Il mio blog meteo http://www.comunicaveloce.it/blog_meteo.php
Stra-condivido questo e i precedenti interventi.
Ho sottolineato l'aspetto dell'attesa che quest'anno, supportata da una pazienza infinita, da un incrolabile ottimismo nel futuro, è stata dolorosamente tradita proprio in vista del traguardo.
Mi aspetto ancora una volta di essere redarguito perchè non riesco a cogliere la bellezza didattica di questo meraviglioso inverno.
Mi sentirò dire che sono pazzo a non vedere, per una sorta di processo di rimozione della realtà, che inverno storico stiamo vivendo!!!
Naturalmente è probabile che i rimbrotti (al netto del buon Daniele- Fenrir che ahilui, "soffre" più di noi) arrivino dai sazi, da quelli che sono due mesi che fanno scorpacciate e non credono alla fame che abbiamo noi.
Un anno di attesa, non per l'evento del secolo, ma per una banale nevicata, viene distrutto dalla dura, crudele realtà meteo. Che va accettata senza se e senza ma.
Tuttavia, se mi risparmiassero la beffa (oltre al danno) di convincerci che questo per il sud è stato inverno, la meteo-sofferenza sarebbe minore.
Buon pranzo.
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Ultima modifica di Pisky; 31/01/2010 alle 14:12
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Quoto M. Selvix in toto.
A noi del Centrosud se i GM ci tolgono a 60h l'unica (forse) occasione di avere una nevicata decente nell'inverno, bisogna aspettare 1 anno solo per poter ricominciare a sperare fondatamente in un nuovo episodio propizio, e questo chi lo va a dire a chi ha avuto 3-4 nevicate sottozero durante questo inverno?
Come si dice il sazio non crede a chi è digiuno, e neppure lontanamente questo mio modesto intervento potrà cambiare la consapevolezza di chi è sazio e soddisfatto.
Esprimo invece vicinanza a chi è rimasto finora deluso come me in questo inverno che era preannunciato, anche in questo forum, da meteorologi stimati ed esperti, come non certo avaro di soddisfazioni per 3/4 d'Italia.![]()
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Ma... sbaglio o questo thread sta diventando la copia di tutti gli altri thread che sono comparsi ultimamente sul forum?
Un semplice appello alla moderazione dei toni, per mantenere la vivibilità di una comunità, come ao solito si è ingigantita e trasformata nel solito teatrino napoletano con a sinistra i "superpassionali" che pretendono il diritto di spalmare il forum di piagnistei a ogni occasione nevosa sfumata e che chiamano "bacchettone" e "maestrino" chi cerca di guardare avanti... e a destra i "puristi della meteo" che non sopportano che la scienza venga ridotta a una partita di sfottò tra curva sud e curva nord e che borbottano ogni volta che i "superpassionali" parlano di una mancata nevicata come fosse uno sterminio di massa di bambini, donne e anziani con superlativi e paragoni che nemmeno studio aperto userebbe per descrivere lo tsunami del sud-est asiatico o il terremoto di haiti.
Mi rendo conto che la mancanza di moderazione è una delle tante cose radicate nel dna mediterraneo, per cui ringrazio il buon doc che mi dà del "recitante" e rilancio anche in questo topic dicendo che, a mio giudizio, la moderazione nelle esternazioni (della serie: un po' va bene, e mi ci metto pure io, però a un certo punto BASTA), specie contro qualcosa che NON si può cambiare come il tempo atmosferico - aiuta certamente la vivibilità di una comunità. Se poi pensate che chi si modera stia solamente fingendo o recitando una parte... probabilmente vivete immersi in una società ipocrita che sospetta costantemente del vicino, e un po' me lo ricordo anche io - specie nel periodo dell'università in Italia. La cosa mi fa un po' pena.
Per inciso, se sapeste quanto sono tutti molto peggio di me in Scandinavia... non la mitizzereste più così tantopensare che sono considerato tra i più "emotivi" qui, mentre in Italia una ragazza mi lasciò perché diceva che ero "un robot privo di emozioni" (parole sue).
...direi a questo punto, "a ognuno il suo".
Bene, direi ho ripetuto abbastanza lo stesso concetto e che perderci altro tempo su sarebbe controproducente.
Mi ritiro definitivamente dalla debacle, tanto ormai si è capito come la penso. Buono sfogo, spero che chi sceglie la 'via della passione' ne tragga più beneficio spirituale possibile.
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Ultima modifica di Fenrir; 31/01/2010 alle 14:55
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
La cosa che più mi fa pensare "ma quanta corrente elettrica spreco per stare a guardare i modelli davanti al pc!" è questa:
Come può il modello coerentemente proporre una discesa termica e poi coerentemente proporre una risalita per lo stesso periodo, laddove per coerena intendo la completa adesione di tutti gli spaghi?
Fatemi capire, ma il determinismo matematico è sintomo di questo oppure è un caso molto isolato che non rivedremo più per almeno 4-5 anni?
Perchè se mi dite che la matematica e i calcoli mi fanno questi scherzi, allora preferisco diminuire le ore di forecast, ridurle non so a 120 e non di più, però aumentare l'altezza dei rilievi per come sono posti nella realtà, in modo che le onde di Rossby emesse dal modello risentano maggiormente della presenza delle catene montuose, visto che hanno così tanta importanza.
Che senso ha spalmare i Pirenei, i Balcani, le Alpi, gli Appennini, per arrivano a 200-300 ore solo per il gusto del futuro!?!
"....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
[B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)
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