non c'è nessua "crociata"
semplicemente ci sono delle persone che pensano che la stratosfera, da un punto di vista previsionale sulla tropo, sia piuttosto sovrastimata, e che cmq serva a poco per la definizione delle dinamiche a livello geografico nazionale o di macroaree europee...
cionontoglie che il fascino dello studio di questa parte dell'atmosfera sia enorme
è una posizione estremista? può darsi, di sicuro è controcorrente in questo forum, ma altrove è molto più frequente, sarebbe bene rispettarla come si conviene nei contesti civili, le crociate non ci azzeccano granchè...
edit: per le TLC vale lo stesso discorso, naturalist, sono abusate a livello previsionale, ma di sicuro una nuova frontiera della meteorologia....
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Ultima modifica di atlantic; 08/03/2011 alle 20:54
Corretto, non c'è nessuna crociata. Questo però non ti fa acquisire il diritto di intervenire in tutti i topic relativi all'argomento con il solito disco rotto della tua posizione ben nota e tantomeno ti consente di definire cosa sia OT o meno per scrivere quello che più ti fa comodo.
Sono intervenuto numerosissime volte con lo stesso richiamo, e gradirei fosse rispettato una volta per tutte.
Sta bene sostenere un differente punto di vista ma appunto con moderazione senza dover intervenire sistematicamente in tutti i topic. L'utenza ha piacere di leggere quello che più le aggrada con il sacrosanto diritto di non doversi subire sempre post che portano inevitabilmente a polemica. Le segnalazioni che riceviamo rilevano che oramai l'utenza è giunta al limite della sopportazione denotando tra l'altro sempre interventi mirati.
Penso sia superfluo dire che se si continuerà su questo binario, l'allontanamento da questo forum sarà inevitabile.
Moderatore MeteoNetwork Forum
A margine: fermo restando che le carte a 240h hanno probabilità di realizzazione bassa (sia in tropo che in strato) continuare ad utilizzare 'st'ovvietà per affermare che è inutile guardare la strato perchè tanto i modelli sono gli stessi denota il trascurare un piccolissimo particolare, ovvero quel fenomeno noto come propagazione d'onda che, in caso ci siano le condizioni per cui si verifichi, ha tempi di propagazione non istantanei (e potenzialmente piuttosto lunghi).
Ergo ragionare su una carta stratosferica può significare sia guardare una foto "del recente passato" troposferico sia il poter fare ipotesi previsionali "su un prossimo futuro" troposferico.
Continuare ad affermare in un simile contesto che la stratosfera invernale non sia un predictor è una bestialità.
Buona giornata.![]()
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Non sono per nulla d'accordo: fare ipotesi previsionali su una carta strato, ha la stessa identica valenza che farle su carte tropo, anzi, ti dirò, molto più realizzabili e facili da fare ipotesi previsionali su carte tropo che non su quelle strato.
Una carta strato a 240 h, non fotografa proprio un bel niente caro Massimo, è una carta a 240 h e punto.....e come tale ha la quasi stessa probabilità di realizzazione di una 240 h a 500 hpa, visto che questo falso mito della maggior affidabilità e stabilità delle proiezioni strato è, appunto, un falso mito.....e ce ne siamo ben accorti quest'anno con toppate mega galattiche anche a sole 72 h delle strato di reading ad esempio.
La stratosfera ha la sua importanza, ma come predictor vale tanto quanto gli altri,detto poi che non capisco come possa essere definita predictor la strato e non la tropo, visto che la colonna d'aria è UNICA: io penso che la strato abbia influenze in determinati contesti , ovvero quando vi è un ottimo accoppiamento fra piani alti e quelli più bassi oppure quando la teoria di B&D viene rispettata come quest'anno, ovvero superamento del NAM ed AO positive conseguente....detto questo, RIPETO, AO positiva non è sempre sinonimo di ZONALITA' MITE AD OLTRANZA, perchè poi a livello troposferico possono agire delle forzanti che fanno si , appunto, che il legame fra AO+/ZONALITà non sia così strettamente correlato, cosa peraltro verificatasi quest'anno dall'ultima decade di febbraio vista a) l'ingombrante presenza di un fortissimo hp euroasiatico e b) il tripolo negativo atlantico tanto per dire e citare due forzanti troposferiche evidenti quest'anno.
Dopodichè possiamo parlare quanto vuoi dei possibili risvolti in troposfera dei vari warming e MMW verificatisi in ambito strato negli ultimi anni ma che poi in ambito tropo riguardante il nostro comparto (euroatlantico), non hanno comportato assolutamente nulla: ed in tal senso resto assolutamente scettico sul ruolo predittivo della stratosfera in senso stretto, ovvero del come/dove e quando evidenti fenomeni a livello strato si riverberino poi in troposfera.
tutto questo a me sembra talmente quotabile da risultare ovvio, marco, e aggiungo che, a meno che vogliamo negare la circolazione atmosferica (varie celle di hadley, ferrel, JS ecc), i movimenti nascono ed evolvono quasi sempre in troposfera, mi sembra poco corretto il voler far passare che nasce tutto in strato per poi scendere giù....
le quote più interessanti a livello previsionale per me rimangono 200-500 hpa, e per le previ stagionali si può utilizzare con criteri statistico-correlativi anche la strato (QBO, ozono ecc)....
