Questi sono i dati definitivi delle 4 stagioni passate per quanto riguarda le Marche. Qua temperature al di sotto della norma e precipitazioni molto al di sopra. E' solo un caso o è solo un trend, giÃ* iniziato da tempo? E' anche questo un effetto della GW?



PRECIPITAZIONI: Sul territorio regionale, nel periodo dicembre 2004 - novembre 2005 (anno meteorologico), sono caduti mediamente 1009 mm di pioggia contro gli 818 mm del 2004 e i 766 del 2003. La media storica 1958/79 è di 886 mm, per cui nell’anno 2005 si è avuto un incremento di ben 123 mm, pari ad una aumento percentuale del 13,9% (-7% nel 2004, -13,5% nel 2003). Si noti che dal 1921 ad oggi, a Macerata si sono registrate precipitazioni annue superiori a quelle verificatesi mediamente nel 2005 solo 4 volte (1928, 1934, 1976, 1999, con un massimo assoluto di 1320 mm nel 1934).
In inverno (dicembre 2004–febbraio 2005), si sono registrate precipitazioni superiori del 10,8% rispetto alla norma, mentre in primavera si è evidenziato un calo del 13,4%. Nella seconda parte dell’anno si sono verificati valori costantemente più elevati rispetto alla media del ventennio (58/79), con un +12,3% in estate e addirittura con un incremento del 39,9% in autunno.

I mesi di Dicembre 2004, Aprile, Agosto, Ottobre e Novembre 2005 hanno registrato precipitazioni superiori ai 100 mm e dunque ben al di sopra della media, con punte di 124,7 mm in Ottobre e 157,3 mm in Novembre. I mesi meno piovosi sono stati Marzo (con 33,4 mm e una diminuzione del 55,6% rispetto alla media storica) e Febbraio (con 44,3 mm, - 32,2% ).






La media dei giorni piovosi verificatisi nelle stazioni della rete agrometeo ASSAM nell’arco dell’anno meteorologico 2005 risulta essere pari a 98, valore significativamente più elevato rispetto agli 83 giorni della media del periodo 1990/2002 e comunque maggiore degli 81 giorni del 2003 e dei 94 del 2004. La stazione di Frontone, con 120 giorni piovosi registrati, ha rappresentato il valore massimo puntuale, mentre la stazione di Servigliano con 81 giorni, il minimo regionale.


Le province più piovose risultano essere quelle settentrionali, con 102 giorni piovosi (precipitazione giornaliera superiore ad 1 mm) ad Ancona e 100 a Pesaro-Urbino; graduale calo del numero medio dei giorni piovosi man mano che si procede più a sud, con la provincia di Macerata che ha registrato 96 giorni piovosi e quelle di Ascoli-Fermo 93.

Solamente in quattro giornate si è superato la soglia dei 100 mm di precipitazione giornaliera, e precisamente il 9 Dicembre 2004 (102 mm a Maltignano ed a Venarotta, 104 mm a Montedinove ed a Monsampolo del Tronto), i1 18 Settembre 2005 (a Fano 111 mm e a Pesaro 131 mm), l’8 Novembre 2005 (132 a Novafeltria, 131 a Serrungarina, 120 mm a Montefelcino, Agugliano e Sant’Angelo in Vado, 118 mm a Corinaldo) e il 26 Novembre 2005 (a Acqualagna 133 mm e a Frontone 154 mm).
Precipitazioni orarie massime di oltre 40 millimetri (usualmente considerati come soglia di rischio idrogeologico) sono state registrate su otto stazioni (Montelupone, Montefiore dell’Aso, Muccia, Pesaro, Serrungarina, Cagli, Sassocorvaro, Fano), rispetto alle sei del 2004 e alle nove del 2003 e del 2002. Da evidenziare punte di 64,4 mm/h a Cagli e 62,6 mm/h a Sassocorvaro, superiori dunque al massimo di 57,6 mm/h verificatosi lo scorso anno a Montefortino.

Nella tabella che segue è riportata la distribuzione percentuale di pioggia, calcolata per fasce d’intensitÃ* oraria, rilevata nelle Marche durante l’ultimo anno meteorologico e confrontata con la media dei sette anni precedenti (dicembre 1996-novembre 2004). Come si può notare, i valori si discostano assai poco dalla media. Rispetto al 2004 c’è un leggero incremento delle precipitazioni di intensitÃ* moderata (5< i = 20 mm) a discapito di quelle deboli (fino ai 5 mm).
IntensitÃ* oraria (i) mm

Percentuale
2005
Percentuale
2004
Percentuale
1997-2004
i = 5 mm
89,1%
91,2%
88.4%
5< i =10
8,2%
6,9%
8,9%
10 < i = 20
2,2%
1,6%
2,1%
i >20 mm
0,5%
0,4%
0,5%


In conclusione, l’anno meteorologico appena trascorso ha mostrato un aumento significativo della quantitÃ* di precipitazioni, seppur concentrate all’inizio dell’inverno 2004/2005 e soprattutto da Agosto 2005 in poi; la primavera, infatti, è risultata meno piovosa della norma. L’intensitÃ* oraria ha rispecchiato comunque i valori degli otto anni precedenti.



