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Risultati da 31 a 40 di 41
  1. #31
    Vento fresco L'avatar di Jadan
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    Predefinito Re: La teoria del non ritorno di J. Lovelock

    Citazione Originariamente Scritto da icecube
    E' il concetto d'approcio sbagliato!

    L'uomo non viene respinto dalla Biosfera.
    Semplicemente può influenzare il clima introducendo gas/inquinanti vari autolesionandosi. Nessuna natura si ribella... solo il naturale effetto di quel che buttiamo in atmosfera.(se butti sale nell'acqua diventa salata).


    Ripeto non mi piace l'approcio da poeta.. tutto forchè scientifico.
    Ciao.
    Allora: sul fatto che la teoria di Gaia cozzi contro Darwin sono d'accordo (e l'ho scritto poco prima). Ma il problema è che se anche moltissimi scienziati non accettano la teoria di Gaia, ciò non ostante la medesima teoria torna utile. In altri termini: è il discorso del "come se". Cioè: lasciamo perdere l'esistenza di Gaia, ciò non toglie cha assai spesso il mondo si comporta "come se" Gaia esistesse. Uno degli esempi (vado a memoria: Lovelock l'ho letto molto tempo fa e posso sbagliarmi nelle citazioni) è questo: noi sappiamo che nel corso del tempo (parlo di miliardi di anni) il sole ha aumentato la sua energia irraggiante di circa il 30%. Ma la temperatura sulla terra, grado più o grado meno è rimasta la stessa. Come mai? Perché sono state le attivitÃ* della biosfera (prima creando gas serra, poi rimuovendoli gradatamente) che hanno stabilizzato la temperatura del pianeta in maniera da renderla compatibile con la vita. Ergo, io posso non credere a Gaia (e, sinceramente non so, non ho le competenze per formulare un giudizio serio) ma indubbiamente, se dico che questa storia della conservazione del calore è avvenuta "come se" ci fosse un meccanismo termoregolatore superiore e chiamo questo meccansimo "Gaia", non faccio un soldo di danno. La realtÃ* la descrivo comunque correttamente....
    Maurizio
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    41:53:22N, 12:29:53E

  2. #32
    Brezza tesa
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    Predefinito Re: La teoria del non ritorno di J. Lovelock

    Citazione Originariamente Scritto da Jadan
    Allora: sul fatto che la teoria di Gaia cozzi contro Darwin sono d'accordo (e l'ho scritto poco prima). Ma il problema è che se anche moltissimi scienziati non accettano la teoria di Gaia, ciò non ostante la medesima teoria torna utile. In altri termini: è il discorso del "come se". Cioè: lasciamo perdere l'esistenza di Gaia, ciò non toglie cha assai spesso il mondo si comporta "come se" Gaia esistesse. Uno degli esempi (vado a memoria: Lovelock l'ho letto molto tempo fa e posso sbagliarmi nelle citazioni) è questo: noi sappiamo che nel corso del tempo (parlo di miliardi di anni) il sole ha aumentato la sua energia irraggiante di circa il 30%. Ma la temperatura sulla terra, grado più o grado meno è rimasta la stessa. Come mai? Perché sono state le attivitÃ* della biosfera (prima creando gas serra, poi rimuovendoli gradatamente) che hanno stabilizzato la temperatura del pianeta in maniera da renderla compatibile con la vita. Ergo, io posso non credere a Gaia (e, sinceramente non so, non ho le competenze per formulare un giudizio serio) ma indubbiamente, se dico che questa storia della conservazione del calore è avvenuta "come se" ci fosse un meccanismo termoregolatore superiore e chiamo questo meccansimo "Gaia", non faccio un soldo di danno. La realtÃ* la descrivo comunque correttamente....
    D'accordo..
    Indubiamente alla fine si descrive la cosa in modo simile.
    Ripeto solo che a me non piace vedere le cose sotto un aspetto non scientifico, tutto qua. Di conseguenza non posso (io) dare validitÃ* a queste supposizione visto che non sono redatte da approcio scientifico.

