Ci mancherà poco per lo split! L''HP delle Aleutine fa mancare il suo apporto proprio alla fine, consentendo inoltre al Canadese di approfondirsi in nord Atlantico (diminuiscono i GPT), inviando un treno di LP verso est, che di fatto taglieranno la radice dell'HP. L'aria gelida molto probabilmente confluirà sul suo bordo orientale, interessando il nord Europa.
Comunque sia , una roba del genere non mi aspettavo di vederla nemmeno nel fantameteo, a fine novembre!![]()
fu Adrenaline...bannato a vita, colpevole di aver definito la meteorologia una scienza, quando evidentemente è materiale da chiacchiere da bar...
Val di Fassa, sei entrata nel mio cuore!
Matteo
Ecco a voi l'aggiornamento di Andrea Giuliacci...........
Previsioni Inverno 2010 - Andrea Giuliacci
infatti non riesco a spiegarmi la correlazione tra inverno rigido e perturbazioni atlantiche,che solitamente apportano mitezza..
A mio avviso si sta dando troppa importanza alla radice della base dell'Hp atlantico; io invece credo che avranno molta più importanza la disposizione e l'asse dell'Hp polare-nord atlantico tra groenladia e Islanda.
Osservate ora la carta qui sotto del 22 gennaio 1963: anche qui la radice dell'Hp atlantico era completamente sfaldata, eppure grazie alla rotazione prefetta dell'Hp nord atlantico l'Italia fu colpita da una durissima irruzione fredda. Io noto alcune somiglianze con la situazione attuale, ovvio che poi piccole difefrenze ci sono.
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Si wiking ma nel 63 la 1040 è tra Ing e Nor con l'alta pressione distesa verso sudest sin al di là delle Alpi. Quì è sull'Islanda. il 63 è una rarità ( che rarità) per noi, dove il lavoro fu fatto per intero da quello Scand+ basso e non dall'Azzorre.
Ieri Reading vedeva l'Hp centrato sulla groenlandia, oggi lo vede molto più a sud est ... magari tra 1-2 giorni ancora più a est sud est. Proprio perchè sono carte nel lungo bastano davvero piccoli e continui aggiustamenti che il grande freddo arriva; vedermo, siamo ancora lontani ma le prospettive sono buone.
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