mi sembra poi che nel 2003 eravamo in condizioni di enso+ e qbo negativa direi situazione opposta all'attuale!..
Che dire gli indici non depongono per un'estate molto calda..però è anche vero che dal 1982 almeno qui in romagna abbiamo avuto solo 4 estati sottomedia..il 1984, 1989, 1995 e 2005..il resto tutte sopramedia!
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
L'AMo sta avendo invece lo stesso andamento con un minimo nei mesi invernali sia nel 2003 che nel 2011. A mio avviso l'AMO è un predictor tra i più importanti per l'estate. Ma ne riparleremo in un topic apposito.
Per ora faccio notare che un final warming con anomalie geopot cosi importanti, scartabellando indietro si erano viste solo nel 2003.
Stazione meteo Sacrofano (Roma)http://nuovosalario.altervista.org/C...antage_Pro.htm
Paolo, www.centrometeoitaliano.it
se il risultato dell'estate è inversamente proporzionale agli indici sopracitati allora.......................
Sandro la predominanza orientale dei prossimi giorni è il frutto di questo surriscaldamento partito dalla strato?
certo che il vp non molla fino all'ultimo in zona canada/groenlandia!
Lasciate ogni pesantezza,i pensieri ,i vizi dannosi ,la malinconia,la tristezza e il tormento.E'state in silenzio, con voi solo per un attimo,accogliete nel cuore quel mantra positivo che suggerisce a voi stessi il meglio del' essere e del fare!. AMO la METEO
No, non e' inversamente proporzionale a niente, l'estate dipende da tantissimi fattori. Ho solo fatto notare che una delle condizioni principali del clima e' del tutto opposta nel 2011 rispetto al 2003.
Vorrei anche far notarea Tormenta che il comportamento della AMO e' proprio cosi' quasi sempre dal 1976 in poi con anomalie + basse in inverno e piu' calde in estate, di simile al 2003 per ora non c'e' neanche il comportamento di aprile (che comunque non conta niente per l'estate) perche' e' opposto a quello di quell'anno (freddo prima e caldissimo alla fine, quest'anno caldo all'inizio e poi normale).
L'andamento AMO degli ultimi 11 anni, quelli che non assecondano la media e' perche' hanno avuto forzanti ENSO di rilievo:
Il dislocamento stratosferico sta certamente "premendo" sulla stabilita' del VP troposferico
Ciao Sandro,
mi permetto di evidenziare un atteggiamento decisamente più moderato circa quanto evidenziato e che concerne la forzante stratosferica sul vpt.
Il fisiologico (quanto repentino) decadimento del vps ha senz'altro, a mio avviso, un apporto deterrente circa la compattezza del vortice troposferico (ben visibile dal calo dell'AO index) nel senso che gli ha tolto carburante
, nutro invece molti dubbi che il riscaldamento strato sia in grado di forzare la troposfera e quindi il dislocamento del vpt.
Quello che è avvenuto, fino ai piani bassi della stratosfera è frutto, secondo me, di quanto qui avevo già espresso :
Thread "stratosferico" inverno 2010-2011...analisi e previsione della stratosfera
e nuovamente pongo l'attenzione all'aggiornamento delle tropwaves:
tropwaves.gif
Quindi non tanto un comportamento forzante (di tipo warm) dalla strato alla tropo ove ormai manca un collegamento biunivoco quanto il venir meno di un condizionamento di tipo cold.
I forcings positivi (in termini di azione) sul vpt potranno avvenire per opera della sola troposfera al momento ancora un pò condizionata dal fattore enso neg. e dal ridimensionamento delle anomalìe positive in seno all'AMO (peraltro fisiologica dopo un evento di Enso neg., specie se di tale intensità) oltre che al mutamento delle anomalìe in seno al tripolo NAO:
sst_anom.gif
Mi assumo pertanto la responsabilità nel nutrire dubbi IMHO circa "cadute libere" dell'AO index ritenendo molto più verosimile il mantenimento di un trend mediamente posizionato su valori neutri o legg. positivi.![]()
Matteo
In effetti l'AMO è importante per le sorti delle estati europee, ma forse più come condizione generale di medio/lungo periodo. A parte che - a suo tempo - avevo scovato una strana correlazione con lagtime di 5 anni fra indice AMO puntuale e annuale ed anomalie termiche estive dell'Europa centro-occidentale, ma non riesco più a ritrovare i post
Cmq: la primavera stratosferica 2011 si caratterizza per un FW più o meno in media (circa una settimana prima della media pluriennale) e poi per una velocissima propagazione verticale e meridionale dell'incipit della circolazione estiva (che a latitudini medie, a 50 hPa, sembrerebbe già partita).
Un po' come il 2003, in effetti, ma anche il 1982 e il 1959. Ma direi, per ora, di fermarci qui e non lasciarci tentare da improbabili (al momento) inferenze.
![]()
~~~ Always looking at the sky~~~
Mi trovo d'accordo in linea generale con quanto dici, e' fuori di ogni dubbio che la fase negativa tropo-stratoferica del VP sia stata "assecondata" dalla forzante ENSO- con un classico lag temporale (qualche mese), questo adesso si sta riducendo e si va a sommare al normale decadimento stagionale del vp. Tutto cio' non ci autorizza a pensare a qualcosa di drastico e quindi la fase che sta affacciandosi potrebbe essere sicuramente NON forte (AO++) ma neanche troppo debole (AO--), pero' e' chiaro che cio' che sta succedendo in stratosfera andra' a togliere "velocita'" e quantita' di moto al VPT che, a mio avviso, non produrra' piu' (fino all'autunno, poi vedremo) situazioni di vortice forte e compatto (relativamente alla stagione).....
I forcings positivi (in termini di azione) sul vpt potranno avvenire per opera della sola troposfera al momento ancora un pò condizionata dal fattore enso neg. e dal ridimensionamento delle anomalìe positive in seno all'AMO (peraltro fisiologica dopo un evento di Enso neg., specie se di tale intensità) oltre che al mutamento delle anomalìe in seno al tripolo NAO:
Mi assumo pertanto la responsabilità nel nutrire dubbi IMHO circa "cadute libere" dell'AO index ritenendo molto più verosimile il mantenimento di un trend mediamente posizionato su valori neutri o legg. positivi.![]()
Questo non vuol dire che il VPT andra' in pezzi ma sicuramente andiamo incontro a dislocamenti anche notevoli con magari anche zone a buon mantenimento di quantita' di moto ed energia .... ad esempio questa carta di Reading puo' essere esplicativa:
Forti dispersioni e un buon nucleo centrale freddo e vorticoso ..... per me e' una immagine dei prossimi mesi tardo primaverili e estivi.
Matteo
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