Sì ma se effettivamente ha fatto più caldo al Polo è anche vero come spiegava Sandro che in realtà questo "calore" non ha causato danni, anzi la diminuzione del vento probabilmente ha permesso un ispessimento del ghiaccio.
Ovvero freddo nei continenti, caldo al suolo, ma senza grandi conseguenze.
In ogni caso quest'anno è andata bene come distribuzione delle anomalie, ma non so quanto possa durare.
Temo fortemente la prossima estate, ad esempio.
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Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta
La mia stazione meteo: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
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Senza ombra di dubbio l'ENSO è responsabile delle fluttuazioni nelle temperature troposferiche, quanto riportato sopra non intendeva essere un'analisi degli andamenti climatici per questo occorre far riferimento a tempi più lunghi tanto più in troposfera dove le fluttuazioni ENSO sono amplificate rispetto alla superficie, invece il discorso è incentrato su due punti:
1- Quanto riportato frequentemente in questi mesi dai media non trova riscontro a livello globale poichè per n aree che hanno avuto l'inverno più freddo dal 1979 ce ne sono 4n che hanno avuto l'inverno più mite, ma molte delle n aree si trovano in aree popolose dell'occidente mentre molte delle 4n aree sono pressochè disabitate.
2- Il calo osservato nei due anni antecedenti era essenzialmente dovuto alla nina e non come frequentemente riportato al minimo solare, infatti questo nino ha riportato le T medie globali prossime ai massimi storici.
Questo è il nino più intenso degli anni 2000 ma è comunque parecchio lontano dal 1997/1998 e sarei sorpreso se riuscisse a portare le temperature a quei livelli.
Ad ogni modo è ancora presto per vedere quanto questo nino farà aumentare le temperature troposferiche, guardando indietro al 1998 anche in quel caso le anomalie nella troposfera salirono a livelli molto alti a partire da Gennaio e rimasero a livelli molto elevati fino ad Agosto, tornarono poi a livelli base solo negli ultimi due mesi dell'anno; non è detto che in questo caso l'evoluzione sia identica però intanto Gennaio è riuscito a superare il 1998, febbraio è stato più freddo e Marzo è partito di nuovo su valori record almeno secondo l'UAH.
Ho aggiunto il MEI al grafico sopra manca ancora l'ultimo dato che è di circa +1.5 ed è il valore più alto dal 1998:
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Ultima modifica di elz; 07/03/2010 alle 13:21
Il ragionamento può anche essere di questo tipo, però.
2 anni di Nina + quasi 5 anni di minimo solare protratto e considerevole (siamo su valori simili al minimo fra i cicli 13 e 14, quelli di un secolo fa) non sono riusciti a riportare le T globali sui valori della precedente Nina e per di più in anni di massimo solare (1999/2000).
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~~~ Always looking at the sky~~~
A me è piaciuto.
quasi didattica la distribuzione delle anomalie
abbastanza curiosa la similitudine con il 1962-1963: nonostante la enso opposta di segno ed ovviamente la maggiore pressione calda nella fascia tropicale, da attribuire sia alle temperature globali mediamente più elevate, sia alla fase di nino
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Ma gli effetti del minimo solare non si vedono sulle temperature dell'aria; quelle ci metteranno anni a scendere e saranno solo una conseguenza di altri cambiamenti, sempre che l'attività solare rimanga bassa (relativamente a quella avutasi nell'ultimo secolo); gli effetti si vedono sulle configurazioni bariche e si vedranno sulle temperature degli oceani, vere manovratrici del tempo atmosferico.
Cinque anni scarsi di Sole "quieto" non possono certo bastare per vedere cambiamenti nelle temperature aeree; gli effetti saranno sempre più evidenti con il passare degli anni se le previsioni di un lungo periodo con bassa attività solare saranno confermate.
Secondo me, come ho sempre sostenuto, le tappe saranno, tempo progressivamente sempre più umido e solo dopo più freddo (a livello globale); ma questa è, per ora, solo una mia opinione.
Mi attendo anche, come conseguenza di una diminuzione delle temperature degli oceani, Nino più deboli...... l'attuale Nino è la conseguenza degli intensi cicli solari dell'ultimo secolo (come il Nino del 1998).
In attesa di conferme o smentite (ma ci vorrà, credo, molto tempo per averle), per ora io rimango dell'idea che il Sole sia estremamente importante sull'andamento climatico (soprattutto per gli effetti indiretti).
Ciao![]()
Ultima modifica di Krodo; 14/03/2010 alle 09:46
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