Non mi muove un catastrofismo, personale, profetico o tantomeno politico.
Però credo che la foga asfaltatrice porti con se una sorta di cancro, che piano piano
aumenti il deserto, che tanto vogliamo abbattere in terre lontane.
Lo sviluppo sia compatibile con l'ambiente e la nostra intelligenza.
I nostri figli e nipoti hanno lo stesso diritto che stiamo avendo(per ora) noi,di vivere sulla terra/casa.
Alberi, ecco guardiamo a loro come degli amici da coltivare.
salutimeteo
Il continuo sostituire l'Italiano con parole inglesi, lo paragono alla cementificazione che inesorabilmente assottiglia la campagna fertile e generosa. Ineluttabile perdita, come di un lento suicidio.
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