote (850 mb e 500 mb) ma la base rimane aderente al suolo e dunque la catena orografica suddetta impedisce l'arrivo sull'Adriatico - val Padana nel giro di 36 ore.
Essa si divide in due parti che aggiranono i Carpazi sia da sud, attraverso la pianura danubiana per entrare nel cuore della penisola balcanica, sia da nord, attraverso Polonia e Germania.
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Andrea
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