    Cmq ora tutto chiarito. Grazie.
    Ciao!
    - Luca -

    "Ne la casa dei galantomini, nase prima le done e dopo i omini"

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  3. #33
    elnino
    Ospite

    Predefinito Re: La teoria del non ritorno di J. Lovelock

    Citazione Originariamente Scritto da icecube
    D'accordo..
    Indubiamente alla fine si descrive la cosa in modo simile.
    Ripeto solo che a me non piace vedere le cose sotto un aspetto non scientifico, tutto qua. Di conseguenza non posso (io) dare validitÃ* a queste supposizione visto che non sono redatte da approcio scientifico.

    Cmq ora tutto chiarito. Grazie.
    Ciao!
    Guarda che la teoria di Gaia è retta da solide basi scientifiche, Lovelock elaborò un modello matematico, Daisylandia, che dimostra che bastano due specie di margherite (una chiara e una scura) che si insediano su un pianeta deserto per modificarne la temperatura, man a mano che si aggiungono altre specie la temperatura è sempre più stabile e da qui nasce l'importanza della biodiversitÃ*.

    Se non ci fosse la biosfera l'atmosfera della Terra sarebbe simile a quella di Marte, cioè composta per il 98% da CO2, e con una temperatura media globale enormemente più alta di quella attuale (mi sembra di circa 50 gradi!).

    Ti consiglio comunque di leggere i suoi libri prima di sparare giudizi

  4. #34
    elnino
    Ospite

    Predefinito Re: La teoria del non ritorno di J. Lovelock

    Un'altra cosa, da quello che so la teoria di Gaia non è in contrasto con quella darwiniana, bensì complementare, perchè Gaia non è un organismo darwiniano (non ha figli).

    Comunque non dovete fare l'errore che molti hanno fatto (vedi new-age) di considerare Gaia come un'entitÃ* che ha la facoltÃ* di decidere, è un feedback di controllo naturale e niente di più.

  5. #35
    Brezza tesa
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    Predefinito Re: La teoria del non ritorno di J. Lovelock

    Citazione Originariamente Scritto da elnino
    Guarda che la teoria di Gaia è retta da solide basi scientifiche, Lovelock elaborò un modello matematico, Daisylandia, che dimostra che bastano due specie di margherite (una chiara e una scura) che si insediano su un pianeta deserto per modificarne la temperatura, man a mano che si aggiungono altre specie la temperatura è sempre più stabile e da qui nasce l'importanza della biodiversitÃ*.

    Se non ci fosse la biosfera l'atmosfera della Terra sarebbe simile a quella di Marte, cioè composta per il 98% da CO2, e con una temperatura media globale enormemente più alta di quella attuale (mi sembra di circa 50 gradi!).

    Ti consiglio comunque di leggere i suoi libri prima di sparare giudizi
    Ma infatti io ho detto che gli organismi modificano il clima! chi ha detto il contrario? Lo so bene..
    Il fatto che nelle foreste dell'amazzonia vi sia una così forte umiditÃ* e piovositÃ* è da attribuirsi in gran parte proprio alla stessa presenza della foresta. In questo non mi sembra che ci sia proprio nulla da dimostrare visto che è giÃ* ampliamente dimostarto da molti esempi giÃ* presenti in natura.
    Cioè anche il discorso della CO2.. ma si ok.. lo so! Ma cosa c'etra? (Cmq vi erano grosse quantitÃ* anche di CH4 e NH2) Si sa e ormai è assodato. Gli organismi modificarono la composizione. Non sono mica contrario!

    Non mi va giù il pensare alla terra come un organismo vivente. Come un gigante buono.. o come lo vuoi chiamare.
    La terra è un insieme di elementi.. di organisimi..
    Non si deve compiere l'errore di generalizzare e vederlo come un unico individuo.
    Cioè se scompare una specie non significa che sta morendo il pianeta.. perchè probabilmente un'altra specie sta proliferando grazie alla estinzione della prima!


    P.S.:
    Non ho intenzione di leggere libri di autori che non reputo a me idonei.
    Grazie cmq.
    - Luca -

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  6. #36
    Enrico_3bmeteo
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    Predefinito Re: La teoria del non ritorno di J. Lovelock

    Citazione Originariamente Scritto da icecube
    Non ho intenzione di leggere libri di autori che non reputo a me idonei.
    Grazie cmq.
    Allora non sentenziare su argomenti di cui non sei competente.
    E' una regola di vita..

