Ora io dico, in oltre 10 anni di forum meteo, è possibile che si debba andare a tutti i costi alla ricerca di un inverno straordinario e gelido...
Da molti anni già nel corso dell' estate l' imperativo categorico della ricerca delle "stagionali" è dvenuta un' ossessione, dalla quale io oramai da anni mi sono liberato.
Gli indici teleconnettivi spesso vengono trattati come fossero cristallizzati, e ogni 15 giorni queste "stagionali" OVVIAMENTE aggiugo continuano a mutare essendo in profondo divenire come la situazione teleconnettiva e meteo in generale, la meteo è cosi, ma oramai pare si sia in preda a stregoni meteo, come potessero essere in grado di predire il futuro, specie in questo campo che, grazie alle sue infinite variabili ha una probabilità di predizione davvero bassa, già con i movimenti atmosferici più generali, figurarsi per quelli particolari.
Tornando a noi si legge di possibilità di inverni costellati di irruzioni fredde, poi di un possibile inverno altopressorio come fosse una bestemmia, come se il clima italiano mediamente fosse d' inverno un clima rigido e soggetto a decine di irruzioni fredde...
UIl nostro inverno è MEDIAMENTE un inverno nel quale l' Hp è una figura ben nota dalle nostre lande, basti vedere la media della frequenza delle nebbie in valpadana dalle stesse medie 60/90, 30/40 giorni se non di più in diverse zone, per nopn parlare delle irruzioni fredde, che, per la nostra orografia e posizione troviamo 2,3 volte in una stagione o al più MEDIAMENTE 4, insomma questo è il nostro clima italico.
Inoltre la stessa conformazione del nostro Bel Pese fa si che bastino shift infinitesimali per laterare le caratteristiche di un peggioramento o far nevicare in una zone piuttosto che in un altra, ora, per concludere, l' unica cosa che dico è che mi manca la cara vecchia meteo di Baroni, Bernacca e Caroselli, nonchè ahime' del nostro mitico Colonnello Giuliacci....
I primi postulati, l' ABC dei professionisti in campo meteo erano che una previsione già dopo le 24, 48h ma diciamo 72h perde di attendibilità in maniera decisa; con questo non voglio dire che bisogna smettere di studiare le teleconnessioni o che non abbiano importanza, ma che bidoghna cercare di estraniarsi dagli umori a lunga gittata cercando di capire che il bello della meteo è proprio questo : l' imprevedibilità e le sue infinite variabili..