Il run pomeridiano di gfs è sicuramente un run potenzialmente buono che, stando ad oggi (a 7-8 giorni dall'evento), fa contenta solo parte della penisola, spaccando, di fatto, il Bel Paese in tre.

Nodo cruciale per gli sviluppi dei prossimi run è la posizione del ponte anticiclonico che andrÃ* creandosi sull'europa centro-orientale, grazie al contributo di un hp polare da nord-est e al forcing dinamico sull'europa occidentale.

Ciò che non va nella tempistica e nella dinamica dell'episodio è rappresentato non solo dalla posizione, troppo orientale, dell'alta pressione in questione, ma anche dal movimento che svilupperÃ* durante l'evento.

La rotazione oraria prevista infatti da gfs, taglierÃ* anzitempo i rifornimenti di aria gelida da nord-est che, riusciranno sì a mettersi in moto verso il mediterraneo, ma qui vi giungeranno solo in parte poichè lo spanciamento dell'hp verso SE difatti relegherÃ* le isoterme che "contano" alla penisola balcanica e alla Turchia.

Rotazione oraria, appunto, provocata dall'ormai solita invadenza della depressione islandese che, rinvigorita dall'ennesima accellerazione del VP sul comparto groenlandese e canadese, inibirÃ* una concreta spallata verso ovest da parte dell'hp succitato, costringendolo alla rotazione e ad una evoluzione orientale fin troppo "sbrigativa" dell'evento.


Tuttavia manca ancora molto e i giochi sono aperti più che mai...

potrebbe davvero realizzarsi qualcosa di veramente "concreto" a livello di freddo.

Passo la palla ai prossimi run