  7. #37
    Vento moderato L'avatar di prispo
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    Predefinito Re: La teoria del non ritorno di J. Lovelock

    Raga...io spero solo che quello che dice Lovelock non si avveri, MAI!

  8. #38
    Burrasca L'avatar di Krodo
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    Predefinito Re: La teoria del non ritorno di J. Lovelock

    Non ho letto il libro di Lovelock,ma come mille anni fa il catastrofismo continua ad essere il migliore strumento per attirare l'attenzione

    Poi mi chiedo:

    se avessimo giÃ* superato il punto di non ritorno a cosa servirebbe spendere tanti soldi per cambiare le tecnologie per la trasformazione delle energie?


    Allora avrebbero ragione USA e Cina a non fare niente


    Noi facciamo parte di Gaia;diamo il nostro contributo per mantenerla in salute;ne abbiamo tutti i mezzi!


    Ciao
    Ultima modifica di Krodo; 17/01/2006 alle 19:03

  9. #39
    elnino
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    Predefinito Re: La teoria del non ritorno di J. Lovelock

    Citazione Originariamente Scritto da icecube
    Ma infatti io ho detto che gli organismi modificano il clima! chi ha detto il contrario? Lo so bene..
    Il fatto che nelle foreste dell'amazzonia vi sia una così forte umiditÃ* e piovositÃ* è da attribuirsi in gran parte proprio alla stessa presenza della foresta.
    Ma qui stiamo parlando di una scala globale non locale, e comunque è la piovositÃ* (determinata dalla circolazione globale) a creare l'ambiente ideale per le foreste e non viceversa.

    Citazione Originariamente Scritto da icecube
    Cioè anche il discorso della CO2.. ma si ok.. lo so! Ma cosa c'etra? (Cmq vi erano grosse quantitÃ* anche di CH4 e NH2) Si sa e ormai è assodato. Gli organismi modificarono la composizione. Non sono mica contrario!

    Non mi va giù il pensare alla terra come un organismo vivente. Come un gigante buono.. o come lo vuoi chiamare.
    La terra è un insieme di elementi.. di organisimi..
    Non si deve compiere l'errore di generalizzare e vederlo come un unico individuo.
    Mi sembra che tu abbia un approccio sbagliato a questa teoria. Di certo non scientifico...

    Citazione Originariamente Scritto da icecube
    Cioè se scompare una specie non significa che sta morendo il pianeta.. perchè probabilmente un'altra specie sta proliferando grazie alla estinzione della prima!
    Infatti secondo la teoria l'estinzione di una specie è un modo di Gaia per ringiovanirsi...



  10. #40
    Vento fresco L'avatar di Jadan
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    Predefinito Re: La teoria del non ritorno di J. Lovelock

    In ogni caso, per chi conosce un po' di inglese, tutti gli articoli dell'Independent sono on line. Quello base è qui:

    http://news.independent.co.uk/enviro...icle338879.ece

    Seguendo i link a fondo pagina ne trovate altri.

    In attesa del libro (che a 'sto punto mi leggerò) la cosa che emerge è l'idea dell'andamento esponenziale del processo. Secondo Lovelock, insomma, tutti i processi che noi mettiamo in atto, deforestazione, incremento dei gas serra ecc non producono "un aumento lineare, ma un aumento esponenziale. E c'è di peggio. Dato che ti stai avvicinando ad uno dei punti di svolta, la soglia, cioè il grado di amplificazione rapidamente aumenta e tende all'infinito. L'analogia che uso è quella di una crociera sulle cascate del Niagara. Tutto va bene fintanto che i motori girano e te ne puoi andar via. Ma se i motori si fermano, tu sei catapultato verso il bordo sempre più velocemente e non c'è nessuna speranza di ritornare indietro una volta che sei andato oltre - allora starai precipitando".
    Maurizio
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    41:53:22N, 12:29:53E

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