A me non pare così inverosimile... Naturalmente non si parla di ciclicità perfette, ma una serie di onde planetarie dalle caratteristiche simili che si formano dalle Rockies (e che alle Rockies poi magari tornano rientrando da Ovest), con le giuste condizioni e pochi disturbi esterni, potrebbero (da sole) crearla questa ciclicità di cavi d'onda... Non è così impensabile mi pare...
Ovviamente tali ciclicità sarebbero riferite a brevi periodi e non a mesi e mesi di osservazioni... Però...
Da queste parti questa cosa l'ho notata soprattutto nelle ondate di caldo estive, più che nelle ondate fredde invernali.![]()
"....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
[B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)
[B][URL="http://www.luceraweb.eu"]
[/URL][/B]
Infatti è un po' anche la mia idea, anzi grazie per il bel link che hai postato più sopra, che magari non tratterà proprio nello specifico questo tema, ma da quel che le mie conoscenze linguistiche e scientifiche mi permettono di capire mi sembra comunque molto interessante al riguardo.
In effetti quelle a cui mi riferisco sono (anzi sarebbero, il condizionale è cmq d'obbligo) ciclicità non perfette che in genere nascono e muoiono nel corso di una stessa stagione, e come dicevo prima la loro peculiarità è quella di avere cadenze piuttosto regolari nell'ambito di uno stesso periodo più lungo, e non necessariamente uguali da un anno all'altro (ergo, il fatto del venerdì è una cosa che ho riscontrato quest'inverno, ma non significa naturalmente che è avvenuto lo scorso anno o che avverrà anche il prossimo, quando magari ci sarà un'altra ciclicità); il fatto poi che le abbia osservate a livello locale può essere limitativo in alcuni casi (per esempio per eventi spesso locali come i temporali, specie se di calore), ma più significativo in altri, tipo per esempio i picchi o cavi pressori, specchio di una situazione a ben più ampio raggio e per la quale il discorso delle onde planetarie potrebbe essere tutt'altro che campato in aria.
Un possibile paragone che mi viene in mente è quello di un'altalena, in cui questa all'inizio di un periodo "X" riceve una spinta di una determinata intensità ed oscilla in modo piuttosto regolare (più o meno a seconda dell'entità delle diverse "azioni di disturbo"), in attesa di una successiva spinta che ne modifichi l'oscillazione senza che però venga meno il ritmo; magari è una spiegazione un po' contorta e a spanne e non è detto sia quella giusta, per carità, però rispecchia un po' l'idea che mi sono fatto in merito.
![]()
Saluti a tutti, Flavio
Scusate ragazzi ma questa roba è insensata, sono strutture logiche che abbiamo inventato noi, alla natura non frega nulla del giorno della settimana.
Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta
A me sembra decisamente fuori luogo come affermazione, scusa se te lo dico...
Anche tutte le altre unità di misura le abbiamo inventate noi, eppure servono per farci misurare tutto ciò che ci circonda.
Quindi, seguendo il tuo metodo, non dovremmo occuparci di nulla, perchè è una nostra struttura logica?
A me non sembra un cosa campata per aria, se ne potrebbe comunque discutere, anche perchè non è basato sul nulla, ma su dati incontrovertibili...
Che sia poi frutto del caso non lo so, ma mi sembra comunque interessante.![]()
La mia stazione meteo: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
Va bene che stiamo parlando di ipotesi, ma la tua obiezione non ha molto senso...
Sarebbe come dire che le maree (e con esse i cicli lunari) non possono avere ciclicità, perchè tanto il tempo lo abbiamo "inventato" noi.. Cosa vuoi che gliene freghi alla Natura se a Riccione il mare è basso "all'alba" e si alza "al pomeriggio"... Mica distingue tra mattino e pomeriggio...
Allora non misuriamo più niente...
Oppure, se ciò ti aggrada maggiormente, sostituiamo i "7 giorni" che separano i Venerdì in questione con un bel "7 volte il Sole si alzò all'orizzonte e si abbassò di nuovo prima del successivo peggioramento"...
Ti piace di più?![]()
Sì sì, infatti parlavo di cadenze maggiormente osservabili (o almeno che io ho osservato più di frequente) nelle stagioni estreme, quindi non solo in inverno ma pure in estate; per esempio nella terribile (almeno qui) estate 2003, pur in un quadro di caldo costante e nettamente sopra la media, soprattutto in giugno ed agosto, il top delle fiammate fu raggiunto in periodi piuttosto regolari: GIU = 10-13 e 21-23; LUG = 11-13 e 20-23 ed AGO = 10-12 e 22-24, anche se in realtà in agosto tutta la prima decade fu davvero caldissima, ma con il top delle max raggiunto appunto fra il 10 ed il 12/8, e l'ondata fra il 22 ed il 24 fu in assoluto molto meno rilevante della prima, ma cmq con i massimi valori raggiunti appunto nei 3 giorni sopra citati.
Per quanto invece riguarda l'inverno mi vengono in mente ad esempio le principali nevicate della stagione 2005-2006, che tolta quella del 2-3 dicembre riguardarono sempre gli ultimi giorni del mese (25-26-29/11, 26-27-28/12 e 26-27-28/1), e ad esempio riguardo ai valori di pressione mi vengono in mente quelli notevolissimi dell'inverno 1988-1989, con picchi piuttosto regolari il 30/12 (1037 hPa), 15/1 (1039), 31/1 (1041) e 12/2 (1039), mentre a fine febbraio anzichè un picco arrivò un cavo profondissimo di 968 hPa il 26/2, ossia la pressione più bassa che ho finora rilevato.
![]()
Saluti a tutti, Flavio
Concordo concordo...
Poi comunque sia i peggioramenti che le ondate di calore in area alpina sono nella maggior parte dei casi dovuti a onde planetarie e solo in parte minoritaria dovuti ad altre dinamiche meno consuete che coinvolgono la scala continentale.. Questa affermazione non la supporto con dati, ma penso che non ci siano problemi ad accettarla no?
Per il resto ripeto, tutto il tempo atmosferico delle medie latitudini è dominato da moti ondulatori e da continui trasferimenti di energia creati spesso da disturbi interni alla troposfera (principalmente orografia) e a volte da forzanti "esterne" (nel senso di esterne alla Troposfera, ma comunque interne al sistema geofisico terrestre) come ad esempio le temperature degli oceani o i movimenti stratosferici...
Per cui da parte mia nessun problema nel riconoscere che sia effettivamente possibile l'instaurarsi di temporanee ciclicità nell'andamento del tempo alle nostre latitudini...
A questo proposito, con i dati liberamente disponibili in rete di cui disponiamo al giorno d'oggi, sarebbe anche relativamente semplice fare un'analisi un poco più scientifica e mirata su questo aspetto... Anche se per caso qualcuno ci avesse già pensato, si potrebbe rifare e sarebbe comunque interessante...
Si tratta di pochi sforzi per lo più informatici...![]()
Ragazzi non so cosa rispondere alle vostre obiezioni, mi pare palese che stiate facendo della numerologia e nulla più, una cosa sono le fasi lunari, altra cosa è la denominazione che noi diamo ai giorni della settimana. Comunque, non continuo oltre per evitare eccessiva polemica...
Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta
La differenza sarebbe?
Le settimane sono divisioni convenzionali che si danno a un mese, ma rappresentano appunto il tempo, non capisco dove tu voglia andare a parare.
Però insomma, siamo in un forum meteo e siamo qui per parlare e confrontarci, anzichè scrivere due righe e dire che stiamo sbagliando, potresti articolare un discorso, no?![]()
La mia stazione meteo: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
Segnalibri