Concordo Sandro
La difficoltà in queste comparazioni sta proprio nel reperire condizioni omogenee e quindi confrontabili.
E' evidente che la forzante Nino strong sia più che determinante a dimostrazione del fatto che l'AMO pur ormai in fase cmq di progressivo calo (periodico + forzante solare) si sia portata su valori positivi quasi da record.
Quando andranno a sommarsi i valori deterrenti (Nina, minimo solare e calo fisiologico) non potrà che crollare.
Mi chiedo come potrà reagire peraltro il tripolo atlantico, presupponendo, date le probabili condizioni di enso neg., un getto alle medie latitudini molto ondulato (quindi di fatto il contrario di quanto avvenuto in inverno e in primavera).
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Matteo
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