TEMPERATURA: La temperatura media annua calcolata sul territorio regionale è stata di 13°C, inferiore dunque ai 13,4°C della media 1958/79 e ai 13,5°C del 2004; il valore registrato in questo anno è il più basso dal 1998 ad oggi, ed è inferiore di circa 1,5°C rispetto alle medie annuali del 2003 (14,4°C), del 2000 e del 2001 (14,5°C). Pertanto anche quest’anno, ancor più che nel 2004, si evidenzia un abbassamento termico medio rispetto ai primi anni del 2000.

Nella prima parte dell’anno (Gennaio – Aprile 2005), le temperature medie si sono mantenute costantemente sotto la norma del periodo. La diminuzione invernale (-1,4°C) è stata rilevante, con il mese di Febbraio che ha registrato un valore medio di 2,5°C, addirittura in calo di 3,8°C rispetto allo stesso mese nel periodo 1958/79. Nei mesi di Marzo ed Aprile i valori di temperatura sono stati leggermente inferiori alla media, mentre Maggio ha segnato un’inversione di tendenza (+1,3°C); complessivamente il periodo primaverile è risultato leggermente più caldo rispetto alla media (+0,3°C). La prima parte della stagione estiva ha mantenuto l’incremento termico segnato a Maggio, mentre in Agosto si è registrato un sensibile calo della temperatura (-1,5°C rispetto alla media storica). Stagione estiva comunque mediamente più calda di 0,4°C rispetto al 58/79. Temperature costantemente al di sotto della norma per tutto il resto dell’anno meteorologico.
Le temperature medie più elevate sono state raggiunte in Giugno e in Luglio, rispettivamente con 21,3°C e 23,8°C. Il mese più freddo, come giÃ* anticipato, è risultato Febbraio con una temperatura media di 2,5°C.

Si sono registrate temperature massime assolute di oltre 40°C in sei stazioni (il 23 Giugno 40.7°C a Monterubbiano, il 29 Giugno 40.1°C a Monte Urano, il 29 Luglio 41,1°C a Fabriano, il 30 Luglio 40,4°C a Montelabbate, 40.1°C a Treia e Pollenza) rispetto alle due stazioni del 2004 ed alle venticinque del 2003.

Durante l’intero periodo invernale le temperature minime assolute, registrate sulle stazioni della nostra rete Agrometeo, hanno oscillato tra i –2,5°C (a Castorano) e i –16,4°C (a. Sant’Angelo in Vado). In particolare 66 (52 nel 2004) è stato il numero medio dei giorni in cui le nostre stazioni hanno registrato valori sotto gli 0°C sulla fascia alto collinare e montana (oltre i 350 m di altitudine), con una punta di 88 giorni a Sant’Angelo in Vado. Sulla fascia medio collinare (da 150 m a 350 m) si è scesi sotto lo zero per 43 giorni (31 nel 2004): da evidenziare i 92 giorni di Matelica. Infine si sono avute temperature sotto gli 0°C per 36 giorni (30 nel 2004) sulla fascia litoranea (fino a 150 m), con punte di 85 giorni a Osimo e di 71 a Serra dei Conti.



La temperatura minima assoluta è scesa mediamente al di sotto dei –5°C in 12 stazioni su di un totale di 26 della fascia litoranea (11 nel 2004), in 25 stazioni su 31 della fascia medio collinare (13 nel 2004) ed in 17 stazioni su 17 della fascia alto collinare e montana (13 nel 2004). Temperature minime assolute sotto i -10°C si sono registrate su 11 stazioni (2 nel 2004), 5 della fascia medio collinare e 6 della fascia alto collinare e montana, con una punta di –16,4°C a Sant’Angelo in Vado il 31 Gennaio.

Si noti dunque un inverno più rigido rispetto a quello del 2004.

Le gelate tardive del mese di aprile si sono verificate in otto giorni, dal 2 al 6 e dal 21 al 23 Aprile, ed hanno interessato complessivamente 22 stazioni su 74 della rete agrometeorologica dell’A.S.S.A.M. La temperatura minima assoluta del mese è stata registrata a Matelica il 3 Aprile con –3,2°C. Le stazioni con maggior frequenza di gelate sono state Pollenza, 6 volte sotto lo zero, Acqualagna, Matelica ed Osimo, con 5 gelate ciascuna. Si noti che le gelate dell’ultima decade di Aprile (21-23), particolarmente dannose per le piante in vegetazione, hanno interessato ben 8 stazioni, seppur con un valore termico minimo mai sotto a –1,6°C. Si ricordi che nell’Aprile 2004 si era scesi sotto lo zero soltanto in due stazioni in tre giornate nella prima metÃ* del mese.

In definitiva, le temperature del 2005 sono state mediamente inferiori ai valori storici, evidenziando un inverno più freddo e una prima parte dell’estate leggermente più calda rispetto al periodo di riferimento (1958-1979).