
Originariamente Scritto da
Luca Angelini
Mentre l'argomento che va per la maggiore è il freddo e la neve, che continuano a latitare al di qua delle Alpi, almeno rispetto a quanto sta accadendo sul resto d'Europa, rischia di passare a torto in secondo piano una delicata situazione in vista per le nostre regioni estreme meridionali. Stiamo parlando della Sicilia e della Calabria. Un violento strappo del getto provocato da una marcata ondulazione della troposfera, così come si evince dalla carta della vorticità potenziale isentropica, rischia di apportare una situazione quasi aluvionale slla Sicilia orientale e sulla bassa Calabria fino al Catanzarese nella giornata di venerdì.
In particolare, l'avvezione di vorticità positiva crescente con la quota, in previsione sull'uscita di sinistra del jet streak, offirà un notevole tiraggio verticale della colonna d'aria e costruirà un profondo minimo di pressione che si troverà a sorvolare una zona fortemente baroclina, come si evince dalla carta della temperatura potenziale di bulbo bagnato. L'innesco di tutto l'ammasso nuvoloso, dalle caratteristiche connotazioni frontogenetiche come suggerito da Q-vector, potrebbe venire dall'ulteriore spunto offerto dal transito delle correnti portanti al di sopra dell'Atlante orientale, con costruzione al suolo di un minimo orografico con perno sul Canale di Sicilia.
Sull'Isola pertanto il profilo della colonna d'aria si farà superadiabatico, anche per l'afflusso a 850 hPa di una scia mite in uscita dal nord Africa ad abbracciare l'asse sottovento della saccatura, mentre in quota sopraggiungerà un nucleo di aria fredda (-25°C) su quello sopravvento. Ulteriore fattore da considerare sarà quello dello sbarramento orografico, con le correnti al suolo disposte dai quadranti sud-orientali. Da qui il focus dei rovesci, anche temporaleschi e localmente anche a carattere di nubifragio su
Ragusano, Siracusano, Catanese e Messinese. Particolarmente attivi i flussi verticali e quindi le omega a 700hPa nella prima parte della giornata

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Entro il pomeriggio il ventaglio nuvoloso tenderà a fluire verso levante (lentamente!) eandando a interessare anche parte della Calabria, in particolare
Reggino e Catanzarese, con una nuova botta di rovesci, anche temporaleschi. Anche in Calabria quota neve in rialzo fin verso i 1600-1800 metri.

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