Naturalmente concordo con l'articolo del Colonnello. Di conseguenza concordo anche con chi suggerisce di non confondere clima con tempo.
Anche e soprattutto in ambito di forzanti radiative.
Verissimo però che attività solare molto bassa e altre 2 o 3 cosette possano aver contribuito a spingere in basso / in alto le T di quest'inverno in Eurasia / in Canada-Groenlandia.
Questi altri 2 o 3 elementi, imho, si chiamano QBO- e Nino moderato (e west based).
Compositi delle anomalie del GPT500 hPa di JF di anni con QBO- e bassa meno quelli con alta attività geomagnetica
Nino che sembra aver influito, sull'Europa, attraverso una modalità più tipica degli episodi meno intensi e meno recenti.
La carta seguente, per es. (tratta da un lavoro di Brönnimann et al. 2007), mostra il segnale medio del Nino sugli inverni europei degli ultimi secoli (in blu più freddo della media, in rosso più caldo).
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