Finalmente stamattina ho un pò di tempo per vedere i vari modelli.
Intanto fuori anche oggi nebbione e galaverna, minima a -2.6°C in questo momento (!) e cielo invisibile. Attualmente la nebbia si sta alzando.
Vedendo tutti i modelli quello che mi viene da pensare è che finalmente, in modo generale, si riesce ad inquadrare un notevole rallentamento dell'attività del lobo canadese del VP. Con un leggero ritardo a quando ci si aspettava, dopo questo fine settimana infatti dovremmo notare questo rallentamento; in che modo però si comporterà questo lobo?
Seguiamo un pò quello che offrono i modelli:
Siamo decisamente nel lungo termine, mai come ora poi, infatti mi sono posto come target d'analisi le 144h.
Noto che un pò tutti i GM sono allineati nel vedere arricciarsi il VP canadese e partire verso il grande nord: in questo modo andrebbe a gonfiarsi un anticiclone di grosse dimensioni sull'Europa centro-settentrionale grazie alla spinta dinamica di matrice azzorriana proveniente dall'oceano. Il mediterraneo sarebbe sede di un intenso afflusso di aria fredda di origine puramente continentale i cui effetti andrebbero poi verificati.
Unica spina nel fianco ECMWF che nella coda addirittura vede (come da giorni, e puntualmente smentito in primis da GFS) una ripresa dell'attività polare quasi a livelli di AO++. Ma ciò è veramente possibile?
Spero e credo si tratti di un'altra notevole svista del modello Europeo che da Dicembre ad oggi sta mostrato delle performance davvero pessime
In ogni caso, nonostante la distanza temporale, pare che anche stamane sia confermata una tendenza per una nuova irruzione di aria fredda in Italia per il periodo di fine Gennaio.Valuteremo nel dettaglio
Buona giornata
Segnalibri