Torniamoci su un attimo..

[bosnows]

io starei attento anche al "prima".....d'altronde è stato detto più volte della difficoltà modellistica quando entrano in campo scenari "continentali"


per esempio ukmo 12z

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mai come adesso dobbiamo aspettare e seguire i Gm giorno per giorno....sorprese dietro l angolo

esattamente, stiamo sottovalutando anche questo tipo di configurazione e la difficoltà dei GM ad individuare le retrogressioni continentali.
Le reading di stamane per esempio...io mi fermerei qui...

[ecometeo]

io starei attento anche al "prima".....d'altronde è stato detto più volte della difficoltà modellistica quando entrano in campo scenari "continentali"


per esempio ukmo 12z

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mai come adesso dobbiamo aspettare e seguire i Gm giorno per giorno....sorprese dietro l angolo

Infatti penso che quell'aria fredda proveniente da terre sempre più fredde potrebbe essere veicolata anche verso l'Italia, regioni adriatiche, in particolare, con l'ausilio di vortici depressionari insistenti a basse latitudini mediterranee.
Anche GME/DVD mette in evidenza ciò da più run e penso che le termiche potrebbero risultare anche più basse di quelle previste da GFS.
E se il lobo del vp fosse costretto a passare ad E dell'hp scandinavo con destinazione Mediterraneo?

[thunderstorms]

sarebbe stata una botta di freddo micidiale

[bugimeteo]

sarebbe stata una botta di freddo micidiale

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Ci sono ancora ampi margini di miglioramento o peggioramento. Attendiamo domani prima di darla per "andata"....

[thunderstorms]

Ci sono ancora ampi margini di miglioramento o peggioramento. Attendiamo domani prima di darla per "andata"....

è vero, ma sono dell'adriatico meridionale e ormai ho gettato alle ortiche ogni possibile opzione ottimista.

Non nego però che, a mio modo di vedere, se ci saranno margini di miglioramento non saranno abbastanza sufficienti

[bugimeteo]

è vero, ma sono dell'adriatico meridionale e ormai ho gettato alle ortiche ogni possibile opzione ottimista.

Non nego però che, a mio modo di vedere, se ci saranno margini di miglioramento non saranno abbastanza sufficienti

capisco, io credo invece che tutto sia possibile, ovviamente il target italico rimane l ipotesi meno probabile ma c'è tutta

[Geppox]

Finale di gennaio coi botti secondo Reading per l'arco alpino. Fossero disponibili quelle dopo il 28... ma forse è meglio così!

[mat69]

Buongiorno a tutti.
In base alle ultime emissioni sembra che il 1°round che vede opposti i 2 grandi antagonisti storici (Atlantico e Russia) voglia aggiudicarselo il vortice atlantico.
Lo “snodo polare” (scusate ma mi piace questa definizione) reso impervio dalla spinta altopressoria pacifica in realtà tende a lasciar passare quei gpt bassi in grado di dare nuova linfa vitale al vortice atlantico inibendone il collasso e la repentina meridianizzazione.
Ecco il passaggio:
Dicevamo che la fase critica era da individuarsi tra il 21 e il 22 gennaio (FIGURA 1)

Il vortice viene ancora alimentato e quindi tende a ricompattarsi anziché a collassare subito in senso meridiano.
Notiamo come la wave pacifica provochi una vera e propria torsione all’asse del vpt prima di intrudere in zona polare.
Personalmente su questo passaggio trovo degli elementi tuttavia positivi che mi farebbero non temere, quanto meno nell’immediato un’odiosa fase EA+.
Sembrerebbe che l’onda pacifica che agisce a livello stratosferico come forza di dislocazione dell’intero vps (già suddiviso in 2 waves pattern) rispetto alla traiettoria polare in troposfera possa in realtà operare una sorta di split in quanto la pulsazione sembra intrudere il polo.
Prova ne è il fatto che i minimi del vortice atlantico rimangono sul posto a Sud della Groenlandia anziché farsi invasivi in pieno atlantico, come temuto invece all’inizio.
Guardiamo questo passaggio a mio modo di vedere molto significativo:


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Situazione attuale, la parte dinamica dell’alta russa spinge sul vp in bassa strato

Fase successiva :la spinta aleutinica tende a dislocare i minimi del vps verso l’artico siberiano, a questo punto l’asse intero del vps si trova disposto Atlantico – siberia orientale (il peggiore per noi).


