Perchè quando tutto sembra confermare tutto,indici,gente con tanta esperienza qui nel forum,arriva sempre qualcosa che rompe le uova nel paniere? Non possiamo dire"la solita sfortuna",perchè certamente è un altro il motivo,che però non si riesce mai ad individuare. Qualcosa poteva farcelo intuire? e quali possibili fattori potrebbero tra qualche giorno riportare le cose piu vicine a come erano ieri? diciamo un po come è successo per il 26-27. Grazie sin da ora a chi volesse dare il proprio contributo.![]()
anche io me lo chiedo
fede88m
Anzitutto diciamo subito che una situazione simile i modelli fanno sempre fatica ad inquadrarla correttamente. A volte dei ritrattamenti emergono anche a sole 24-48h dall'evento. Quindi se vi sono dei cambiamenti oltre le 120 ore o anche prima è una abbastanza "normale". La situazione attuale non differisce particolarmente da una situazione che vede masse d'aria gelida in movimento retrogrado da est verso ovest. Le difficoltà dei modelli sta nel capire se l'alta pressione delle Azzorre riuscirà a congiungersi con quella russa. E' questa la chiave anche tutta da valutare. Abbiamo visto che da giorni l'europeo non vedeva la formazione di questo punto, con il freddo che quindi ci avrebbe solo sfiorato (mi riferisco al periodo 4-6 Febbraio). GFS, che da diversi run individuava quel ponte anticiclonico si sta pian piano allineando a ECMWF, seppur il freddo entrerebbe comunque convinto sulla nostra penisola. Adesso stabilire chi avrà ragione tra i due modelli è ancora prematuro, anche se a mio parere l'europeo ha qualcosa in più dell'americano. Tuttavia mi aspetto dei cambiamenti nel corso dei prossimi run..![]()
12 Febbraio 2010: Bufera di neve: accumulo 8 cm...
4-11 Febbraio 2012: Nevicata storica: accumulo 30 cm...
Perchè la Natura tende a ripercorrere, nell'arco di una stagione, sempre le stesse strade per cui una volta, iniziato un cammino, le cose fanno fatica a cambiare.
Quest'anno è la volta dell'Europa centrale, compresa l'Inghilterra e parte della Spagna.
In pratica si concretizzano a grandi linee i disegni deducibili dagli indici teleconnettivi e via cantando ma con obiettivi preferenziali nei quali non rientriamo se non marginalmente.
E' dura accettare tale realtà quando sopratutto poco lontano c'è il finimondo in termini di gelo e neve ma tant'è....
Quest'anno mi sono spellato le dita a rimarcare tali concetti (ben consolidati) cercando di frenare facili entusiasmi nivolfili almeno osservati in qualche forumista del CS.
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
ma sto giro abbiamo l'indice NAO neutro, l'Atlantico è bloccato
http://www.cpc.noaa.gov/products/pre.../nao.sprd2.gif
io sono fiducioso per lunedì
Nonostante le tante fregature di questi ultimi anni non nego che inizialmente, vedendo cosa proponevano le carte fino a pochissime ore fa, mi ero lasciato trasportare dall'entusiasmo, però ora sono rintanato nel pessimismo che le ultime invernate mi hanno inculcato prepotentemente! E che c...o!
Sono messo così male che oramai il mio pensiero è: " se non mi aspetto niente qualsiasi piccola cosà verrà è pur sempre meglio di niente! ...Pensa un pò te a che livelli sono!
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Scusate ragazzi, non capisco questa botta improvvisa di pessimismo.
L'impianto circolatorio generale regge, il freddo arriva, l'avvicendamento di almeno tre minimi al suolo tra lunedì e domenica 7 risulta in posizione favorevole alle regioni adriatiche. Ci sono almeno 3 potenziali occasioni per la neve fino in pianura lungo l'Adriatico da Rimini fin quasi a Lecce, una buona lunedì 1, la seconda un po' traballante giovedì 4 e l'altra altrettanto buona tra sabato 6 e domenica 7. Certo non si tratterà di nevicate a metri, ma di impulsi successivi con fenomeni intermittenti, cosi com'è quando l'evento nasce dalla miscelazione di aria fredda che arriva dapprima in quota insieme alla Bora e al Grecale che la precedono dal mare più tiepido. Da questo contrasto nascono l'umidità necessaria alle nevicate in Adriatico ma anche gli squilibri termici lungo la colonna d'aria, con lo zero termico oscillante e settori costieri più o meno favoriti. Chi è della zona ben conosce questi particolari microclimatici. Per il resto, e parlo della circolazione e del contesto a livello sinottico, io dico che la situazione rimane buona
Saluti
Luca
Meteobook.it
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Non sono daccordo su questa opinione che in un inverno dove incomincia finisce,ricordo piu di un inverno con il nulla assoluto fino a quasi tutto gennaio e poi la bella nevicata,ora sembrava davvero fatta. Se non sarà questa volta,sarà piu avanti,certo la neve di febbraio non è quella dei mesi precedenti,ma una grande nevicata ci deve essere in questo inverno pieno di via vai di bolidi gelidi...come possono restare a boocca asciutta regioni come il molise,l"abruzzo,le mie marche....per noi non è un sogno la neve,ma una cosa che siamo abituati a vedere quasi in ogni inverno
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Ma sì!Ricordate l'inverno 2002/03?Mitezza con poche eccezioni fino a metà gennaio,poi un lungo periodo di gelo ed in Puglia febbraio 2003 è stato più freddo di febbraio 2005.Non siamo messi così male e non sono d'accordo sul fatto che la neve di febbraio non sia quella dei mesi precedenti.Certo,le ore di sole aumentano ma,come il caldo ad agosto è spesso più feroce,così il gelo al centrosud a febbraio raggiunge punte notevoli,specie nelle vostre zone,le mie molto meno.Siamo al 28 gennaio,mica al 28 febbraio,dopo tutto...
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