
Originariamente Scritto da
Luca Angelini
Calma e gesso ragazzi, l'aria fredda è in ritardo di qualche ora e il nord-est ne ha patito le conseguenze ma anche
li non è detta l'ultima parola, stanotte la neve può ancora dire la sua al nord. Rimanendo però sul focus di questo thread faccamo un piccolo aggiornamento:
L'aria fredda ha investito in queste ore la Sardegna. La colata fredda nel corso della notte, ulteriormente destabilizzata proprio dal transito sull'Isola che ne spezzerà il flusso, aumenterà la sua vorticità ciclonica procedendo sul Tirreno verso le coste tirreniche che raggiungerà nella seconda parte della notte. L'aria molto fredda si troverà a percorrere centinaia di chilometri sul mare più tiepido e ne scaturirà lo sviluppo di una nuvolosità prevalentemente convettiva. Ecco dunque i rovesci, anche localmente temporaleschi, in arrivo da mare prima dell'alba su Lazio e Campania.
Il rovesciamento dell'aria fredda dalle quote superiori potrà spingere le nevicate a toccare temporaneamente il suolo; ecco concretizzarsi l'occasione per vedere fioccare a Roma e interland, specie sul sud della città. Le temperature presenti al suolo potrebbero consentire però solo accumuli temporanei, comunque possibili su tutto il Lazio, in particolare tra Roma sud e il Frusinate.
Anche l'entroterra campano seguirà le medesime sorti del Lazio, con qualche rovescio temporaneamente nevoso possibile in prima mattinata fino a quote collinari o prossime al piano e con coinvolgimento dei quartieri più alti di Napoli non escluso. La spinta del corpo nuvoloso riuscirà almeno in parte nel corso della giornata a valicare l'Appennino, permettendo lo sconfindamento di alcuni rovesci nevosi anche su Abruzzo, Molise, Gargano, Le Murge e sulla Basilicata. Quota neve collocata tra i 300 metri dell'Abruzzo ai 400-500 degli altri settori.
Nel frattempo ecco sopraggiungere sulla Sardegna il terzo impulso; altro giro altri rovesci, con quota neve mediamente posta fino a 300-400 metri, localmente anche più in basso, specie nelle zone interne e occidentali. Il corpo nuvoloso proseguirà poi veloce la sua corsa sul basso Tirreno e raggiungerà nel pomeriggio-sera la Campania e le coste tirreniche della Calabria, dove si avrà una nuova passata di rovesci, con quota neve mediamente collocata intorno ai 400-500 metri sulla Campania, tra 600 e 800 sull'Appennino calabrese.
In serata infine, oltre ai settori appena citati, ancora qualche rovescio a spasso al centro su Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo, con quota neve posta tra 400 e 600 metri.
Insomma questa è come la vedo io, poi chi sopravviverà vedrà

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