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Ben visibile la pulsazione pacifica ai piani superiore della stratosfera:


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Si tratta, come possiamo vedere di una spinta operata dalla sola ondulazione pacifica dovuta al repentino riscaldamento stratosferico polare operato dalla sola wave 1 e ben visibile dai diagrammi strato:

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La spinta pacifica sembra attualmente in fase di attenuazione ai piani stratosferici (anche se credo a breve possa partirne una nuova) ma per l'analisi attuale a noi poco importa...
Gli effetti in troposfera sono visibili attraverso i GM che ne vedono a breve/medio termine i risultati.

MA è estremamente importante ora a mio avviso porre molta attenzione alle modalità e alle tempistiche di cosa accade in troposfera.

Se guardiamo questa previsione su base NCEP a 100 hpa non possiamo non notare alcuni importanti aspetti:

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Siamo a 100 hpa che è la porzione della stratosfera più vicina in assoluto alle dinamiche troposferiche e allora possiamo notare che la spinta pacifica (assai intensa) provoca di fatto una torsione "innaturale" all 'asse del vp come se volesse intruderlo e splittarlo.
Ciò che più importa inoltre è che di fatto la piccola porzione del vortice atlantico tende a rimanere a S della Groenlandia e a meridianizzare coadiuvato in troposfera da un fattore PNA decisamente positivo.
Questa forecast strato potrebbe quindi essere la risultante di ciò che in troposfera sarà avvenuto già di lì a poco ove alla pulsazione indotta dal riscaldamento stratosferico si saranno aggiunte le componenti destabilizzanti e già viste operare dalla troposfera.

In definitiva se le considerazioni effettuate potranno dirsi grossomodo giuste ciò che più interessa è il fatto che probabilmente il vortice atlantico, a dispetto degli aggiornamenti modellistici che sembrano rimandare il sodalizio con l'alta russa, non sarà in grado di invadere (come personalmente temuto pochi giorni fa) la zona EA con i suoi minimi di gpt, tuttavia proprio a causa dell'alimentazione polare che ancora riceve non desisterà ancora per il momento ad abbandonare del tutto l'area atlantica.
L'appuntamento con il freddo sembra rimandato ma non annullato

L'impianto descritto che, come avete visto, non ha nessuna pretesa previsionale (tranne se vogliamo l'ultima riga ) mi pare grossomodo inquarato e l'enorme complessità evolutiva giustifica la visibile instabilità dei modelli anche nel medio termine.
A oggi sembra che l'evoluzione possa prevedere un passaggio da continentale ad artico marittimo ad artico continentale.
I dettagli previsionali diventano ardui anche nel breve in quanto i modelli trovano estrama difficoltà nel prevedere i movimenti retrogradi di masse d'aria gelide e l'effetto "farfalla" in questi casi è dietro l'angolo.

[Paolo]

L'impianto descritto che, come avete visto, non ha nessuna pretesa previsionale (tranne se vogliamo l'ultima riga ) mi pare grossomodo inquarato e l'enorme complessità evolutiva giustifica la visibile instabilità dei modelli anche nel medio termine.
A oggi sembra che l'evoluzione possa prevedere un passaggio da continentale ad artico marittimo ad artico continentale.
I dettagli previsionali diventano ardui anche nel breve in quanto i modelli trovano estrama difficoltà nel prevedere i movimenti retrogradi di masse d'aria gelide e l'effetto "farfalla" in questi casi è dietro l'angolo.

Modelli totalmente in panne, vediamo come evolve questa avvincente dinamica.

Buona giornata.

[SnowByu]

Modelli totalmente in panne, vediamo come evolve questa avvincente dinamica.

Buona giornata.

Da notare la forte differenza tra GFS 00z e 06z a 144h, sia in termini di fenomeni che di freddo per le regioni italiche!

La traiettoria della goccia fredda sarà un nodo di difficile lettura per i modelli, almeno fino alle 72h.

GFS 00z
gfs-0-144.png
GFS 06z
gfs-0-138.png