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E esattamente in quel che ho scritto dove avrei negato questo assunto?
E invece io cosa ho scritto?
A chi stai rispondendo di grazia?
Stai continuando a rimarcare l'ovvio in risposta a qualcuno che ha detto tutt'altro e che quindi non alimenta affatto miti veri o falsi che siano.
E quindi?
Sarebbe bello se fosse così facile. Peccato che la propagazione d'onda, come chiaramente indicato nel post che hai quotato, non sia una cosa scontata (e, vale anche per atlantic, la propagazione d'onda s'intende nei 2 versi, dall'alto verso il basso e dal basso verso l'alto; e anche questo era scritto chiaramente).
E a questo punto tale unicità ha un punto fondamentale di discontinuità.
Ma tu guarda ... Esattamente quello che ho scritto io.
Da qui a negare l'importanza del condizionamento del VPS invernale sulla circolazione generale c'è qualche oceano di differenza.
La prossima volta che ritieni opportuno sottolineare delle ovvietà a beneficio della platea di utenti del forum gradirei che lo facessi evitando di quotare il sottoscritto.
Fattore interessante: che dura da mesi e mesi.
Eppure guarda caso la sua importanza nella prima parte della stagione è stata una, mentre nella seconda un'altra. Chissà come mai.
Capisco ... E' una questione orticellistica quindi.
Se un MMW provoca un displacement del core del VSP prima e VP che si traduce in rigori invernali in America o in Cina significa che il MMW non conta 'na mazza.
Direi che oltre ad essere un palese non sense è pure drammaticamente OT in questo topic.
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Scusa Massimo, tu hai scritto questo:
"......Ergo ragionare su una carta stratosferica può significare sia guardare una foto "del recente passato" troposferico sia il poter fare ipotesi previsionali "su un prossimo futuro" troposferico.
Continuare ad affermare in un simile contesto che la stratosfera invernale non sia un predictor è una bestialità......"
Da cui io ho compreso che, secondo te, una determinazione a "x" ore sia un parametro su cui ragionare per fare ipotesi previsionali troposferico e/o una foto del recente passato.......da cui la mia risposta, ovvero che una carta strato a x ore ha la stessa valenza di una carta tropo a x ore.
Per il resto, ho BEN SPECIFICATO gli effetti della teoria di B&D relativamente alla seconda parte invernale e relativamente al segno della AO, solo che ho anche specificato che questo non ha avuto il significato che intrensicamente molti hanno voluto dare a questa cosa ovvero "inverno finito e zonalità a manetta".
Dopodichè tu hai parlato di "stratosfera predictor" e per me questo proprio non è assolutamente vero.
In merito alla questione che tu molto sarcasticamente definisci "orticellistica", non è propriamente così: io ho parlato di COMPARTO EUROATLANTICO ch proprio un orticello non è : a parte questo , qua in questo forum, mi pare che noi parliamo delle dinamiche evolutive riguardanti il NOSTRO comparto nonchè, nel più specifico, del comparto mediterraneo , NON PARLIAMO in senso previsionale di quanto possa accadere in cina o in USA: siccome caro Massimo, da anni che seguo la meteo, ogniqualvolta vi sia un MMW o uno stratwarming ho visto aperture di 3d dai titoloni altisonanti come poi da ciò dovesse scaturire qualcosa di supermega galattico per il nostro comparto, in TAL SENSO ho scritto quello che ho scritto (dove/come e quando ??) non certo per negare che un MMW o uno stratwarming porti ad effetti vistosi di displacement o addirittura di split del VP.......faccio altresì notare che quest'anno abbiamo avuto 3 azioni si split del VPT senza alcun warming di particolare rilevanza a livello strato.
è davvero simpatico vedere come si rigirano le frittate a piacimento
E allora vediamo di sistemare il tutto:
time_pres_HGT_ANOM_JFM_NH_2011.gif
Prima cosa gradirei un commento su cosa è successo nella seconda parte della stagione: chi ha condizionato chi?.
Poi vorrei leggere dove e chi ha scritto che "nasce tutto in strato". Un buon quote ogni tanto non sarebbe male. In modo da rispondere in modo ordinato alle argomentazioni di tutti.
Poi mi verrebbe da chiederti(visto che studi le tlc) come mai ci sono queste macroscopiche differenze tra prima e seconda parte della stagione?Quali tlc hanno permesso un reverse pattern emisferico ed europeo.
eawr.gif
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Grazie per le risposte
PS : qui si trovano anche le anomalie dei tre mesi..
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